Mourinho alla Roma, cosa ha detto in conferenza stampa: “La sfida più importante di sempre”

Mourinho e i rivali, tra Ronaldo e Inter: "Ci sono allenatori che non possono essere paragonati. Qui c'è Capello o Liedholm. Nell'Inter non paragonare me o Herrera con altri (in riferimento ad Antonio Conte) Non farlo. Ronaldo? E' troppo vecchio per mettermi in difficoltà, deve stare attento perché io non lo faccio passare"

Nel finale di conferenza, Mourinho spiega il modo di rapportarsi ai giocatori: "Voglio che si ritrovino nella modalità di conforto, giocando nel migliore dei modi sia nelle fasi difensive che in quelle offensive. Certo, è più difficile perché c'è più cultura tattica generale, ma questo è il mio obiettivo finale: tutti possono fare al meglio ciò che gli si chiede".

Davanti alle avversarie che si sono rinforzate, la risposta di Mou non si fa attendere: "Se vuoi parlare della Juventus, del Napoli o della Lazio fallo, ma io voglio solo una cosa: la Roma di Mourinho. Io sono qui per essere un uomo in più perché questa diventi una squadra di tutti, dei tifosi, del popolo, della gente. Io non voglio vincere in tutto per tutto"

L'obiettivo è chiaro per Mou: "Ogni giorno si lavora per migliorare, sia dal punto di vista del campo che nello staff e nella società. Dal punto di vista umano, professionale, sportivo. Vivremo ogni giorno per diventare migliori, sia per noi che per i tifosi".

Mourinho spiega anche le critiche che arrivano dai successi: "Ciò che per me è un disastro per altri è una cosa fantastica. Io sono vittima dei miei successi e quando non ho vinto è stato sempre tremendo. Da un punto di vista pragmatico e oggettivo, non mi tiro indietro dalle mie responsabilità. Il nostro obiettivo è la prima partita, poi penseremo alla seconda. Nessuna promessa, ma solo fatti"

Mourinho tra passato e presente in Italia: "Sono allenatore della Roma, non mi interessa cos'è stato perché io sono l'allenatore di questa squadra. Tutto il resto non mi interessa, per 24 ore su 24 continuerò a pensare solo a questo. Se riesco a dare qualcosa in più poi al calcio in generale fantastico, ma mi interessa solo la Roma. Per difendere i miei farò di tutto, per cercare di creare problemi no: mi voglio divertire, ci possiamo divertire tutti ma non ho tempo di cercare situazioni di contrasto".

Pinto spiega la dinamica di mercato: "E' iun mercato delicato, difficile, particolare. Ogni giorno stiamo lavorando ogni giorno insieme a Josè per dare soluzioni importanti. Adesso stiamo lavorando anche sulla squadra attuale e a fine di mercato avremo una squadra degna di Mourinho".

Anche i giocatori giallorossi in nazionale sono nei pensieri di Mourinho: "Avere romanisti in azzurro è motivo di orgoglio personalmente. Anche se non lo ho ancora conosciuti mi riempiono di orgoglio perchè sono miei giocatori e come tali li amo già e difendo. E' una nazionale che è piena di talenti e la presenza sua e di Spinazzola è una conferma. Per Spinazzola c'è tristezza ma ha una gioia di vivere di rilanciarsi e di crederci. Con questo atteggiamento farà bene e ci farà bene. Ma abbiamo bisogno di un sostituto, Calafiori c'è ma è giovane e deve crescere"

Mourinho frena subito le domande su questioni interne, scelte, cessioni o promozioni con la fascia da capitano. "Prima parlo con i giocatori, poi con la società non con voi. Non chiedetemi cosa dico ai giocatori, cosa far, o sceglierò. Sarò antipatico ma non mi fate queste domande perché non risponderò mai. Deciderò io e solo io".

Mourinho rispetto al passato, tra presente e futuro: "Non sono cambiato nel DNA ma sono maturato sono cresciuto negli anni. Se le esperienze non ti migliorano allora non servono e le mie sono tutte esperienze importanti".

Il ritorno in Serie A con la Roma, in un'epoca differente rispetto a 11 anni fa con un campionato e una situazione forse ancor più difficile: "Sì, in questo senso è una sfida unica, forse la più importante. Ma è anche responsabilità mia e nostra lavorare per il bene del calcio italiano perché dia qualcosa in più anche a livello internazionale. Dobbiamo riuscirci".

"Mourinho non ha chiamato nessun giocatore", così spiega lo Special a chi chiede se ha parlato con i giocatori per portarli alla Roma. "Parlo con Pinto, con la dirigenza con il mio staff. Non ho abuto tempo né motivo di chiamare altri".

"Mi avete obbligato a cambiare già tre telefoni ma riuscite sempre ad avere il mio numero. Ma come fate? Ho già capito cosa mi aspetta, non è un problema, sono qui a dare risposte, a lavorare e sono pronto ad affrontare la sfida che mi si è offerta. Ho sensazioni molto buone. Non parlo di giocatori adesso, prima voglio conoscere a fondo la squadra"

Siparietto simpatico durante la presentazione: mentre arrivano le domande della stampa Mourinho si alza e lascia il suo posto. Va a togliere dei teli che facevano rumore aiutando un tecnico, tra le risate e lo stupore generale dei presenti

Mourinho parla anche dell'ambiente di Roma e della Roma: "Non sono qui perché la città è straordinaria e bella. Non sono però qui in vacanza ma per lavorare e fare sul serio. E per questo: allenamento alle 4, arrivederci e ciao" sorride e fa finta di alzarsi, lo Special One che continua "Nel mondo ci si confonde tra città e club e questa è ulteriore responsabilità"

Mourinho parla e cita Marco Aurelio: "Nulla viene da nulla, nulla torna dal nulla. E questo è il significato che ho sentito quando mi hanno chiamato: un progetto chiarissimo, per costruire senza dimenticare il passato glorioso, ma costruire un futuro col tempo, la passione e il lavoro. Vogliamo vincere per restarci non vincere una volta e poi magari non pagare gli stipendi".

