Italia-Olanda di Nations League finisce 1-1: decidono i gol di Pellegrini e Van de Beek

Italia Olanda 1-1: il tabellino

Rete: 16′ Pellegrini, 26′ Van de Beek

ITALIA (4-3-3): Donnarumma; D’Ambrosio, Bonucci, Chiellini, Spinazzola; Verratti (55′ Locatelli), Jorginho, Barella; Chiesa (55′ Kean), Immobile, Pellegrini (72′ Florenzi). Ct: Mancini.

OLANDA (5-3-2): Cillesen; Hateboer, de Vrij, van Dijk, Akè, Blind (77′ Veltman); van De Beek, F. de Jong, Wijnaldum; Depay (90+2′ Babel), L. de Jong. Ct: De Boer.

Ammoniti: Verratti, D’Ambrosio, Kean

Moise Kean ha provato a correre in profondità verso la porta di Cillessen ma proprio il portiere olandese è stato bravo ad uscire e respingere la palla fuori per evitare che l'attaccante del Psg potesse diventare pericoloso.

Depay ha voluto tentare un'azione personale con un tiro potentissimo dalla lunga distanza che è però finito fuori di molto dalla porta difesa da Donnarumma che non è stato minimamente preoccupato dalla conclusione dell'attaccante del Lione.

Ancora una volta Florenzi è stato bravo da destra ad effettuare un cross velenoso per Ciro Immobile che però non è riuscito ad impattare la sfera con il sinistro. Avrebbe potuto anche optare per un tuffo di testa ma la palla era davvero molto tesa e forte.

L'Italia si fa pericolosa questa volta con le palle dagli esterni. Barella è bravo da destra a mettere al centro una palla velenosa su cui però Locatelli non riesce ad impattare di testa per via di un ottimo intervento difensivo di Veltman.

Chiellini finisce a terra dopo un duro scontro con Hateboer. Un contrasto secondo il terzino dell'Atalanta che va faccia a faccia con il centrale della Juventus che invece era rimasta a terra dolorante.

Blind questa volta, sempre da sinistra, ha provato ancora da quella fascia il cross che era diretto verso Depay. Ma ancora una volta gli olandesi non hanno fatto i conti con Giorgio Chiellini, bravo a spizzare di nuovo in angolo la sfera.

Ennesima grande azione di Depay che con un cross ha impensierito, non poco, la difesa dell'Italia. Il suo pallone da sinistra era diretto sulla testa di Wijnaldum ma Chiellini è stato decisivo con una spezzata di testa in angolo.

Bonucci c'aveva provato a rendersi ancora pericoloso con un colpo di testa su punizione da buona posizione di Pellegrini, ma il difensore di testa, con la porta sguarnita, non ha trovato il colpo decisivo per insaccare in rete con la palla che poi rimbalza su D'Ambrosio per poi finire sui piedi della difesa olandese.

Un errore clamoroso di Hateboer in difesa che cicca il pallone, consente a Immobile di andare via in velocità trovandosi tutto solo davanti alla porta dell'Olanda, ma il suo tiro finisce letteralmente sul corpo di Cillessen con l'attaccante della Lazio davvero poco lucido.

Grande azione solitaria di Depay che da sinistra fa fuori due azzurri e si porta al tiro in porta. Il suo destro diretto sul palo lungo della porta difesa da Donnarumma è neutralizzato da una super parata del portiere del Milan che respinge il tiro.

L'Olanda si rende ancora pericolosa verso la porta di Donnarumma con Wijnaldum che sulla sinistra è andato via a Barella mettendo una palla al centro pericolosa su cui per pochissimo non è arrivato Luuk De Jong.

Sugli sviluppi di un calcio di punizione in favore dell'Olanda, gli Orange sono stati pericolosi con un inserimento di testa da parte di Ake su cui però è stato bravo ad intervenire D'Ambrosio deviando la palla in calcio d'angolo.

A Bergamo si ricomincia dall'1-1 che aveva chiuso la prima frazione di Italia-Olanda in virtù dei gol di Pellegrini e Van de Beek. Si ricomincia dagli stessi 22 che avevano terminato i primi 45′.

Termina 1-1 il primo tempo a Bergamo. Italia e Olanda sono ferme sull'1-1 in virtù dei gol di Pellegrini per gli azzurri e di Van de Beek per gli Orange.

Leonardo Bonucci è rimasto a terra dopo un duro colpo subito a seguito di un calcio d'angolo a favore della Juventus. È stato necessario l'ingresso dei sanitari per le cure del caso a Bonucci.

Doppia azione d'attacco per l'Italia che diventa molto pericolosa quando sale con i propri terzini. Specie Spinazzola che per primo, da sinistra, si porta al tiro trovando però prontissimo Cillessen che para il tiro del giocatore della Roma. Come lui anche D'Ambrosio, che da destra prova ad impensierire l'estremo difensore Orange con un'altra ottima parata.

