Max Pedersen della sesta Trek-Segafredo ha vinto la tappa del Giro d'Italia con arrivo e partenza a Napoli. Frazione con pochi sussulti e contraddistinta da un arrivo in volata, dopo la fuga rientrata in extremis di Clarke e De Marchi. Il ciclista danese si è rivelato imbattibile, e ha anticipato Milan e Ackermann. Nessuno scossone nella classifica generale, con la maglia rosa che resta sulle spalle di Leknessund, che può contare su 28" di vantaggio su Evenepoel e 1'12" sull'altro grande favorito Roglic. Domani primo tappone a Campo Imperatore.
La classifica generale del Giro d'Italia
1) Andreas Leknessund (Team DSM)
2) Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step) a 28″
3) Aurélien Paret-Peintre (AG2R Citroën Team) a 30″
4) João Gonçalves Almeida (UAE Team Emirates) a 1'00"
5) Primož Roglič (Jumbo-Visma) a 1'12"
La classifica generale dopo la conclusione della 6a tappa
Dopo la sesta tappa del Giro d'Italia, con Napoli come partenza e a arrivo, non ci sono novità nella classifica generale. Maglia rosa sempre di Leknessund con distacchi senza stravolgimenti per Evenepoel e Roglic.
Pedersen vince in volata la 6a tappa sul traguardo di Napoli
La tappa di Napoli si è conclusa in volata! A trionfare è stato Pedersen in un lungo scatto finale, dopo che Clarke e De Marchi hanno alzato "bandiera bianca" provati dalla lunga fuga. Secondo Milan, terzo Ackermann
Ultimi chilometri, i due battistrada provano a resistere
Ultimi chilometri di tappa, con i due battistrada che hanno meno di 50 secondi. Il gruppo va forte, ma c'è grande incertezza sulla possibilità di Clarke e De Marchi di chiudere davanti.
Foratura per Roglic, 15 chilometri all'arrivo: la situazione
Brutte notizie per Roglic che ha dovuto fare i conti con una foratura. Il campione costretto a cambiare bici, mentre mancano meno di 15 km all'arrivo. Il vantaggio dei due battistrada è di poco più di un minuto.
Inizia a calare il vantaggio di Clarke e De Marchi, l'impresa è difficile
Mancano meno di 25 km al traguardo, e l'entusiasmo per le strade di Castellamare di Stabia, Portici, Torre Annunziata e Torre del Greco è alle stelle. Si assottiglia il vantaggio dei due battistrada Clarke e De Marchi, sceso ora sotto i due minuti. Sempre più probabile l'arrivo in volata.
Due ciclisti in fuga, vantaggio stabile sul gruppo maglia rosa
Poco meno di 40 chilometri al traguardo. Davanti a tutti i battistrada Clarke e De Marchi con un vantaggio di circa due minuti e mezzo sul gruppo maglia rosa che nel frattempo ha assorbito gli altri tre ciclisti che avevano provato la fuga.
Cala il vantaggio dei 5 battistrada, il gruppo ha intenzione di riprendere la fuga
Scende pesantemente il distacco del gruppo di 5 di testa, dimezzato negli ultimi chilometri e ridimensionato a circa 2 minuto e 30. Si sono messi in testa a tirare alcuni treni degli uomini migliori e così i battistrada si sono visti pian piano risucchiare, scollinando sull'ultima erta di giornata scaglionati e non più insieme. Chi sta davvero male è invece Cavendish che sta pagando oltre 7 minuti di svantaggio dai primi, dolorante per le cadute dei giorni precedenti.
