L'Inter batte lo Shakhtar Donetsk 5-0 in semifinale di Europa League e conquista l'ultimo atto della competizione contro il Siviglia. La finale si giocherà venerdì 21 agosto alle 21.00 a Colonia. Decisivo il primo gol di Lautaro Martinez dopo i primi 45' che sblocca la gara. Nella ripresa prima D'Ambrosio, ancora Lautaro e poi la doppietta finale di Lukaku, segnano la definitiva cinquina agli ucraini.
Il tabellino di Inter-Shakhtar Donetsk
Il tabellino di Inter-Shakhtar Donetsk 5-0
INTER (3-5-2): Handanovic; Godin, De Vrij, Bastoni; D’Ambrosio (80′ Moses), Barella, Brozovic, Gagliardini, Young (62′ Biraghi); Lukaku, Lautaro Martinez (80′ Eriksen). A disposizione: Padelli, Ranocchia, Skriniar, Pirola, Candreva, Sensi, Borja Valero, Agoume, Esposito. Allenatore: Conte
SHAKHTAR DONETSK (4-2-3-1): Pyatov; Dodo, Kryvtsov, Khocholava, Matviyenko; Marcos Antônio, Stapanenko; Marlos (75′ Konoplyanka), Alan Patrick (58′ Solomon), Taison; Junior Moraes. A disposizione: Trubin, Vitao, Fernando, Dentinho, Marquinhos Cipriano, Bondar, Maycon, Kovalenko, Bolbat, Teté, Pikhalonok. Allenatore: Castro
RETE: 18′ Lautaro Martinez, 63′ D’Ambrosio, 74′ Lautaro Martinez, 78′, 85′ Lukaku
ARBITRO: Marciniak
AMMONITO: Taison
Pokerissimo nerazzurro: ancora Lukaku che fa doppietta e 33 in stagione
Nel finale c'è ancora spazio per l'ennesimo gol dell'Inter, ancora con Lukaku che parte in progressione da destra, superando il terzino degli ucraini per il gol numero 33 della sua stagione in nerazzurro.
Poker di Lukaku per il 4-0 dell'Inter
Pressione dell'Inter ed errore della difesa dello Shakhtar che vale il 4-0 dell'Inter. Lautaro serve Lukaku in area di rigore che controlla col destro e col mancino insacca alla sinistra di Pyatov.
Gol dell'Inter, ancora Lautaro per il 3-0 nerazzurro
Ma il 3-0 arriva con Lautaro Martinez che segna il gol del 3-0 dopo la pressione di Gagliardini a centrocampo che recupera palla e serve il ‘Toro' che con un destro a giro realizza il gol che di fatto chiude la gara.
Lukaku calcia fra le mani di Pyatov un sinistro debole
Sfiora il tris l'Inter con Lukaku che dopo un uno-due con Lautaro, tira nelle mani di Pyatov un sinistro debole.
Raddoppio Inter con D'Ambrosio: colpo di testa perfetto
L'Inter raddoppia con Danilo D'Ambrosio. Su calcio d'angolo battuto da Brozovic, l'ex Toro di testa realizza il 2-0 dell'Inter che adesso mette in discesa la gara dei nerazzurri.
Handanovic salva l'Inter con una gran parata su Junior Moraes
Miracolo di Handanovic su Junior Moraes, la punta dello Shakhtar ha colpito male questa palla arrivata da sinistra per fortuna dei nerazzurri. Ma è stato comunque decisivo il riflesso del capitano interista.
Il primo giallo della gara è per Taison
Un fallo su Bastoni costa il cartellino giallo a Taison. E' il primo della partita. Il brasiliano ha chiesto subito scusa al difensore nerazzurro.
Lautaro prima e Lukaku poi, sfiorano il raddoppio
Dopo pochi minuti dal fallo di mano di Gagliardini l'Inter ha l'occasione di raddoppiare, prima con Lautaro Martinez che sorprendendo Pyatov fuori dai pali ha tentato un pallonetto da fuori area e poi con Lukaku che con un tiro a giro da sinistra finito fuori, hanno avuto la possibilità di raddoppiare.
