Juventus-Inter 1-1, risultato finale: gol di Cuadrado e Lukaku, super rissa con tre espulsi

I gol di Cuadrado e Lukaku, poi espulsi, hanno determinato l'1-1 tra Juventus e Inter, che nella gara di ritorno si giocheranno l'accesso alla finale. La partita si terrà il 26 aprile nello Stadio Meazza San Siro di Milano. Non valendo più la regola dei gol fuori casa chi vincerà passerà il turno, in caso di pareggio la partita si allungherà ai supplementari o eventualmente ai rigori.

La Juventus ha perso il successo in pieno recupero, il mani di Bremer ha regalato il rigore all'Inter che Lukaku ha trasformato. L'1-1 tiene tutto in equilibrio per la gara di ritorno. Allegri ha un grande rammarico, più per il modo in cui è arrivato il pari che per il risultato stesso.

Quello che è successo nel finale di partita tra Juventus e Inter si prende la scena in modo totale. Erano anni che non si vedeva una rissa così violenta, forte e prolungata su un campo di calcio.

Ha glissato sulla rissa, ma si è rammaricato per le espulsioni di Lukaku e Handanovic il tecnico dei nerazzurri, che dopo la partita ha dichiarato, a Canale 5, che la sua squadra ha dominato per quasi tutta la partita contro la Juventus. Le parole di Inzaghi genereranno senz'altro delle discussioni.

Si sono scatenate velocemente le polemiche per il rosso a Lukaku, o meglio per il secondo giallo. Massa lo ha ammonito per l'esultanza provocatoria, ma il belga esulta sempre in quel modo. Ma cosa dice esattamente il regolamento?

La partita di semifinale di andata di Coppa Italia è terminata con una mega rissa, che è stata innescata da Cuadrado e Handanovic. Entrambi espulsi. Una rissa davvero brutta da vedere, che ha coinvolto praticamente integralmente le due squadre.

Nel concitato finale c'è stato un corpo a corpo tra Cuadrado e Handanovic, con il primo che ha rifilato un pugno al secondo. Entrambi sono stati espulsi.

Queste sono le immagini della rissa che ha chiuso in modo orrendo Juventus-Inter. Dopo l'espulsione di Lukaku, i rossi di Handanovic e Cuadrado.

Le immagini televisivi hanno staccato, ma si sono intravisti i calciatori che velocemente tornavano negli spogliatoi per dar manforte ai rispettivi compagni di squadra. Animi caldissimi e una gara di ritorno che si prevede accesissima.

Gol di Cuadrado e Lukaku, su rigore. Termina in parità Juventus-Inter, che ha avuto un finale sgradevole e vergognosa con una serie di risse che hanno provocato le espulsioni dei goleador di serata e di Handanovic.

Finale bruttissimo. Cuadrado, ammonito nel finale, era diffidato e sarà squalificato, litiga con Handanovic. Discutono, si alzano i toni. E a quel punto si scatena una rissa tremenda, che coinvolge tutti i calciatori. Sono attimi di tensione, finisce male. Espulsi Handanovic e Cuadrado.

Che caos. Lukaku spiazza Perin e insacca, è 1-1. Dopo il gol il belga va a esultare sotto la curva juventina. Per quell'esultanza si prende un giallo, era già stato ammonito e viene espulso. Salterà dunque la semifinale di ritorno.

L'arbitro Massa assegna un rigore all'Inter al 93′. Il direttore di gara in un primo momento non giudica da rigore l'intervento di Bremer, ma poi cambia idea. Il mani c'è. Ma c'è bisogno soprattutto del controllo del VAR. Dal dischetto va Lukaku che spiazza Perin, è 1-1.

L'arbitro Massa decreta tre minuti di recupero. La Juventus conduce 1-0 sull'Inter.

Come sempre cinica la Juventus. Nel momento decisivo i bianconeri colpiscono. Bella l'azione, intelligente il movimento di Milik che smarca il colombiano che si inserisce bene e con un tiro preciso non lascia scampo ad Handanovic. Gol festeggiato con tutti i crismi e con un balletto. Juve 1 Inter 0.

Asllani e Dumfries prendono il posto di Brozovic e D'Ambrosio. Mentre è stato ammonito Lukaku, autore di un fallo duro ai danni di Danilo.

Il giocatore polacco subentrato a Vlahovic fa il movimento con i tempi giusti ed elude il fuorigioco, ma Milik non riesce a essere letale. Il pallone termina al lato.

Secondo cambio in attacco per la Juventus. Il giocatore polacco rileva Vlahovic, che quando torna in panchina non è molto felice. Ha segnato solo un gol con i bianconeri negli ultimi due mesi.

L'Inter in questa fase sta giocando davvero bene, ma il gol non è arrivato. Inzaghi intanto in modo speculare effettua due cambi. Come Allegri sostituisce un attaccante – Lukaku per Dzeko – ma cambia anche un esterno: Gosens per Dimarco.

Di Maria e Fagioli lasciano il posto a Chiesa e Miretti. Non cambia nulla nel modulo della Juventus.

L'azione è stata molto lunga, prolungata anche grazie a un errore di disimpegno della Juventus, Mkhitaryan riceve da Dimarco che con una finta elude un avversario entra in area di rigore e calcia in porta, pallone di pochissimo al lato.

Così come per Juve-Verona, è in tribuna allo Stadium pure stasera per Juventus-Inter Alessandro Del Piero, leggenda del calcio e della Juventus – è il calciatore con più presenze e più gol di questa squadra. I tifosi gli stanno dedicando tanti cori e quando lo hanno visto nel mega-schermo sono esplosi. Tutto il popolo juventino lo rivorrebbe in bianconero, naturalmente come dirigente.

Tre mesi e mezzo fa hanno vinto assieme i Mondiali del Qatar, ora sono avversari. Uno tra Di Maria e Lautaro Martinez si qualificherà per la finale.

Anche nel secondo tempo parte meglio la Juventus, che ha la chance dell'1-0 con Vlahovic. Il serbo riceve un pallone eccezionale, colpisce di testa ma lo fa male. Pallone innocuo.

Prende il via la ripresa di Juventus-Inter, il punteggio è 0-0.

Nessun gol nei primi 45 minuti di Juventus-Inter. Dopo un minuto di recupero le due squadre tornano negli spogliatoi, il punteggio è 0-0.

L'Inter negli ultimi minuti ha preso in mano le redini dell'incontro. Al 45′ Dimarco riceve un buon pallone e calcia subito, ma Bremer è provvidenziale. Sugli sviluppi del corner D'Ambrosio salta bene, è solo davanti a Perin ma colpisce male.

Fase concitata della partita. L'Inter fa gioco, la Juve si difende bene. I calciatori nerazzurri per due volte negli ultimi minuti hanno chiesto un rigore per presunti falli di mano. Dopo un'entrata di Acerbi fallosa si infuria Brozovic che viene ammonito dal direttore di gara Massa.

Una bella azione, manovrata e corale, per l'Inter che si rende pericolosa. Al tiro va Brozovic, la conclusione è troppo centrale però e agevola Perin che si distende e manda in angolo.

Lo spettacolo è assente allo Stadium, dove solo Di Maria ha calciato verso la porta di Handanovic. Perin fin qui inoperoso.