Basta lo 0-0 alla Juventus per conquistare la finale di Coppa Italia. I bianconeri, in virtù dell'1-1 della gara d'andata, eliminano il Milan, che è stato costretto a giocare in 10 dal 17′ del primo tempo a causa dell'espulsione di Rebic. La Juventus è partita bene, ha disputato un buon primo tempo, in cui ha fallito un rigore con Cristiano Ronaldo, che ha colpito un palo.

I rossoneri ci provano fino alla fine, pur con un uomo in meno, con grande orgoglio, ma Buffon non è stato mai seriamente impegnato dalla squadra di Pioli, che merita comunque gli applausi.

Doppio cambio nel Milan. Pioli manda in campo lo sloveno Krunic e il giovane attaccante della Primavera Lorenzo Colombo, che fa il suo esordio da professionista. Sono usciti Paquetà e Kessié. Prestazione altamente deludente per il centrocampista brasiliano, che aveva avuto la possibilità di giocare dal primo minuto.

A terra dopo un colpo il centrocampista Kessié. L'ivoriano ha bisogno delle cure dei medici del Milan, che rimettono in sesto. L'ex giocatore dell'Atalanta può così riprendere il campo. Poco dopo Milan a un passo dal vantaggio, il colpo di testa di Kjaer termina di poco al lato.

Tre cambi tutti insieme nella Juventus. Sarri toglie due centrocampisti e un esterno offensivo. Dentro Khedira, Rabiot e Bernardeschi. Fuori Pjanic, Matuidi e Douglas Costa. Cambia così anche il tridente dei bianconeri che ora hanno in attacco Bernardeschi con Cristiano Ronaldo e Dybala.

Pioli toglie Bonaventura, che si arrabbia quando si siede in panchina. In campo il portoghese Leao, che ora sarà l'unica punta del Milan. Il centrocampista rossonero, uno dei leader dello spogliatoio che andrà via a fine stagione, ha mostrato tutto il suo disappunto.

Con il distanziamento sociale è stato intervistato al termine del primo tempo il portiere del Milan Gigio Donnarumma che ha ammesso le difficoltà della squadra che è con un uomo in meno e che ha rischiato grosso quando Cristiano Ronaldo si è presentato dagli undici metri, ma è ancora in partita: "Siamo ancora vivi".

All'intervallo Juventus e Milan tornano negli spogliatoi sullo 0-0. Molto meglio i bianconeri che hanno avuto tre nitide palle gol, tra queste c'è il rigore fallito da Cristiano Ronaldo. Il Milan gioca in 10 a causa del cartellino rosso di Rebic.

Ronaldo combina con Dybala riceve al limite dell'area di rigore e calcia in porta, il tiro è preciso, ma debole, Donnarumma si distende e agevolmente blocca. Il punteggio resta sempre quello iniziale: Juventus 0 Milan 0.

Un'altra grande occasione per la Juventus che costruisce in modo manovrata un'altra palla gol. L'innesto è di Douglas Costa, Cristiano Ronaldo colpisce ma viene contrato, il pallone resta vagante in area, al limite dell'area piccola Matuidi calcia di prima intenzione, Donnarumma è ben posizionato e soprattutto ha un grande riflesso e compie una bella parata.

Fallaccio di Rebic, il Milan resta in 10 già al 17′. L'attaccante croato alza la gamba altissima e colpisce in pieno il difensore della Juventus Danilo, che stramazza al suolo. L'arbitro Orsato non può far altro che espellere il centravanti rossonero che così lascia i compagni con un uomo in meno per larga parte del match.

CR7 fallisce il calcio di rigore. Il portoghese si porta sul pallone, decide di angolare la conclusione, essendo anche Donnarumma altissimo, lo fa troppo, perché il pallone si stampa sul palo. Il portiere rossonero il tiro lo aveva intuito. Secondo errore dal dischetto da quando è un calciatore della Juventus da Cristiano Ronaldo.

Al 13′ la Juventus è pericolosa, sugli sviluppi di un corner Cristiano Ronaldo da posizione molto defilata, la conclusione del portoghese finisce all'esterno, ma prima del tiro di CR7 c'è un tocco con il gomito di Conti. L'arbitro Orsato, richiamato da chi è al VAR, va a rivedere le immagini e assegna il calcio di rigore alla Juventus.

Pronti, via e Juventus subito pericolosa, il primo a calciare verso la porta di Donnarumma è stato Douglas Costa. Poi di conclusioni nei primi 10′ non ne sono arrivate più, ma il predominio territoriale della squadra di Maurizio Sarri è notevole. Il Milan si difende bene e prova a tenere alto il baricentro.