Lo Shakhtar protesta per una fallo di mano di Gagliardini in area
Lo Shakhtar recrimina per un fallo di mano di Gagliardini in area di rigore su rilancio di Bastoni. L'arbitro ha rivisto il tocco ma non ci sono stati gli estremi per un calcio di rigore.
Inizia il secondo tempo: Inter-Shakhtar 1-0
Inter e Shakhtar ripartono nel secondo tempo dall'1-0 in favore dei nerazzurri arrivato grazie al gol di Lautaro su cross di Barella. Nessuna sostituzione, al momento, da parte dei due allenatori.
Fine primo tempo: Inter-Shakhtar 1-0
Termina dunque il primo tempo di Inter-Shakhtar con i nerazzurri che chiudono i primi 45′ in vantaggio grazie al gol di Lautaro al 19′.
Occasione Shakhtar, tiro di poco fuori di Marcos Antonio
Shakhtar che però si fa vivo sul finale del primo tempo con un gran tiro di Marcos Antonio che finisce di poco alto sulla porta difesa da Handanovic.
Inter ordinata in campo limita lo Shakhtar
Lo Shakhtar sta provando a reagire con un giro palla interessante da parte di Taison e Marcos Antonio ma nessuno riesce a servire al meglio Junior Moraes chiuso dall'ottimo equilibrio del centrocampo interista che vede anche il rientro delle due punte quando serve.
Barella ancora pericoloso con un tiro respinto da Pyatov
Ancora Inter pericolosa al 35′ con Barella che da destra sorprende la difesa ucraina e calcia in porta una fucilata che trova però questa volta pronto Pyatov alla parata e quindi alla respinta laterale.
Shakhtar pericoloso ma De Vrij è decisivo in chiusura
Occasione Shakhtar al 30′ che solo grazie ad un intervento prodigioso di De Vrij evita di pareggiare. Il centrale olandese interviene al meglio su Moraes che stava per sfruttare la palla da destra servita da Dodo.
Occasione Inter, Lautaro non aggancia la palla del potenziale raddoppio
Neanche il tempo di festeggiare e l'Inter è andata vicinissima al raddoppio con Lautaro Martinez. Su cross di Young da sinistra Lukaku non ci arriva e sulla ribattuta della difesa ucraina per poco il ‘Toro' non raddoppia. Ma per l'arbitro era fuorigioco.
Duro scontro di gioco per D'Ambrosio
D'Ambrosio si scontra con un avversario e la sua ferita alla testa si riapre, ma è stato solo uno scontro fortuito che ha richiesto solo un piccolo intervento dei sanitari con il giocatore subito rientrato in campo.
Gol dell'Inter, colpo di testa di Lautaro e vantaggio nerazzurro
Gol dell'Inter, Lautaro Martinez la sblocca al 19′ con un colpo di testa perfetto su cross di Barella da destra che trova il ‘Toro' prontissimo per insaccare in rete.
Squadre tatticamente perfette e in equilibrio dopo 15'
Le due squadre non si scoprono e lo si nota dalla posizione del centrocampo che resta fermo senza tentare affondi, ma gestendo il possesso palla avversario. Gli ucraini stanno cercando di sfruttare gli spazi liberi lasciati eventualmente dai nerazzurri.
Prima occasione di marca Inter su punizione
Prima occasione di marca Inter dopo 5′ con una punizione pericolosa procurata da D'Ambrosio da posizione ottimale che però Brozovic, alla battuta, non riesce a calciare al meglio per trovare la testa di Lukaku.
Ad inizio gara l'arbitro ferma il gioco: il pallone è sgonfio
Ad inizio gara il curioso caso del pallone sgonfio ha un pò ritardato l'inizio del match con Conte che ha toccato con mano la sfera per capire il problema. Ma dopo pochi minuti tutto rientra e l'arbitro fa giocare le squadre.
Inter-Shakhtar in diretta: fischio d’inizio
Inizia Inter-Shakhtar Donetsk. La seconda semifinale che decreterà la squadra avversaria del Siviglia in finale. Fase iniziale blanda da parte delle due squadre che iniziano a studiare e a prendere le misure.