"Grazie ai tifosi perché mi hanno accolto in modo realmente eccezionale e ho avuto subito la sensazione di essere a casa. Mi sento già in debito perché l'accoglienza è stata veramente emozionante e così li ringrazio. Ovviamente anche il club, la proprietà, lo staff e l'intero ambiente"

Il gm giallorosso ha introdotto Mourinho: "E' il primo passo, ci attendiamo molte cose importanti. Non lo presento perché la sua storia parla per me e sapete tutti voi chi sia. Il suo arrivo è stata una energia positiva a Trigoria  tra giocatori staff e dirigenza".

Ecco Josè Mourinho in conferenza insieme al gm Pinto per parlare con i giornalisti e iniziare l'avventura giallorossa

Con le richieste che sono arrivate da tutto il Mondo, la Roma ha dovuto scegliere alcune testate giornalistiche rispetto alle altre: 67 sono state accreditate per la conferenza di presentazione dello Special One, Josè Mourinho, nuovo allenatore giallorosso

Alla Terrazza Caffarelli, nel complesso del Campidoglio i preparativi si sono conclusi. Fra pochi minuti Josè Mourinho aprirà ufficialmente la propria avventura in giallorosso, a fianco del general manager della Roma Pinto. Presenti anche l'agente dello Special One, Mendes oltre ai Friedkin proprietari della Roma. Il tecnico portoghese è stato accolto anche dalla Sindaca Virginia Raggi

Da oggi inizia la seconda avventura di Josè Mourinho in Serie A. L'ultima volta fu con i colori dell'Inter, nel 2010, l'anno del trionfo nerazzurro quando con il portoghese in panchina la società nerazzurra vinse tutto: Champions, Scudetto e Coppa Italia, conquistando il ‘Triplete' per la prima volta da parte di un club italiano. Adesso l'avventura in Capitale, atteso da tutti per provare una difficilissima conferma

Alle 13.30 tutti ad ascoltare le prime parole di Josè Mourinho: il neo tecnico della Roma verrà presentato in modo ufficiale a stampa e tifosi in un contesto differente dai suoi predecessori. La Roma ha scelto una location molto particolare per lo Special One, lo splendido Palazzo che ospita i Musei Capitolini, la Terrazza Caffarelli

Ci sarà anche Jorge Mendes, agente dell'allenatore portoghese alla presentazione ufficiale di Josè Mourinho in giallorosso. Ovviamente potrebbe crearsi una occasione importante anche per un appuntamento di mercato per chiudere il trasferimento di Rui Patricio alla Roma che si potrebbe completare nelle prossime ore

In occasione della presentazione di Josè Mourinho in Campidoglio, il neo tecnico giallorosso sarà accompagnato dal Sindaco uscente Virginia Raggi e dai proprietari del club, Dan e Ryan Friedkin, che però rimarranno in disparte e non saranno seduti al fianco dello Special One, dove ci sarà invece il general mamager Pinto.

Per permettere a tutti di vivere la conferenza stampa dello Special One, la Roma ha trovato l'accordo per trasmettere la diretta in chiaro e in modalità gratuita. Appuntamento su Mediaset Play per la diretta streaming integrale dove si conosceranno le prima dichiarazioni di Mourinho in giallorosso. Chi volesse seguirla in modo alternativo, ci sarà la possibilità di farlo attraverso gli account ufficiali social del club romanista.

Il raduno era inizialmente previsto a Trigoria per il 4 luglio, poi posticipato al 6 al Centro Sportivo ‘Fulvio Bernardini’ anche sede iniziale del ritiro estivo giallorosso che preannuncia la stagione 2021-2022. Giorni precedenti dedicati alle visite mediche di rito e dalla presentazione ufficiale di Mourinho. Dall'8 luglio al 25 il ritiro continua a Trigoria per spostarsi dal 27 luglio all'8 agosto probabilmente a Faro.

Josè Mourinho arriva alla Roma dopo l'ultima esperienza negativa in Premier League agli Spurs. Col Tottenham il matrimonio è finito con l'esonero. Poi, qualche settimana dopo l'annuncio a sorpresa della Roma. L’allenatore portoghese peserà sulle casse della Roma per circa 9 milioni di euro a stagione, in virtù della fiscalità agevolata garantita dal decreto Crescita. L'obiettivo è riuscire nelle prossime due stagioni a raggiungere qualche importante successo.

E' il giorno di Josè Mourinho alla Roma. Lo Special One viene presentato a stampa e tifosi dopo essere arrivato in Capitale e già sommerso dall'affetto dei tifosi giallorossi. E' lui il dopo Fonseca, è lui che dovrà riportare la squadra a livelli altissimi. La diretta della conferenza stampa che si svolgerà in Campidoglio è prevista dalle 13.30. Alle 17 dirigerà il primo allenamento. Diretta in chiaro per tutti sul Canale 20 Mediaset