meno di 80 km al'arrivo, situazione immutata: 5 in testa, gruppo compatto
Continua la fuga di giornata composta da Francesco Gavazzi (Eolo Kometa), Alessandro De Marchi (Jayco AlUla), Simon Clarke (Israel – Premier Tech), Alexandre Delettre (Cofidis) e Charlie Quarterman (Team Corratec – Selle Italia). Giunta a Positano, la squadra di testa vanta 5 minuti e 40 secondi di vantaggio sul gruppo. Che rea tirato dalla INEOS che da qualche chilometro si alterna con la Trek e la Bahrain
Chi sono i favoriti per la vittoria della sesta tappa
Difficile decretare i favoriti per la sesta tappa del Giro d'Italia 2023. Dipenderà da come finirà la tappa. Perché se si arriverà in volata allora saranno i soliti velocisti a giocarsi il successo, compresi Milan e Matthews. Ma potrebbe esserci una fuga, o magari una breve fuga nel finale che potrebbe scompaginare tutto.
Tappa arrivata ad Amalfi, finita la discesa: lungo tratto in pianura
I cinque battistrada hanno finito di scendere, scollinando dal Valico di Chiunzi per dirigersi verso Amalfi mentre il gruppo è ancora impegnato nelle pendenze verso la costa con un ritardo di circa 3 minuti e mezzo. In testa sempre la INEOS che sta spingendo per evitare sorprese e soprattutto per tenere sotto controllo la fuga
Prima accelerazione della INEOS in testa al gruppo
La INEOS Grenadiers ha preso la testa del plotone nel tratto finale del Valico per affrontare in testa la discesa che porterà la corsa ad Amalfi, per evitare spiacevoli sorprese con l'asfalto bagnato. Una prima selezione che ha ridotto il vantaggio dei cinque di testa e che ha sfilacciato il gruppo.
Gavazzi si aggiudica il primo GPM di giornata
Francesco Gavazzi (EOLO-Kometa) è passato per primo al GPM di Valico di Chiunzi. Adesso ci sono tre chilometri di discesa ma che presenta delle insidie visto l'asfalto bagnato.
Prima ora di corsa: media a poco più di 40km/h
La prima ora è trascorsa ad una media contenuta anche se è in atto una fuga di cinque corridori che vantano un vantaggio di circa 5 minuti sul plotone. Andatura contenuta, sui 40,4 km di media oraria.
Il Direttore Sportivo di Evenepoel torna sulla caduta di ieri: "Troppi cani sciolti, sembrava la Colombia"
A polemizzare su quanto accaduto durante l'ultima tappa è stato Patrick Lefevere, Ds della Soudal Quick-Step a proposito del cane che ha tagliato la strada ai ciclisti tra cui c'era anche Evenepoel, finito a terra: "Pensavo di essere in Colombia, ho visto almeno 15 cani sciolti lungo le strade. Ad esempio, due cani randagi si sono fatti largo tra la folla e si sono messi a guardare il percorso per poi attraversarlo", la denuncia di Lefevre.
Ecco il Valico di Chiunzi, prima ascesa di giornata che può dare i primi scossoni
Sta per iniziare il Valico di Chiunzi (8,3 km al 6,2%) che darà i primi responsi di giornata. E inizia a piovere, con temperatura che si abbassa, asfalto che si bagna e strada che si impenna.
Traguardo volante: primo Quarterman al 1° sprint intermedio di tappa
Primo appuntamento con i punti di giornata, nel traguardo volante vinto da Charlie Quarterman che ha conquistato lo sprint intermedio di Sant’Antonio Abate, tra i cinque di giornata.
Si arriva ai piedi della salita che porterà al Valico di Chiunzi
Gara già bella pimpante la Napoli-Napoli con 5 fuggitivi "sdoganati" dal gruppo che permette un vantaggio di oltre 3 minuti e che ha toccato punte da 4 minuti. Ciò significa che al momento va bene così, poi quando si inizierà a salire per bene si definiranno le nuove strategie per i team che vogliono prendersi la vittoria di tappa.