Prima dell'inizio di Juventus-Milan è stato osservato un minuto di raccoglimento in memoria di tutte le vittime del Covid-19 in Italia. Davvero commoventi e toccanti le immagini che si sono viste allo Stadium. Con tutti i calciatori e gli arbitri messi attorno al cerchio di centrocampo a onorare la memoria di chi non c'è più. Una scena surreale che ha toccato certamente i cuori di tutti coloro che lo hanno visto.

I calciatori delle due squadre che non scenderanno in campo hanno l'obbligo di rimanere in panchina con la mascherina. La regia televisiva ha inquadrato Higuain e Szczesny della Juventus e una serie di giocatori del Milan.

Il mondo dello sport nelle ultime settimane ha fatto sentire con forza la sua voce nella lotta contro al razzismo. L'elenco è lunghissimo e di manifestazioni pacifiche e forti contro il razzismo se ne contano, fortunatamente, a decine e adesso si unisce all'elenco anche il Milan che su Twitter ha scritto: "Il silenzio non è un'opzione: no al razzismo". E non manca l'hasthag #BlackLivesMatter.

Juventus-Milan è la prima partita del calcio italiano dopo la pandemia che ha colpito tutto il mondo. A Torino si gioca la semifinale di ritorno di Coppa Italia tra le due squadre italiane più titolate di sempre. Prima della partita la Rai ha voluto fare un giusto e doveroso omaggio a Franco Lauro, giornalista scomparso improvvisamente a metà aprile, volto amato e apprezzato anche per il suo garbo, che negli ultimi anni ha condotto tutti gli speciali della Rai dedicati alla Coppa Italia.

Ci sono alcune novità regolamentari. Innanzitutto sono possibili fino a un massimo di cinque sostituzioni, che però possono essere effettuati in tre momenti. E soprattutto sono stati aboliti i tempi supplementari, ciò varrà anche per l'altra semifinale, quella tra Napoli e Inter e per la finale programmata per la prossima settimana.

Ciò significa che se la partita tra Juventus e Milan terminerà con lo stesso punteggio dell'andata e cioè 1-1 (segnarono Rebic e Cristiano Ronaldo) si andrà direttamente ai calci di rigore. La scelta è stata dettata dal buon senso, si ritorna giocare dopo tanti mesi e di partite da disputare ce ne sono tantissimi, e allora, nonostante non sia una buona norma cambia un regolamento in corso, è stato deciso di modificare il regolamento e di abolire così i tempi supplementari per le fasi finali della Coppa Italia.

Sarri e Pioli hanno scelto i titolari di Juventus e Milan per la semifinale di ritorno di Coppa Italia. Le formazioni sono quelle anticipate e che si prevedevano alla vigilia. Dunque pressoché titolarissimi per la Juventus. In attacco con Ronaldo giocheranno Dybala e Douglas Costa, in porta Buffon. A metà campo spazio per Bentancur. 4-4-1-1 invece per il Milan, che è privo di tre squalificati e in attacco schiera solamente il croato Ante Rebic. Spazio anche per il brasiliano Paquetà, che torna a giocare dal primo minuto. Al fianco di capitan Romagnoli giocherà invece il danese Simon Kjaer.

Le formazioni ufficiali di Juventus-Milan

Juventus (4-3-3): Buffon; Danilo, De Ligt, Bonucci, Alex Sandro; Bentancur, Pjanic, Matuidi; Douglas Costa, Dybala, Cristiano Ronaldo. All. Sarri

Milan (4-4-1-1): Donnarumma; Conti, Kjaer, Romagnoli, Calabria; Paquetà, Kessié, Bennacer, Calhanoglu; Bonaventura; Rebic. All. Pioli

Manca circa un'ora al calcio d'inizio di Juventus-Milan, la semifinale di ritorno di Coppa Italia. Partita che passerà alla storia perché è la prima dopo lo stop di oltre tre mesi dovuto alla pandemia. Entrambe le squadre sono arrivate allo ‘Stadium', tutti i calciatori, ovviamente, indossano la mascherina e seguono anche il distanziamento sociale.

Tra questi anche Cristiano Ronaldo immortalato dai fotografi e ripreso dalla telecamere. CR7 guiderà, come sempre, l'attacco bianconero e cercherà di ripetersi, all'andata segnò allo scadere su calcio di rigore e fissò così l'incontro sull'1-1. Il portoghese, dovrebbe scendere in campo al fianco di Dybala e Douglas Costa.

