Pogacar vince la 16ª tappa del Giro d'Italia e si conferma al primo posto della classifica generale della Corsa Rosa. Tappa completamente stravolta: cancellati dal percorso l’Umbrailpass, così come Passo di Eira e Passo del Foscagno, ma resta il finale dopo la lunga vallata.
La nuova classifica generale: pogacar maglia rosa con oltre 7' su Martinez
Questa la top 10 della classifica generale::
1) Tadej Pogačar (UAE Team Emirates) in 59h01’09”
2) Daniel Martinez (Bora-hansgrohe) +7’18”
3) Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) +7’40”
4) Ben O’Connor (Decathlon AG2R La Mondiale) +8’42”
5) Antonio Tiberi (Bahrain Victorious) +10’09”
6) Thymen Arensman (Ineos Grenadiers) +10’33”
7) Romain Bardet (dsm-firmenich PostNL) +12’18”
8) Filippo Zana (Jayco AlUla) +12’43”
9) Einer Rubio (Movistar) +13’09”
10) Jan Hirt (Soudal-QuickStep) +14’07”
La classifica della 16ª tappa del Giro d'Italia
La classifica all'arrivo della 16ª tappa del Giro d'Italia:
1) Tadej Pogačar (UAE Team Emirates) in 2h49’37”
2) Giulio Pellizzari (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè) +16″
3) Daniel Martinez (Bora-hansgrohe) s.t.
4) Christian Scaroni (Astana Qazaqstan) +31″
5) Antonio Tiberi (Bahrain Victorious) +33″
6) Thymen Arensman (Ineos Grenadiers) +38″
7) Damiano Caruso (Bahrain Victorious) +39″
8) Michael Storer (Tudor) +42″
9) Ewen Costiou (Arkéa-B&B Hotels) s.t.
10) Valentin Paret-Peintre (Decathlon AG2R La Mondiale) +45″
Pogacar regala la maglia rosa a Pellizzari
Nell'ultimo chilometro della tappa, Pogacar è sembrato quasi voler aspettare Giulio Pellizzari, che però non è riuscito a tenergli le ruote ed è stato raggiunto da Martinez, riuscendolo comunque a battere il colombiano in volata. Dopo l'arrivo, Pogacar ha anche regalato la maglia rosa al giovane corridore dell'Astana che era in fuga.
Senza apparente fatica, Pogacar vince la quinta tappa in questo Giro d'Italia
Con una facilità impressionante, Tadej Pogacar conquista l'ennesimo successo in questa corsa rosa. Pellizzari riesce a conquistare il secondo posto resistendo al ritorno di Martinez. Quarto Scaroni, mentre Tiberi arriva in quinta posizione e guadagna secondi su Arensman e sui diretti rivali. Geraint Thomas cede altri 49″ a Tadej Pogacar, che ora ha un vantaggio di oltre 7′ su Martinez, secondo in classifica.
Pogacar raggiunge Pellizzari, vincerà la quinta tappa al Giro d'Italia?
Senza forzare, Pogacar ha raggiunto e staccato Giulio Pellizzari, quando mancano 500 metri dal traguardo.
Attacco di Pogacar a 1,5 km dall'arrivo
Pogacar scatta e stacca immediatamente il resto degli uomini di classifica, Pellizzarri intanto resta da solo in testa, staccando Costiou e Scaroni.
Si stacca Alaphilippe: 2 chilometri al traguardo con pendenze medie al 12%
Ancora tre uomini al comando, con circa 30″ secondi di vantaggio sul gruppo maglia rosa. Inizia ora il muro finale, con pendenze che arrivano anche fino al 16%. Alaphilippe si è invece staccato prima che iniziasse il muro finale, mentre Bardet sta raggiungendo la coda del gruppo maglia rosa.
Alaphilippe ripreso da Pellizzari, Scaroni e Costiou
Il terzetto di contrattaccanti ha ripreso Alaphilippe a 5 km dall'arrivo, gruppo maglia rosa a meno di 30″ tirato ora da Rafael Majka, con Pogacar che sembra intenzionato ad andare a caccia del quinto successo in questo Giro d'Italia. Uomini di classifica ancora tutti insieme, tranne Bardet che ha perso una trentina di secondi.
Inizia il Monte Pana
Inizia l'ultima salita di giornata, 6,5 km al 6,1% di pendenza media. Salita che si divide in tre parti, con il primo chilometro e mezzo con pendenze vicino al 7%, due chilometri e mezzo più semplici, con anche dei tratti in falsopiano, e il muro negli ultimi due chilometri con pendenza media del 12%. 15″ di vantaggio di Alaphilippe sul terzetto di contrattaccanti e 45″ sul gruppo maglia rosa.
Alaphilippe scollina per primo a Passo Pinei
Ancora in testa Alaphilippe, che conquista il GPM di prima categoria di Passo Pinei. Una manciata di secondi di margine per il francese sul terzetto alle sue spalle, con Scaroni che è scattato per conquistare il secondo posto nella classifica degli scalatori e potrebbe indossare la maglia azzurra nella prossima tappa. Gruppo maglia rosa a circa 40″ di distacco.