Dove vedere il Giro d'Italia in diretta TV
Il 106° Giro d'Italia si può seguire naturalmente sia in diretta TV che in live streaming. Per seguire in diretta le 21 tappe dell'edizione 2023, basterà collegarsi sui canali Rai, l'evento sarà seguito sia da RaiSportHD che da Rai. La corsa rosa si potrà seguire anche su Sky, potranno farlo gli abbonati collegandosi a Eurosport 1 (canale 210). Ma anche quelli di DAZN, che possono vedere i canali di Eurosport. In streaming la gara si potrà seguire su raiplay.it, eurosport.it, Discovery+, Sky Go, NOW e DAZN.
Verre prova a raggiungere il gruppetto di testa
Alessandro Verre (Team Arkéa Samsic) è a 30 secondi dai cinque di testa che vantano circa un minuto e mezzo di vantaggio sul plotone che sta gestendo la fuga non lasciandole prendere minuti importanti. La sensazione è che i veri scatti e le strategie arriveranno tra poco, sulla prima ascesa che porta al primo GPM di giornata al Valico di Chiunzi.
Prima fuga di giornata, con 5 al comando
Subito movimentato l'inizio di tappa dove sulla prima ascesa, più che pedalabile, subito sono iniziate le schermaglie: in cinque sono al comando. Sono: Alessandro De Marchi (Jayco AlUla), Simon Clarke (Israel – Premier Tech), Francesco Gavazzi (Eolo Kometa), Alexandre Delettre (Cofidis) e Charlie Quarterman (Team Corratec – Selle Italia).
Subito un contrattempo, Moscon e Vergaerde in ritardo durante il tragitto di trasferimento
Inizia con il botto la sesta tappa: durante lo spostamento della carovana alla partenza, inconveniente che ha coinvolto due ciclisti: Moscon e Vergaerde che si sono attardati. Nessun problema serio, subito attesi e rientrati in plotone, il Giro ha preso regolarmente il via con un paio di minuti di ritardo ulteriori.
Il Giro d'Italia "chiama" il Napoli: Evenepoel versione calciatore
Clima disteso anche per Remco Evenepoel che sembra aver smaltito i dolori e gli acciacchi, postumi della doppia caduta di ieri prima dell'arrivo a Salerno. Il belga si è divertito a dare prova delle sue qualità anche con la palla tra i piedi, mostrando una certa bravura nel palleggio.
Occasione per l'organizzazione del Giro 2023 per richiamare anche l'attenzione del Napoli, fresco vincitore del campionato, e una città intera che ospita l'odierna tappa del Giro mentre ancora festeggia lo scudetto, con una fotografia di Filippo Zana (Team Jayco AlUla), campione italiano in carica.
Alle 13:15 la partenza ufficiale della 6a tappa, al momento non piove
Oramai è tutto pronto per la sesta tappa Napoli-Napoli, il via è previsto per le 13:15 dopo il trasferimento della carovana sul punto di partenza. Non sta piovendo, tempo incerto, nuvoloso, ma al momento asfalto asciutto
Andrea Vendrame regolarmente al via malgrado una spalla lussata
La Ag2r Citroën, ad opera del dottor Cyril Barthomeuf ha confermato la presenza di Andrea Vendrame a Napoli per la 6a tappa malgrado i seri problemi dopo la caduta di ieri: "Andrea soffre di una disgiunzione acromioclavicolare di stadio 1 nella spalla sinistra. Ha anche una profonda ferita che richiede punti di sutura e abrasioni cutanee sulla spalla sinistra".
"Sono caduto dopo aver tagliato il traguardo. Per fortuna non ho rotto nulla. Arrivavamo a 60 km/h e Cavendish è scivolato. La sua bicicletta è stata scaraventata sul lato sinistro della strada e non ho potuto evitarlo finendo tra le transenne", aveva spiegato Vendrame ieri sera, rivivendo il momento dell'incidente.
Partenza di tappa, è iniziata la gara
Ha preso il via la tappa numero 6 del Giro d'Italia 2023. La tappa è partita da Napoli da pochissimo e arriverà proprio a Napoli dopo 162 km attorno le ore 17.
