L'Italia vince in Olanda la seconda gara di Nations League e con la rete di Barella nel primo tempo, conquista tre punti pesanti. Adesso gli azzurri sono primi nel girone A1 dopo due partite, davanti agli olandesi e alla Polonia. Preoccupazione per Zaniolo, uscito dopo pochi minuti per un problema al ginocchio.
Olanda-Italia in diretta, fischio d'inizio
Via Olanda-Italia, secondo match di Nations League per gli Azzurri di Mancini
Tutto pronto ad Amsterdam
Inni nazionali cantati, Olanda-Italia è oramai ad un passo dal fischio d'inizio
La situazione nel Gruppo A1
Con Olanda-Italia di questa sera, si apre la seconda giornata del gruppo 1 di Nations League. Dopo l’1-1 contro la Bosnia al debutto, alle 20.45 ad Amsterdam, la Nazionale affronterà l’Olanda orfana di Ronald Koeman, finito sulla panchina del Barcellona. La guida della nazionale è stata affidata a Lodeweges, che arriva dalla vittoria nella prima partita del torneo per 1-0, firmata Bergwijn, contro la Polonia.
I precedenti sorridono all'Italia
I precedenti fra Olanda e Italia sono favorevoli agli azzurri che vantano 9 vittorie, 9 pareggi e appena 3 sconfitte. Nei precedenti 4 confronti ci sono stati 2 successi dell’Italia e 2 pareggi. L’ultima sconfitta risale al lontano Europero del 2008, quando in panchina sedeva Donadoni. Ad Amsterdam la nostra nazionale non ha mai perso.
Olanda-Italia, Formazioni ufficiali
Niente da fare per Kean nell'Italia di partenza di Mancini ad Amsterdam. L'ex Juventus, oggi all'Everton di Ancelotti sembrava avere la possibilità di vestire da subito una maglia e invece ripartirà dalla panchina. Il tridente vedrà Zaniolo con Immobile e Insigne nel 4-3-3 di partenza contro gli Orange che schiereranno una formazione specualre a quella azzurra.
Olanda (4-3-3): Cillessen; Hateboer, Veltman, van Dijk, Aké; De Roon, Van de Beek, F. de Jong; Wijnaldum, Depay, Promes.
Italia (4-3-3): Donnarumma; D'Ambrosio, Bonucci, Chiellini, Spinazzola; Barella, Jorginho, Locatelli; Zaniolo, Immobile, Insigne.
L'Italia alla ricerca di punti in Olanda
Con gli Orange a punteggio pieno dopo la prima partita e il pareggio contro la Bosnia, per gli Azzurri di Mancini è arrivato il momento di osare. Il secondo match valido per il gruppo A1 di Nations League sarà dunque già determinante per le sorti azzurre in questa prima fase del torneo. Il format della Nations League è identico a quello della prima edizione: 55 nazionali sono state divise in 4 fasce: tre da quattro gironi, e una con due. Per la vittoria finale sono in corsa solo quelle della prima fascia, con la vincente di ogni girone che prenderà parte alla Final Four. Tutte le altre lottano per la promozione o per non retrocedere nei rispettivi gruppi. In base alla classifica finale, ci saranno indicazioni anche per gli spareggi del Mondiale 2022
Probabili formazioni di Olanda-Italia
Gli azzurri di Roberto Mancini questa sera alle 20.45 se la vedranno con l’Olanda di Dwight Lodeweges, successore ad interim di Ronald Koeman – finito sulla panchina del Barcellona – che ha vinto la prima sfida contro la Polonia e guida al momento il girone. L'Italia è reduce dal pareggio interno contro la Bosnia (1-1) e ha la necessità dai raccogliere punti pesanti. Il Ct farà alcuni cambi rispetto alla prima gara e metterà mano ai titolari. In attacco è atteso il debutto di Moise Kean nel classico 4-3-3 cui si affida da tempo Mancini
Probabili formazioni
Olanda (4-3-3) Cillessen; Hateboer, Veltman, Van Dijk, Aké; De Roon, Wijnaldum, F. De Jong; Bergwijn, Depay, Promes.
All. Lodeweges.
Italia (4-3-3) Donnarumma; Di Lorenzo, Bonucci, Chiellini, Spinazzola; Locatelli, Jorginho, Barella; Zaniolo, Immobile, Kean.
All. Mancini.
Arbitro Brych (Ger)
Dove vedere Olanda-Italia in diretta TV e streaming
La partita Olanda-Italia si disputerà ad Amestrdam e avrà inizio alle 20.45. Sarà trasmessa in diretta tv in chiaro per tutti su Rai 1, con la possibilità di seguire la partita anche in diretta streaming su RaiPlay attraverso il sito raiplay.it o l'applicazione per mobile, disponibile per iOs e Android. La telecronaca sarà di Alberto Rimedio con il commento tecnico di Antonio Di Gennaro.