Pelayo Sanchez attacca, ma ha problemi meccanici
L'azione della Movistar era finalizzata a un attacco di Pelayo Sanchez che, dopo essersi staccato, ha avuto un problema al cambio. Sfruttando il lavoro del corridore della Movistar, si sono avvantaggiati Pellizzari e Scaroni dell'Astana e Costiou dell'Arkea, mentre Pogacar all'interno del gruppo sembra ancora molto tranquillo.
Iniziati gli ultimi 5 chilometri del Passo Pinei: Quintana e Rubio in testa al gruppo
Sono iniziati gli ultimi 5 km del Passo Pinei, con pendenze che raggiungono anche il 15% Quintana e Rubio si sono portati in testa al gruppo, con Alaphilippe che ora ha solo 1'10" di margine sul gruppo maglia rosa. Dopo lo scollinamento poi ci saranno circa 5,5 km di discesa, prima della salita finale verso Santa Cristina.
20 km all'arrivo, ancora calma piatta in gruppo
Nessun movimento di rilievo nel gruppo maglia rosa, sempre tirato dalla Movistar di Nairo Quintana, con Alaphilippe che ora ha circa 1'20" di vantaggio. Ancora un paio di chilometri agevoli, poi gli ultimi cinque con pendenze intorno al 7%. Chissà che in questi ultimi chilometri qualcuno non provi un attacco prima dello scollinamento a Passo Pinei.
Alaphilippe aumenta il vantaggio, quasi 2' sul gruppo maglia rosa
Dopo i primi 7 km di salita, Alaphilippe è riuscito a guadagnare sul gruppo maglia rosa. Ora il suo vantaggio è arrivato vicino ai due minuti dopo la prima parte di salita. Ora una decina di chilometri con pendenze pedalabili, poi gli ultimi 5 con pendenze intorno al 7% prima dello scollinamento di Passo Pinei.
Pogacar maglia rosa con un distacco record, cercherà la quinta vittoria in questo Giro d'Italia?
Tadej Pogacar è in testa alla classifica generale, con un distacco dopo 15 tappe che non si vedeva dai tempi di Gianni Bugno, che nel 1990 dominò la corsa indossando la maglia rosa dalla prima all'ultima tappa. Il fenomeno sloveno ha già raccolto quattro successi di tappa. Dopo le polemiche prima della partenza della frazione, cercherà un altro sigillo in questo arrivo in salita?
Alaphilippe resta in testa da solo, gruppo maglia rosa a 1'10"
Alaphilippe stacca i compagni di fuga e rimane in testa da solo. Il vantaggio sul gruppo è di circa 1'10" per il francese a 32 km dall'arrivo e non sembra essere sufficiente per poter arrivare in solitario all'arrivo di Santa Cristina, ma l'ex campione iridato sembra comunque tornato in forma dopo alcune stagioni piuttosto complicate.
Inizia il Passo Pinei: poco più di 1' di vantaggio per la fuga
La fuga inizia la salita di Passo Pinei, ma il gruppo sta riducendo il distacco. Solo 1'10" di vantaggio per il quartetto in fuga, che non sembra avere speranze di potersi giocare la vittoria di tappa, con il gruppo maglia rosa che è sempre tirato dalla Movistar a 36 km dal traguardo.
47 km all'arrivo, la Movistar tiene sotto controllo la fuga
La fuga non guadagna, e a 47 km dall'arrivo ha sempre 1'55" di margine sul gruppo, tirato dalla Movistar di Quintana e Rubio, che va a caccia del secondo successo di frazione, dopo il successo a sorpresa di Pelayo Sanchez a Rapolano Terme che aveva battuto in volata proprio Alaphilippe, anche oggi in fuga.
Sono rimaste solo due salite dopo il taglio della 16ª tappa, ma l'arrivo può fare la differenza
In questa tappa dimezzata dalle condizioni meteo, che già aveva dovuto rinunciare al passaggio sullo Stelvio per le condizioni meteo nelle scorse settimane, sono rimasti soltanto gli ultimi due GPM. Salite che però potranno comunque fare la differenza fra gli uomini di classifica. Si salirà infatti per il passo di Pinei, salita lunghissima di 23,3 km, anche se le pendenze sono dure solo nei primi 7 e negli ultimi 5, con pendenze medie intorno al 7 %, e dopo circa 6 km di discesa, l'arrivo in salita a Monte Pana, con gli ultimi 2 km con pendenze vicino al 12 %.
77 km all'arrivo. 4 uomini in fuga con 1'30" sul gruppo. Tra questi anche Alaphilippe
Quattro uomini trovano la fuga, dopo i primi 35 km affrontati a circa 58 km/h di media dal gruppo. Tra questi anche Julian Alaphilippe, che con una fuga lunga oltre 140 chilometri aveva trionfato nella 12ª tappa con arrivo a Fano, avendo come compagno di viaggio Mirco Maestro, anche oggi in fuga con il francese. Con loro anche Davide Ballerini e Andrea Piccolo.
