Le notizie di calciomercato di venerdì 27 agosto 2021

Ancora notizie contrastanti sul futuro di Cr7. Sia fonti italiane sia inglesi, sponda Sky, all'unisono avvisano che è pronto un derby di mercato tra il City e lo United. Dopo le dichiarazioni di Solskajer che ha riaperto al ritorno di Ronaldo, in questo momento molti sono propensi che il giocatore possa anche tornare dai Red Devils e non al City di Guardiola.

Il passaggio dalla Juventus al City sta smuovendo gli umori anche a Manchester. Sulla sponda United, vivono questa nuova avventura, oramai alle porte, come un tradimento ai colori dei Red Devils. I tifosi sono arrabbiati ed ad alimentare la querelle c'è anche il tecnico dello United, Solskjaer: "Lui sa che qui da noi è una leggenda e noi siamo qui. Vediamo cosa può accadere, di certo abbiamo sempre avuto buoni contatti e ha parlato con alcuni nostri giocatori".

Sono due i nomi su cui si stanno focalizzando con maggior intensità gli sforzi della Juventus: Moise Kean e Gianluca Scamacca. Giovani, italiani, con potenziale. Non diretti sostituti di Cristiano Ronaldo, come solo pochi al mondo potrebbero essere etichettati, ma soluzioni nuove per voltare pagina e aprire un nuovo ciclo. Dopo l'incontro con Raiola per Kean, i bianconeri stanno approfondendo anche il discorso che porta a Scamacca, chiuso al Sassuolo e vicino al Cagliari nei giorni scorsi.

Si profila un sorprendente derby di mercato per Cristiano Ronaldo. Oltre al Manchester City, anche il Manchester United sta trattando con Jorge Mendes per un ritorno che sarebbe clamoroso. Già Solskjaer si era sbilanciato in conferenza stampa lasciando intendere che ci fosse una possibilità di arrivare a CR7: "Con lui abbiamo sempre avuto un attimo rapporto e Bruno Fernandes gli ha già parlato. Sa che cosa pensiamo di lui, se vuole cambiare squadra sa che noi siamo qui". Dirigenti dei Red Devils già al lavoro, contatti con Jorge Mendes per provare a battere la concorrenza dei Citizens.

Cristiano Ronaldo al Manchester City, Guardiola: "Decide lui dove andare"

Anche Pep Guardiola in conferenza stampa è interpellato sul futuro di Cristiano Ronaldo. E non si nasconde: "Cristiano è un giocatore della Juventus e non posso dire molto altro. Tutto quello che posso dire è che in questi tre, quattro giorni di mercato può succedere di tutto. Sarà lui a decidere dove giocherà. Né io, né il Manchester City. Ci sono ancora molte cose da vedere".

Cristiano Ronaldo via dalla Juventus, lascia Torino con il suo jet privato

Si è chiusa nel giro di poche ore l'avventura di Cristiano Ronaldo alla Juventus. Dopo la toccata e fuga alla Continassa di questa mattina, il campione portoghese ad ora di pranzo ha lasciato Torino con un volo privato diretto a Lisbona. Si chiude così l'esperienza in bianconero, nonostante formalmente il suo trasferimento al Manchester City sia ancora in via di definizione.

L'addio di Cristiano Ronaldo è ormai una certezza in casa Juventus, come confermano le parole di Allegri in conferenza stampa. Il club attende l'offerta del Manchester City, quella richiesta a Jorge Mendes nell'incontro di ieri e che dovrebbe sbloccare definitivamente il trasferimento. In alternativa c'è un altro scenario, considerato finora solo come ipotesi dalla dirigenza bianconera: la possibilità di chiudere il rapporto con CR7 attraverso la rescissione del contratto. Un passaggio che richiederebbe un'ulteriore fase di negoziazione con il procuratore del calciatore.

Dopo aver confermato l'addio di Cristiano Ronaldo alla Juventus, Massimiliano Allegri ha spiegato anche la posizione del club sul mercato, ora che il portoghese andrà sostituito: "Se troviamo un calciatore che ci soddisfa, va bene, altrimenti possiamo restare così. Kean? Non parlo di giocatori di altre squadre".

La prima conferma ufficiale dell'addio di Cristiano Ronaldo alla Juventus la dà Massimiliano Allegri in conferenza stampa: "Ieri Cristiano Ronaldo mi ha comunicato che non ha intenzione di restare alla Juventus. Per questo motivo non sarà convocato per la partita con l'Empoli".

