La Juventus ha esonerato Maurizio Sarri dopo l'eliminazione dalla Champions contro il Lione. Il presidente, Andrea Agnelli, aveva annunciato "ore di riflessione"e dopo le voci su Zinedine Zidane, Simone Inzaghi e Mauricio Pochettino è arrivato il colpo di scena: la panchina bianconera sarà occupata da Andrea Pirlo. È arrivato pochi minuti fa l'annuncio ufficiale.
Andrea Pirlo è il nuovo allenatore della Juventus: è ufficiale
Andrea Pirlo è il nuovo allenatore della Juventus: l'ex calciatore bianconero ha firmato oggi un contratto biennale fino al 30 giugno 2022. Questo il comunicato ufficiale apparso sul sito del club dei campioni d'Italia:
Sarà Andrea Pirlo il nuovo allenatore della Juventus. 41 anni, nato a Flero in provincia di Brescia, Andrea Pirlo ha una carriera leggendaria da calciatore che lo ha portato a vincere tutto, dalla Champions League al Campionato del Mondo nel 2006. Nei suoi quattro anni alla guida del centrocampo della Juventus, Pirlo ha vinto altrettanti scudetti, una Coppa Italia e due Supercoppe.
Oggi inizia un nuovo capitolo della sua carriera nel mondo del calcio. Come si era detto circa una settimana fa: da Maestro a Mister. Da oggi per il popolo juventino sarà IL Mister, poiché la società ha deciso di affidargli la guida tecnica della Prima Squadra, dopo averlo già selezionato per la Juventus Under23. La scelta odierna si basa sulla convinzione che Pirlo abbia le carte in regola per guidare, fin dal suo esordio sulla panchina, una rosa esperta e di talento per inseguire nuovi successi.
Andrea Pirlo ha firmato oggi un contratto biennale fino al 30 giugno 2022.
Andrea Pirlo sarà il nuovo allenatore della Juventus: manca solo l'annuncio ufficiale
Dopo le voci della ultime ore ecco che iniziano ad arrivare le conferme tanto attese in merito al prossimo allenatore della Juventus: a sostituire Maurizio Sarri sulla panchina bianconera sarà Andrea Pirlo. Andrea Agnelli ha deciso di consegnare la guida della prima squadra all'ex calciatore della Vecchia Signora, che era arrivato pochi giorni fa come tecnico dell’Under 23.
Maurizio Sarri, un esonero da 20 milioni di euro
L'allontanamento di Maurizio Sarri dalla Juventus ha un costo in termini economici e di bilancio non indifferenti. Dunque, l'esonero è maturato ben sapendo che per la società sarà un sacrificio enorme ma l'esigenza di dover cambiare progetto è stata maggiore rispetto ad altre dinamiche. Al momento dell'addio Sarri aveva un contratto con i bianconeri di 5.5 milioni netti a stagioni, il che sighifica che dovrebbe incassare dalla società circa 11 milioni di euro per le prossime due annate. Conti alla mano, se non dovesse trovare nuove squadre, Sarri costerà alla Juve 20.3 milioni lordi.
Esonero Sarri, arrivano i 'like' social di Douglas e Mandzukic
L'esonero di Maurizio Sarri non sembra aver dispiaciuto proprio tutti. Tra alcuni giocatori ed ex bianconeri c'è chi ha espresso felicità per la scelta fatta. Si sono fatti notare sui social i like di Douglas Costa di Emre Can e Mario Mandzukic. Un fatto più che curioso perché sono tre tra i calciatori bianconeri ad avere avuto maggiori problemi con l'ex allenatore esonerato quest'oggi.
Il 'derby' italiano tra Roberto Mancini e Simone Inzaghi
La doppia pista italiana è delicatissima da percorrere. La Juventus deve chiudere in fretta la scelta perché la pausa per Covid impone tempi brevissimi per preparare senza ripercussioni la prossima stagione e dunque, i nomi di Simone Inzaghi e Roberto Mancini restano suggestivi ma di difficile realizzazione. Per il ct della Nazionale è impensabile lasciare l'avventura azzurra alla vigilia della stagione che porterà agli Europei anche se a chiamare è un club prestigioso come la Juventus e anche se il ‘Mancio' gode del favore dei senatori bianconeri come Buffon, Chiellini e Bonucci. Per il tecnico della Lazio, l'ostacolo si chiama Lotito: impensabile che il club lasci andare via facilmente un tecnico con cui è riuscita ad aprire un ciclo vincente per consegnarlo ad una diretta avversaria.