O'Connor polemico con gli organizzatori del Giro d'Italia: "Sono dinosauri"
Prima dell'avvio dela 16ª tappa sono state tante le polemiche da parte dei corridori verso gli organizzatori della corsa rosa. Tra chi ha criticato maggiormente la direzione di gara è stato Ben O'Connor, l'australiano della Decathlon AG2R ha affermato che "Questa è probabilmente una delle corse organizzate peggio. Siamo nel 2024 e ci sono ancora dinosauri che non vedono il lato umano delle cose"
Dopo tante polemiche è partita la 16ª tappa del Giro d'Italia
Con oltre tre ore di ritardo è iniziata la tappa odierna del Giro d'Italia, con la partenza spostata da Livigno a Lasa. Tagliata la cima Coppi e altre due salite, il nuovo percorso prevede "solo" 118 chilometri con arrivo in salita in Val Gardena a Santa Cristina.
Stravolta e pesantemente tagliata la 16ª tappa del Giro d'Italia
La tappa dunque è stravolta con i corridori che arriveranno con le auto o con i bus delle rispettive squadre a Prato dello Stelvio, dove alle ore 14 prenderà il via la tappa, stravolta a causa della neve. Salta l'Umbra il pass, così come Passo di Eira e Passo del Foscagno, così come la Cima Coppi. Resta il finale dopo la lunga vallata.
La tappa partirà alle ore 14, gli atleti ora andranno allo Stelvio
Gli organizzatori dopo essersi riuniti hanno stabilito che i corridori partiranno in bicicletta da Livigno, ma si cambieranno nelle gallerie e tramite il tunnel La Schera entreranno nel territorio svizzero. Lì, a bordo delle vetture delle squadre, raggiungeranno Prato allo Stelvio. Dallo Stelvio ufficialmente inizierà la tappa alle ore 14.
Caos al Giro d'Italia: salta anche l'Umbrailpass, la nuova Cima Coppi, partenza spostata alle 12
Situazione ancora incerta e momenti di caos prima della partenza della 16sima tappa del Giro d'Italia: ancora non si sa quale sarà il percorso e quando si partirà, a causa delle difficili condizioni atmosferiche. Per il momento è stato cancellato anche l'Umbrailpass, che era la nuova Cima Coppi dopo la precedente cancellazione dello Stelvio, e la partenza è stata spostata dalle 11:15 alle 12:00.
Al via il Giro d'Italia, inizia la sedicesima tappa
Si parte dopo un giorno di riposo: tappa dove si arriverà di nuovo in salita, in Val Gardena. Partenza rinviata dalle 11:15 alle 12:00 per le difficili condizioni atmosferiche.
La diretta streaming della corsa rosa sulla Rai
La tappa di oggi, così come tut21te le altre del Giro d'Italia si potrà vedere anche in diretta streaming senza costi aggiuntivi. La diretta in chiaro online è possibile attraverso il portale RaiPlay connettendosi prima al canale di Rai Sport HD, poi su Rai 2 dove si potrà assistere alla parte finale.
La tragedia sfiorata sul Mortirolo, il racconto di Biermans
Durante la 15a tappa del Giro d'Italia si è sfiorata la tragedia durante la discesa dal Mortirolo. A raccontarlo il protagonista del triste episodio, una volta arrivato al traguardo di Livigno. Si tratta di Jenthe Biermans che, sbagliando una curva, è caduto in un burrone: "Uno volo di circa 30 metri. All'inizio non riuscivo più a muovermi".
La cronotabella della tappa di oggi, dove passa il Giro d'Italia
Si parte in quota, da Livigno e si resta in alto con la scalata della Cima Coppi nella prima parte del tracciato. Poi una lunga costante discesa prima delle difficoltà poste tutte alle fine con due GPM di giornata che faranno selezione: al traguardo di Val Gardena difficile pensare se non a qualche arrivo in solitaria.
La classifica generale del Giro d'Italia: Pogacar sempre in maglia rosa
Con il successo a Livigno prima del giorno di riposo, Tadej Pogacar ha ribadito la propria supremazia assoluta: quarta vittoria di tappa e maglia rosa sempre più garantita inattesa della conclusione del Giro con la tappa di Roma il prossimo 26 maggio.
La classifica attuale
- POGACAR Tadej UAE Team Emirates 20 36″ 56:11:42
- THOMAS Geraint INEOS Grenadiers 9″ 6:41
- MARTÍNEZ Daniel Felipe BORA – hansgrohe 12″ 6:56
- O’CONNOR Ben Decathlon AG2R La Mondiale Team 4″ 7:43
- TIBERI Antonio Bahrain – Victorious 9:26
- ARENSMAN Thymen INEOS Grenadiers 9:45
- BARDET Romain Team dsm-firmenich PostNL 12″ 10:49
- ZANA Filippo Team Jayco AlUla 11:11
- RUBIO Einer Movistar Team 12:13
- HIRT Jan Soudal Quick-Step 13:11