Scudetto Napoli, festa rimandata: quanto manca alla matematica dopo il pareggio con la Salernitana, la nuova data

Voleva festeggiare la vittoria dello Scudetto davanti ai suoi tifosi, come tutto il Napoli, e per questo il pareggio contro la Salernitana ha colpito nel segno l'animo passionale di Victor Osimhen. Il centravanti nigeriano è stato protagonista di un crollo emotivo al termine della sfida del Maradona: quasi in lacrime, è stato consolato da compagni e avversari prima di lasciare il terreno di gioco.

La festa Scudetto rimandata non ha scalfito l'entusiasmo dei tifosi del Napoli, che dopo il pareggio contro la Salernitana hanno comunque celebrato all'esterno dello stadio e nelle vie della città. I sostenitori azzurri hanno continuato ad affollare le strade, con cori e sventolio di bandiere nonostante l'attesa per il trionfo sia stata prolungata.

È parso molto tranquillo Luciano Spalletti, che dopo la partita ha detto a DAZN: "Già a loro dispiace non aver dato ai tifosi una gioia. Queste partite sono difficili, tanto, a livello, mentale. Loro erano stimolati, hanno fatto una bella partita. Purtroppo abbiamo fatto qualche piccolo errore".

Lo scudetto è a un passo, ma il condizionale resta: "Se per caso dovessimo vincere per me diventa tutto più tranquillo, ed è bello veder gioire la gente, perché poi si percepisce quest'affetto e questo amore".

I punti che servono sono solo due: "In questa situazione qui io ci sto scomodo, anzi sto comodissimo. Ora rimandiamo, ma è un rimandare i festeggiamenti piacevole. Visto che ci servono due punti e li faremo". 

Il Napoli tornerà in campo giovedì prossimo in casa con l'Udinese. Vincendo sarà Campione d'Italia, ma il titolo potrebbe arrivare già giovedì non giocando. Ma dovrà attendere i risultati di Lazio e Juventus.

La festa è rimandata. Solo di qualche giorno. Quali risultati serve al Napoli per vincere lo scudetto? Il Napoli ha 79 punti, la Lazio 61, la Juventus 59, con una partita in meno. Il Napoli ha tutto il suo destino nelle sue mani. Vincendo con l'Udinese giovedì 4 maggio i partenopei saranno campioni dopo 33 anni. Ma potranno vincere lo Scudetto già mercoledì prossimo quando scenderanno in campo Lazio e Juventus, le uniche squadre che hanno la possibilità ancora di superare i partenopei in classifica.

• Il Napoli è campione d'Italia giovedì se batte l'Udinese;
• Il Napoli vince lo scudetto mercoledì senza giocare se la Lazio non batte il Sassuolo;
• Il Napoli è campione mercoledì senza giocare se la Lazio non batte il Sassuolo e la Juventus non sconfigge il Lecce.

Con Simeone in campo il Napoli ha quattro punti. Proprio il Cholito ha l'occasione migliore al 92′, la sua conclusione è deviata in modo provvidenziale. La squadra di Spalletti attacca fino alla fine del settimo minuto di recupero. Il risultato non cambia: Napoli – Salernitana è terminato 1-1. Il Napoli dovrà aspettare qualche altro giorno prima di vincere il suo terzo scudetto.

Con l'1-1 lo scudetto non arriva nella giornata di oggi. Kvaratskhelia ci prova, ma il tiro è neutralizzato da Ochoa.

La Salernitana ha pareggiato. Ha segnato Dià. Napoli 1 Salernitana 1. I granata battono un punizione dal lato corto e attacca. Osimhen viene superato con grande facilità, Dià riceve e calcia in modo meraviglioso. Tiro splendido e imparabile.

Il Napoli con un grande contropiede va a un passo dal gol che avrebbe chiuso i giochi. Kvara riceve un buon pallone, entra in area di rigore e calcia bene, ma il pallone termine di poco fuori.

Con tre cambi la Salernitana ha cambiato modo di giocare, ora la squadra granata ci prova e Piatek va al tiro. La conclusione del polacco termina al lato. Meret lascia scorrere. Il risultato è sempre 1-0 Napoli.

La squadra di Spalletti ha trovato il gol con il calciatore meno atteso e cioè Mathias Olivera. Se il Napoli manterrà l'1-0 di vantaggio a fine partita sarà campione d'Italia per la terza volta.

Gol del Napoli. Ha segnato Mathias Olivera. Questo può essere il gol scudetto. Il difensore uruguaiano con un colpo di testa perfetto, e soprattutto con un gran tempismo, beffa la difesa granata e realizza il gol dell'1-0. Ora lo scudetto è davvero vicino.