Lo Shakhtar ha realizzato 28 gol in 12 gare nel post lockdown
Il cammino dello Shakhtar Donetsk nel post lockdown, è stato davvero eccellente. La squadra di Luis Castro ha infatti praticamente dimenticato cosa significhi la sconfitta. Gli ucraini hanno perso il 15 marzo la loro ultima partita. Praticamente la prima gara nell'immediato post lockdown (1-0 contro lo Zorya Lugansk) è stato l'ultimo ko dello Shakhtar che ha poi fatto sempre punti nelle successive 11 gare: 9 vittorie e soli 2 pareggi.
Fra queste gare, gli ucraini hanno realizzato ben 28 gol subendone però anche 13. Segno che nonostante l'ottimo rendimento in fase realizzativa, la squadra può risultare molto più debole in difesa e quindi facilmente perforabile dall'Inter.
Inter-Shakhtar Formazioni ufficiali
Antonio Conte conferma le indiscrezioni della vigilia affidandosi al classico 3-5-2 che vede la presenza ancora di D'Ambrosio sulla destra e Young sulla corsia sinistra. In difesa ancora in panchina Skriniar, saranno Godin e Bastoni ad affiancare De Vrij nel terzetto arretrato. Lautaro e Lukaku davanti con Barella, Brozovic e Gagliardini in mediana.
Lo Shakhtar propone invece il 4-2-3-1 con Junior Moraes unica punta e con Marlos, Alan Patrick e Taison a supporto del centravanti. Con Marcos Antonio e Stapanenko a centrocampo, completano l'11 di formazione una difesa composta da Dodo, Kryvtsov, Khocholava e Matviyenko.
Inter (3-5-2): Handanovic; Godin, De Vrij, Bastoni; D'Ambrosio, Barella, Brozovic, Gagliardini, Young; Lukaku, Lautaro Martinez. All. Antonio Conte.
Shakhtar Donetsk (4-2-3-1): Pyatov; Dodo, Kryvtsov, Khocholava, Matviyenko; Marcos Antônio, Stapanenko; Marlos, Alan Patrick, Taison; Junior Moraes. All. Luis Castro.
Lukaku sempre decisivo per l'Inter dopo il lockdown
Jordan Lukaku ha già messo a segno 31 gol con la maglia dell'Inter. L'attaccante nerazzurro è caccia, questa sera, del gol che potrebbe proiettare l'Inter in finale di Europa League. Nelle ultime uscite, nell'immediato post lockdown, l'attaccante ha messo a segno 8 gol con la squadra di Conte risultando decisivo soprattutto in Europa.
Decisivi sono stati infatti i gol messi a segno dal giocatore nei match contro Getafe e Bayer Leverkusen agli ottavi e ai quarti di finale. Mentre in campionato ha trafitto Sampdoria, Sassuolo, Bologna e Roma prima della doppietta contro il Genoa con cui si è congedato dalla Serie A con un bottino di 23 marcature. Mica male per essere il suo primo campionato in Italia.
Inter e l'occasione di centrare una finale europea dopo 10 anni
Inter e Shakhtar sono accomunate da un dato molto particolare che riguarda le vittorie in una coppa europea. L'Inter infatti era da 10 anni che non raggiungeva una semifinale europea. Era infatti il 2010 quando i nerazzurri, allora allenati da Mourinho, vinsero il tanto acclamato ‘Triplete'. Poi il buio generale. Nella vecchia Coppa Uefa invece, i nerazzurri hanno trionfato per ben 3 volte: nel 1991 nella doppia sfida contro la Roma, nel 1994 contro il Salisburgo (sempre andata e ritorno) e nel 1998 in gara secca contro la Lazio. In questa edizione dell'Europa League i nerazzurri hanno vinto nel doppio confronto ai sedicesimi contro il Ludogorets prima di superare in gara secca sia il Getafe che il Bayer Leverkusen.