Alla fine della storia, il conto è salato. I tre anni di Cristiano Ronaldo alla Juventus pesano per circa 250 milioni sui conti del club bianconero. Un salasso economico che non ha prodotto i benefici attesi sul piano sportivo e anche su quello commerciale, a causa della sfortunata concomitanza dell'investimento più oneroso della storia della Juve con la pandemia da Covid-19.

"Io non avrei mai giocato per Liverpool o Manchester City, ma siamo tutti diversi". Wayne Rooney, ai microfoni di TalkSport, esterna in modo molto chiaro il suo pensiero sull'ormai prossimo passaggio di Cristiano Ronaldo al City. Uno smacco al suo passato con la maglia del Manchester United, evidentemente. "Fatico a vederlo con la maglia del Manchester City, a credere che uno con la sua storia possa farlo – ha spiegato l'ex compagno di squadra –. Ma è giusto fare quello che ritiene sia meglio per lui e la sua famiglia".

I pochi tifosi bianconeri presenti questa mattina all'esterno della Continassa sono stati testimoni dell'ultima volta di Cristiano Ronaldo nel centro sportivo della Juventus. Clima freddo nei confronti del campione portoghese, sfrecciato nella vettura aziendale con i vetri oscurati a nasconderlo dagli sguardi esterni. L'unico sussulto è stato quello di una tifosa, che ha urlato tutto il proprio malcontento, misto a delusione, rivolgendo a CR7 una sola parola: "Vigliacco".

Cosa vuol dire perdere Cristiano Ronaldo? Il quesito è complesso perché va a toccare più ambiti. Se sul piano economico le casse bianconere tireranno un sospiro di sollievo, alleviate dalla gravosità dello stipendio da 60 milioni lordi, dall'altra la Juventus dovrà trovare il modo di sostituire il suo peso in termini realizzativi. Un vuoto da 101 gol in 134 partite evidentemente non semplice da colmare, seppure sia coinciso con risultati meno importanti di quelli che auspicavano i bianconeri. Specialmente in Europa.

L'ultima volta di Cristiano Ronaldo alla Continassa è durata circa 40 minuti. Il tempo di salutare tutti, dai compagni di squadra allo staff bianconero, prima che si consumi definitivamente l'addio alla Juventus.

Cristiano Ronaldo lascia la Continassa e salta l'allenamento della Juventus: ennesima conferma di quanto il suo addio sia ormai ad un passo. Il blitz mattutino al centro sportivo dei bianconeri può essere stato l'ultimo atto di CR7 da calciatore della Juve. Si attende solo l'offerta formale del Manchester City per chiudere la sua esperienza in Italia.

Finirà con Cristiano Ronaldo al Manchester City, operazione che fino a pochi giorni fa lo stesso club inglese non considerava possibile. Gli sforzi dei Citizens erano concentrati su Harry Kane, prima scelta di Guardiola per l'attacco, il nome su cui da mesi si lavorava nel tentativo di trovare l'accordo con il Tottenham dopo aver già strappato il sì del calciatore. L'inflessibilità degli Spurs e la permanenza di Kane a Londra ha costretto il City a valutare alternative proprio nei giorni in cui si intensificava l'attività di Jorge Mendes nel proporre CR7 a diversi top club europei. E così Cristiano Ronaldo e il Manchester City si sono ritrovati a piacersi, quasi inaspettatamente.

Jorge Mendes continua il suo lavoro di mediazione tra Juventus e Manchester City per definire il trasferimento di Cristiano Ronaldo. Di fatto tra le parti non c'è neanche trattativa: è Mendes che si sta adoperando per trovare un punto di incontro tra le posizioni, fino a ieri distanti, dei due club. La chiave per la conclusione positiva dell'operazione dovrebbe alla fine essere trovata con un'offerta cash vicina ai 28 milioni chiesti dalla Juventus per evitare una minusvalenza, attesa per la giornata di oggi.

È iniziata quella che potrebbe essere l'ultima giornata di Cristiano Ronaldo come calciatore della Juventus. Il portoghese è arrivato alla Continassa, quartier generale dei bianconeri, per l'allenamento in vista della partita di campionato con l'Empoli. Una gara a cui CR7 non prenderà parte, salvo colpi di scena. Può essere la sua ultima apparizione al centro sportivo della Juve.