Con un comunicato pubblicato sul sito ufficiale il club presieduto da Andrea Agnelli fa sapere che, con una deroga rispetto all'ultima normativa, ha stabilito che verrà rimborsato l'intero prezzo del biglietto acquistato per la semifinale di ritorno tra la Juventus e il Milan. La nota della Juve:

L’assoluta peculiarità del contesto nazionale, Juventus F.C. ha deciso – in eccezionale deroga alla recente normativa applicabile, nonché alle condizioni contrattuali attualmente in vigore – di rimborsare il prezzo del biglietto singolo acquistato e pagato dai tifosi attraverso i canali di vendita ufficiali per la partita Juventus F.C. vs Milan di Coppa Italia, inizialmente programmata per il 4.03 e poi posticipata al 12.06 a porte chiuse su ordine della Pubblica Autorità.

Ai tifosi della Juventus, che non potranno essere presenti sugli spalti da oggi e fino al termine della stagione, ha rivolto un bel pensiero invece Cristiano Ronaldo che su Twitter invece ha scritto: "Ovunque saremo, noi sarete con noi".

Su tutti i campi di Serie A, Serie B, Serie C e della Coppa Italia verrà osservato un minuto di silenzio in memoria delle vittime della pandemia. Il presidente della FIGC Gabriele Gravina lo ha proposto e la Federcalcio lo ha approvato. E così già prima di Juventus-Milan, semifinale di ritorno di Coppa Italia, ci sarà un minuto di raccoglimento per le oltre 34 mila persone che hanno perso la vita a causa del Covid-19. Questo il comunicato ufficiale della Federazione:

In occasione della ripresa delle competizioni calcistiche, il presidente federale Gabriele Gravina ha disposto un minuto di raccoglimento prima dell’inizio delle semifinali e della finale di Coppa Italia di Serie A, delle gare della prima giornata dei campionati organizzati dalla LNP Serie A e LNP Serie B che vedrà la partecipazione di tutte le squadre, nonché della finale di Coppa Italia di Serie C e delle gare della prima fase dei play-off e play-out di Serie C per ricordare tutte le vittime della pandemia di COVID-19.

Con un post su Instagram il Milan ha annunciato che questa sera nella partita di Coppa Italia contro la Juventus indosserà una maglia speciale. Un bel gesto quello dei rossoneri che hanno scelto di mandare un messaggio nel giorno in cui l'attività riparte in modo definitivo. Non cambiano i classici colori del Milan né vengono modificate le strisce, che in questa stagione sono molto sottili. Ma su una delle maniche è stata inserita una patch con scritto: "Andrà tutto bene".

Il Milan conferma la propria sensibilità in questo periodo così complicato per tutta l'Italia, ma in particolare per la Lombardia. E nelle scorse settimane il club aveva deciso di omaggiare il personale sanitario che ha combattuto e lottato contro il Coronavirus donando oltre 600 maglie rossonere. Insomma il calcio dimostra di stare facendo la sua parte, com'è stato in realtà anche nei mesi precedenti, in cui il mondo è stato paralizzato dalla pandemia.

Il calcio italiano riparte da Juventus-Milan. La semifinale d'andata terminò 1-1. Sarri vuole raggiungere la prima finale di Coppa Italia della sua carriera e cercherà di raggiungerla con la formazione migliore possibile. In campo tutti i titolarissimi, eccetto Szczesny, perché Buffon è il portiere di coppa. Non sono stati convocati Ramsey, Chiellini e Higuain, partirà dalla panchina invece Khedira. Milan invece privo degli squalificati Ibrahimovic, Theo Hernandez e Castillejo. Pioli dovrebbe optare per uno schema diverso dal solito e dovrebbe mandare in campo una squadra piena di centrocampisti. L'unica punta sarà Rebic, caldissimo primo del lungo stop del campionato. In difesa il danese Kjaer preferito a Musacchio.

Le probabili formazioni di Juventus-Milan

Juventus (4-3-3): Buffon; Danilo, de Ligt, Bonucci, Alex Sandro; Bentancur, Pjanic, Matuidi; Douglas Costa, Dybala, Cristiano Ronaldo. All. Sarri

Milan (4-4-1-1): Donnarumma; Conti, Kjaer, Romagnoli, Calabria; Paquetà, Kessié, Bennacer, Calhanoglu; Bonaventura; Rebic. All. Pioli