De Jong vicinissimo al gol con un colpo di testa. L'Italia sta infatti soffrendo molto lungo l'out mancino dell'Olanda che da quella parte spinge molto con Blind. Proprio quest'ultimo è stato bravo a servire il cross per De Jong, ben appostato al centro dell'area di rigore, ma il suo colpo di testa finisce di poco fuori.

Federico Chiesa è in campo, ma sembra che abbia risentito di un dolore intestinale durante la partita. Mancini sta monitorando la situazione ma nel frattempo, il ct azzurro, ha iniziato a far preparare Moise Kean pronto ad entrare.

Dopo il gol dell'Olanda il gioco è stato per un po' di tempo fermo. Federico Chiesa è infatti rimasto a terra a causa, probabilmente, di un colpo che l'ha visto improvvisamente accasciarsi al suolo. Il giocatore però, dopo le cure mediche, è rientrato in campo. Solo tanta paura per l'esterno della Juventus e Roberto Mancini.

Dopo una lunga mischia in area di rigore, l'Olanda riesce a trovare il gol del pareggio grazie a Van De Beek che sfrutta una respinta della difesa azzurra e spinge in rete un pallone che si stampa alto sotto la traversa.

Italia ancora vicinissima al gol con Ciro Immobile, bravo ad inserirsi all'interno della linea difensiva degli orange. L'attaccante della Lazio ha calciato verso la porta dell'Olanda trovando però la grande parata di Cilessen che gli nega il raddoppio.

Il gol è arrivato grazie alla rete siglata da Lorenzo Pellegrini ma a fare tutto c'ha pensato Nicolò Barella, bravissimo a servire un assist impressionante al fantasista della Roma, facendo passare la palla dietro la linea dei difensori orange.

Gol dell'Italia che arriva grazie a Lorenzo Pellegrini. Ma tutto il merito del gol va tutto da attribuire a Barella, bravissimo a tagliare da dietro con una palla pazzesca la difesa dell'Olanda trovando Pellegrini tutto solo davanti all'estremo difensore orange battuto dal fantasista giallorosso.

Durissimo scontro al 13′ tra Chiellini ed Hateboer con il terzino dell'Atalanta che ha subito una gomitata dal difensore della Juventus, ma il terzino Orange aveva commesso fallo per primo.

D'Amabrosio dimostra di essere subito molto aggressivo su Depay, uno degli uomini più pericolosi dell'Olanda. L'intervento del giocatore dell'Inter è però subito falloso.

Inizia la sfida di Nations League tra Italia e Olanda al Gewiss Stadium di Bergamo. Le due Nazionali giocano a specchio schierate in un 4-3-3 offensivo.

Le formazioni ufficiali di Italia-Olanda confermano le indiscrezioni della vigilia con Mancini che schiera Immobile nel suo 4-3-3 di partenza. Torna Chiellini in difesa con D'Ambrosio e Spinazzola esterni. Centrocampo confermato lo stesso della sfida contro la Polonia.

Nell'Olanda c'è De Jong con Wijnaldum e Depay in attacco e Van De Beek con De Jong e Blind a centrocampo. Hateboer in difesa con De Vrij e Van Dijk al centro della retroguardia Orange.

ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Spinazzola, Chiellini, Bonucci, D'Ambrosio; Barella, Jorginho, Verratti;  Pellegrini, Immobile, Chiesa. Ct: Mancini.

OLANDA (4-3-3): Cillessen; Ake, Van Dijk, De Vrij, Hateboer; Blind, F. De Jong, Van de Beek; Depay, L. De Jong, Wijnaldum. Ct: De Boer.

Ci sarà un po’ d’Italia nella rosa dell’Olanda che questa sera al Gewiss Stadium di Bergamo giocherà contro gli azzurri in Nations League. Di questi, due già conoscono al meglio lo stadio, quartier generale della ‘Dea’, ovvero Hateboer e De Roon, i due giocatori dell’Atalanta spettacolo di Gasperini.

A questi, va aggiunto però anche De Vrij che al rientro con l’Inter, sarà subito impegnato nel difficile derby che i nerazzurri giocheranno contro il temibile Milan di Pioli.

Il cammino dell'Italia di Roberto Mancini è davvero impressionante. Gli azzurri infatti sono imbattuti da ben 15 gare: 12 vittorie e 3 pareggi. Solo una volta l'Italia è riuscita a fare meglio superando di fatto questo incredibile risultato.

Soltanto Lippi e Fabbri hanno fatto meglio di Mancini vincendo, rispettivamente, 17 e 14 gare interne rispetto alle 6 vittorie e i 5 pareggi dell'attuale commissario tecnico azzurro.