La pista che porta a Zinedine Zidane
Oltre a Mauricio Pochettino, la pista ‘estera' conduce in Spagna, da Zinedine Zidane: il tecnico del Real Madrid è stato esonerato contemporaneamente a Maurizio Sarri, con i Blancos esclusi dalla Champions ad opera del Manchester City di Guardiola. Così le quotazioni del francese, già contattato nel 2019 salgono anche se resta il muro di Florentino Perez che non vuole privarsi del suo allenatore.
Non so cosa accadrà nel mio futuro, adesso è tempo di riposare. E lo faccio da tecnico del Real Madrid
Sarri-Juventus, un amore durato poco più di 400 giorni
L'inizio la scorsa estate, poi la lunghissima pausa per la pandemia fino al rush finale che si è concluso oggi, sabato 8 agosto. Era il 16 giugno 2019 quando Maurizio Sarri era stato scelto quale dopo Allegri ed era stato presentato ufficialmente dalla Juventus. Sono trascorsi per la precisione 419 giorni in cui la Juventus ha conquistato il suo 36° titolo nazionale (il 9° consecutivo) ma ha perso su tutti gli altri fronti, dalla Coppa Italia (a favore del Napoli), alla Supercoppa italiana (vinta dalla Lazio) alla delusione cocente dell'eliminazione in Champions League (con il Lione ai quarti)
"Grazie Mister", il saluto social a Sarri da parte della Juventus
Così il club bianconero ha voluto omaggiare il suo oramai ex allenatore: "Grazie di tutto mister Sarri". La Juventus ha pubblicato sul profilo social di Twitter un video di ringraziamenti a Maurizio sarri con le immagini della sua avventura in bianconero che è durata l'arco di una sola stagione.
Esonero Sarri: il mondo biaconero si divide
La scelta di allontanare l'allenatore dopo l'eliminazione in Champions League ha fatto discutere il mondo bianconero che si è interrogato sull'opportunità di una scelta del genere. Maurizio Sarri ha comunque conquistato uno scudetto, tra i più complicati della storia del calcio, gestendo una situazione unica prima d'oggi.
Dopo Sarri: e se fosse l'occasione giusta per Andrea Pirlo?
Tra le altre ipotesi che si stanno vagliando al momento c’è spazio per qualsiasi soluzione possa apparire congrua e determinante per il bene del futuro della società bianconera. Delicata la pista che porterebbe ad Andrea Pirlo, neo tecnico dell'Under 23 – fonte Sky – ma c'è anche chi indica questa come una possibile soluzione. sulla scia di quanto accadde con Zidane al Real Madrid che ha visto il francese trasformarsi da semplice traghettatore a uno degli allenatori più vincenti della storia dei Blancos di Spagna
Fabio Paratici resta al proprio posto
Davanti alle indiscrezioni che volevano una mini rivoluzione interna, la società bianconera si è vista costretta a smentire le voci attorno a Fabio Paratici che resterà nel ruolo di ds: "voci totalmente infondate" ha fatto sapere la Juventus all'Ansa che così non cambia il progetto tecnico ma semplicemente la guida in panchina per le prossime stagioni.
Ipotesi Pochettino, come prima pista di giornata
Mauricio Pochettino torna ad essere tra i papabili del dopo Sarri. Ovviamente in casa Juventus non trapelano nomi né indiscrezioni, ma l'ex Tottenham ha tutto per essere il primo della lista nel dopo Sarri: preparato, di profilo internazionale e soprattutto è attualmente svincolato da altri contratti. Già la scorsa estate c'erano stati primi contatti, oggi ritorna in auge in vista della scelta bianconera.
La Juventus ha esonerato Sarri
E' stato ufficializzato l'addio a Maurizio Sarri da parte della Juventus che adesso dovrà trovare il sostituto. Nel comunicato ufficiale del club, i ringraziamenti al tecnico per la stagione conclusa con la vittoria della Serie A: "Juventus Football Club comunica che Maurizio Sarri è stato sollevato dal suo incarico di allenatore della Prima Squadra. La Società desidera ringraziare il tecnico per aver scritto una nuova pagina della storia bianconera con la vittoria del nono Scudetto consecutivo, coronamento di un percorso personale che lo ha portato a scalare tutte le categorie del calcio italiano"