Il momento di effettuare dei cambi è arrivato. Spalletti toglie Lozano e Zielinski e manda in campo Raspadori e Elmas. Con questi uomini il Napoli cambia modulo e passa al 4-2-3-1.

Con un'azione tambureggiante il Napoli ci prova, ma non riesce a concludere a rete. La Salernitana si divincola molto bene e prova a ripartire. Zielinski evita il contropiede abbattendo un avversario. Cartellino giallo, è il primo ammonito dell'incontro. Il polacco poi cerca il gol con una rovesciata.

Il secondo tempo è iniziato con un cambio da parte della Salernitana che ha mandato in campo Botheim per Candreva. Una punta in più per Paulo Sousa che vuole provare a colpire magari con un contropiede letale e sa bene che non può badare solo a difendersi.

Prima della partita è accaduto un brutto episodio. All'esterno dello Stadio Maradona un uomo è stato accoltellato per motivi di viabilità. Dalle parole si è passati velocemente ai fatti. Fortunatamente l'uomo ferito non è grave, la prognosi è di 10 giorni.

La Cremonese sta battendo 1-0 il Verona. Ha segnato Okereke. I grigiorossi vincendo rientrerebbero clamorosamente, e con pieno merito, in lotta per la salvezza. Mentre l'Empoli conduce 1-0 il Sassuolo. Ha segnato Cambiaghi.

Al Maradona il punteggio è sempre quello iniziale e cioè 0-0. Il Napoli ha attaccato, ma non ha creato molte occasioni, perché la Salernitana ha giocato bene ed è stata molto chiusa. Serve il varco giusto, come ha detto capitan Di Lorenzo. Se finisse in parità il derby campano il Napoli non vincerebbe già oggi lo scudetto. Mancherebbero due punti ancora.

Il Napoli prima dell'intervallo ci prova con un tiro da lontano di Anguissa, Ochoa vola e respinge. Poi non accade null'altro. Il Napoli tiene sempre palla, ma la Salernitana è messa bene in campo e non lascia il minimo spazio alla squadra di Spalletti. Il punteggio è 0-0.

La Salernitana è assai tignosa, sta giocando una partita perfetta. Poche chance per il Napoli che ci prova con un tiro a giro da lontano con Zielinski, il calciatore con più presenze tra i partenopei non solo tra quelli in campo.

Il Napoli non riesce ancora a sbloccare il risultato. Il punteggio è di 0-0. La Salernitana sta tenendo bene. Ochoa ha dovuto compiere solo un intervento vero e proprio.

Il Napoli crea la prima vera occasione da gol. Osimhen colpisce di testa in modo fantastico, ma il portiere messicano della Salernitana si supera e manda il pallone in calcio d'angolo.

Il risultato è sempre quello iniziale. Il Napoli fa gioco, ma non riesce a innescare il proprio tridente. Il risultato quindi è sempre 0-0. Molto bene fin qui la Salernitana.

La squadra di casa sta facendo la partita, come si pensava, la Salernitana si difende bene. Due le conclusioni di Osimhen, ma deboli per superare Ochoa.

Si parte, prende il via la partita che può dare lo Scudetto al Napoli.

A Napoli si è festeggiato e non poco per il successo dell'Inter. Il 3-1 alla Lazio rende lo scudetto a un passo, si è letteralmente all'ultimo chilometro. Tra le piazze e nelle strade della città la festa è iniziata già dopo il primo gol di Lautaro.

Decibel Bellini è un'istituzione a Napoli, lui è lo speaker del club di De Laurentiis ormai da 15 anni. E dopo aver annunciato la formazione del Napoli ha rilasciato una breve intervista a DAZN, dove si è lasciato andare alle emozioni e si è commosso. Un bel momento, che rende bene l'idea di quello che significa vincere un titolo a queste latitudini.

Facile rispondere a questa domanda. Il Napoli deve vincere con la Salernitana. Se arriveranno i tre punti lo Scudetto numero 3 si materializzerà in modo ufficiale. In caso di pareggio o vittoria dei granata sarà tutto rimandato alla settimana prossima.

Arrivato a Fuorigrotta il corteo di tifosi che, partito da piazza Dante, ha sfilato in tutta la città per arrivare poi allo stadio Maradona in vista di Napoli-Salernitana, in programma alle 15 di questo pomeriggio. Cori, fumogeni azzurri, sciarpe e bandiere: ed esplosione di gioia alla notizia del pareggio prima e poi del vantaggio dell'Inter.

Tommaso Starace è il magazziniere del Napoli, ed è famoso anche per il suo favoloso caffè che ha offerto nel pre-partita a Diletta Leotta, che è al Maradona per DAZN.