Fugati ormai tutti i dubbi sul futuro di Cristiano Ronaldo, destinato a lasciare la Juventus entro la fine del mercato, per i bianconeri è corsa contro il tempo per il trovare il sostituto. O forse i sostituti. Andrà colmato un vuoto da 101 gol in 134 partite e la Juve sta considerando la possibilità di regalare ad Allegri due attaccanti anziché uno. Di certo, sarà difficile – se non impossibile – arrivare ad un top player, considerati i tempi ristretti dell'operazione. I contatti esplorativi per Icardi e Vlahovic, in questo senso, non hanno dato riscontri positivi. Diversa la situazione per Moise Kean, per il quale è stata già imbastita una trattativa nell'incontro di ieri con Mino Raiola. I ragionamenti ruotano attorno a nomi giovani e di prospettiva: tra i profili considerati dalla Juventus, anche Raspadori e Scamacca.

Per Cristiano Ronaldo e la Juventus i titoli di coda sono oramai alle porte. Il portoghese avrebbe già avvisato i suoi attuali compagni bianconeri della scelta fatta, cioè lasciare la società e trasferirsi altrove. Nella serata di ieri aveva già svuotato l'armadietto personale, oggi si attende un ulteriore passo. Da parte del club bianconero nessun commento, si attende la proposta ufficiale che ancora non c'è, da parte del Manchester City. Ultime indiscrezioni anche sull'ingaggio eventuale in Inghilterra: non sarà di 30 milioni, ma molto meno.

Il Milan riprende in rossonero il centrocampista Tiemouè Bakayoko dal Chelsea. Oramai l'affare è stato definito e si sta lavorando su dettagli e tempistiche. La formula che ha trovato tutti d'accordo è quella del prestito oneroso biennale a 1 milione di euro con diritto di riscatto fissato a 15 milioni. Il diritto diverrebbe obbligo al raggiungimento di determinati obiettivi. Il giocatore è atteso a Milano, per le visite di rito e per la firma sul nuovo contratto.

Ultimo sforzo nel mercato dell'Inter che già sta lavorando per la trasferta di Verona in campionato, in programma al Bentegodi quest'oggi per la 2^ di Serie A. Il club nerazzurro sta lavorando in uscita su Valentino Lazaro: dopo due stagioni di prestito, l'esterno dovrebbe essere ceduto a titolo definitivo per una cifra vicina ai 9 milioni di euro. Su di lui il Benfica, con cui l'Inter sta provando a definire i dettagli.

Tommaso Pobega giocherà nel Torino di Juric: il centrocampista ha trovato l'accordo con i granata, liberato dal Milan che sta definendo per Bakayoko. La formula è quella del prestito annuale. Il giocatore è già a Torino per svolgere le visite mediche di rito prima della firma sul nuovo contratto e mettersi a disposizione del suo nuovo allenatore.

Cambia pelle in avanti il Genoa di Ballardini: Preziosi sta utilizzando gli ultimi giorni di mercato per rinforzarsi. Ha già opzionato il giovane Lammers dall'Atalanta che arriverà a inizio settimana prossima e ha chiuso per Caicedo dalla Lazio. Dopo l'accordo tra le società è arrivato anche il sì del giocatore che firmerà un contratto triennale con il Grifone. Insieme a loro, arriverà anche Nzola, via Spezia con un affare che si sta delineando sulla scia delle contropartite: da Thiago Motta dovrebbero arrivare Destro e Agudelo.

Se nella giornata di ieri la notizia bomba è stata la conferma di uno strappo tra Cristiano Ronaldo e la Juventus a seguito della volontà del portoghese di scegliere nuove piazze in cui giocare, oggi l'attenzione è rivolta soprattutto ai possibili sostituti di Cr7 in bianconero. Si sono fatti molti nomi, da Sterling a Gabriel Jesus, a Icardi e Kean. Su quest'ultimo c'è una possibile preferenza: sempre ieri, Mino Raiola, procuratore dell'attaccante oggi all'Everton, è passato dalla Continassa. Presenza molto particolare per le tempistiche e così si sono diffuse notizie di un possibile ritorno di Kean a Torino, al momento preferito su Icardi con cui si dovrebbe aprire una trattativa con il Psg.