Gli ucraini invece, dopo 11 anni, quasi lo stesso periodo di tempo trascorso dalla stessa Inter per centrare una semifinale europea, raggiungono un traguardo così importante dopo aver trionfato nel 2009 vincendo l'Europa League contro il Werder Brema. Anche per lo Shakhtar, il cammino in questa competizione è stato molto positivo grazie alle vittorie contro Benfica, Wolfsburg e Basilea che l'hanno trascinato fino alla semifinale.
L'Inter non perde una partita dal 5 luglio
L'Inter è una delle squadre più in forma. I nerazzurri si presentano all'appuntamento in semifinale contro lo Shakhtar Donetsk con la consapevolezza di avere un ritmo di partite senza sconfitta davvero considerevole. L'ultima volta che infatti i nerazzurri non hanno fatto punti, è stato lo scorso 5 luglio, gara di campionato a ‘San Siro' contro il Bologna di Mihajlovic. L'Inter in quell'occasione, nonostante avesse gettato al vento grosse possibilità di conquistare lo scudetto perdendo 2-1 in casa, ha saputo rialzarsi e reagire non perdendo mai più nelle successive gare fra campionato ed Europa.
Da quel momento in poi infatti, i ragazzi di Conte hanno giocato altre 10 partite pareggiando 3 partite e vincendone 7, comprese le due di Europa League contro Getafe e Bayer Leverkusen che hanno consentito ai nerazzurri di giocarsi questa sera la possibilità di centrare la finale della competizione. Ben 22 gol realizzati e la consapevolezza di essere davvero in grande forma in fase offensiva.
Inter-Shakhtar Donetsk, i precedenti e le statistiche delle due squadre
L’unico precedente nella storia fra Inter e Shakhtar Donetsk risale addirittura alla fase di qualificazioni della Champions League 2005/2006. Gli ucraini però non ricorderanno con grande piacere quel doppio confronto che nel complesso consentì ai nerazzurri di batterli 3-1 nel doppio confronto.
Oggi Inter-Shakhtar Donetsk rappresenta una svolta importante per la stagione dell’Inter dato che la squadra di Conte è l’unica italiana rimasta in corsa per un titolo europeo. Dopo le cocenti eliminazioni in Champions League da parte di Juventus e Napoli, prima dell’Atalanta e della Roma in Europa League che hanno messo fine al cammino dei club del nostro paese nelle coppe, i nerazzurri rappresentano l'unico spiraglio per il riscatto del calcio italiano.
Probabili formazioni di Inter-Shakhtar Donetsk
L'Inter di Conte dovrebbe ancora una volta schierare la formazione tipo, per intenderci quella che ha battuto il Bayer Leverkusen ai quarti di finale. Nessun dubbio sulla coppia d'attacco: Lukaku e Lautaro. Eriksen partirà inizialmente in panchina così come accaduto ormai anche nelle ultime uscite. Terzetto in mediana confermato con Gagliardini, Barella e Brozovic con D'Ambrosio e Young sugli esterni. Ancora un'esclusione in difesa per Skriniar, con Godin al fianco di De Vrij e Bastoni e Handanovic a difendere la porta nerazzurra.
Anche lo Shakhtar dovrebbe cambiare poco rispetto alla gara dei quarti. Nel 4-2-3-1 di partenza, Junior Moraes confermato in in avanti con Marlos, Alan Patrick e Taison alle sue spalle. A centrocampo Marcos Antonio e Stepanenko. Mentre l'unico dubbio è rappresentato in difesa dalla presenza di uno fra Khocholava e Bondar a giocarsi un posto per completare la linea a quattro con Dodò, Kriytsov e Matvienko.
Le probabili formazioni di Inter-Shakhtar Donetsk
Inter (3-5-2): Handanovic; Godin, de Vrij, Bastoni; D'Ambrosio, Barella, Brozovic, Gagliardini, Young; Lautaro Martinez, Lukaku. All. Conte.
Shakhtar Donetsk (4-2-3-1): Pyatov; Dodò, Kriyvtsov, Bondar, Matvienko; Marcos Antônio, Stepanenko; Marlos, Alan Patrick, Taison; Junior Moraes. All. Luis Castro.