E' oramai tutto pronto a Napoli per il via della 6a tappa del Giro d'Italia
Oramai manca sempre meno al via della 6a tappa, la Napoli-Napoli che annuncia una giornata di possibili sorprese, fughe e tentativi di allungo su un percorso suggestivo per la Costiera amalfitana e per un tracciato con un paio di salite interessanti.
Tra i possibili protagonisti, Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck), che potrebbe riproporsi dopo la vittoria a Salerno, Michael Matthews (Team Jayco-Alula) e Jonathan Milan alla caccia del bis. Occhi puntati anche su Vincenzo Albanese, (Eolo-Kometa) forse il più atteso tra gli italiani, anche perché si corre sulle strade della sua Campania. Difficile invece capire se saranno della sfida anche Mark Cavendish (Astana Qazaqstan) e Fernando Gaviria (Movistar) caduti nella tappa di ieri.
Dove passa il Giro d'Italia oggi
Da Napoli a Napoli. I corridori effettuarono però un percorso totalmente differente, di fatto è come fossero due tappe diverse. Sia andrà prima sotto al Vesuvio, passando anche da Sant'Antonio Abate, e poi da Torre Annunziata, Torre del Greco, Ercolano, Portici e San Giorgio a Cremano prima di arrivare a Napoli.
Non si cade solo al Giro: mentre Evenepoel vola per terra nella 5a tappa, anche Bernal lo imita in Ungheria
La quinta tappa che è giunta a Salerno è stata caratterizzata da diverse cadute tra cui due che hanno coinvolto l'ex maglia rosa Remco Evenepoel. Che è regolarmente al via per l'odierna insidiosa frazione Napoli-Napoli ma sotto stretto monitoraggio dello staff medico, dopo aver accusato forti dolori al fianco e al coccige. Contemporaneamente si consumava però un altro scivolone, sulle strade del Giro di Ungheria dove sta partecipando Egan Bernal, già vincitore del Toru (2019) e del Giro (2021).
Lo scalatore colombiano della Ineos Grenadiers, grande assente a questo Giro per preparare al meglio la Vuelta, si sta cimentando in Ungheria dopo il drammatico incidente che lo aveva coinvolto nel gennaio 2022 dove si era fratturato 20 ossa ed era stato costretto a cinque interventi, con il rischio di non poter più salire in sella.
Nella tappa di ieri è stato coinvolto in un nuovo incidente: fortunatamente nessuna grave conseguenza per lui, peggio è però andata a Luke Plapp, un altro grande favorito della corsa, che è caduto al fianco di Bernal ma ha riportato segni di commozione cerebrale ed è stato fermato dalla gara per cautela.
Il Covid si abbatte ancora sul Giro: Russo positivo, non partirà per la 6a tappa Napoli-Napoli
Ancora l'ombra del Covid nella carovana rosa del Giro d'Italia 2023. Dopo le positività alla vigilia dell'inizio dell'edizione 106 tra le fila della squadra di Primoz Roglic, adesso nuova esclusione dalla corsa alla vigilia della 6a frazione, la Napoli-Napoli. Tocca a Clement Russo della Arkea Samsic, alzare le braccia e rinunciare a tappa e proseguimento: è risultato positivo al tampone cui si sottopongono i corridori prima di prendere il via, oggi previsto attorno alle 13:00
La sesta tappa Napoli-Napoli della corsa rosa: percorso e altimetria
Partenza e arrivo nella stessa città e cioè a Napoli per questa sesta tappa, lunga 162 chilometri. Poca pianura in questa tappa che non è ricca di insidie, ma non è nemmeno liscia come l'olio. Ci sono due Gran Premio della Montagna: al Valico di Chiunzi e il Picco Sant'Angelo. La pioggia rappresenterà un'insidia.