La Red Bull patteggia per lo sforamento del budget cap in Formula 1: alle 16.00 la FIA ha reso nota la sanzione per la scuderia di Max Verstappen. La Red Bull dovrà pagare una multa da 7 milioni di dollari e avrà il 10% del tempo in meno per mettere a punto la sua monoposto per il Mondiale 2023. Il team principal Christian Horner ha parlato in conferenza stampa da Città del Messico: "In realtà la nostra infrazione è solo di 430mila dollari. Le sanzioni sono enormi e impattanti per il 2023. Nel 2021 non abbiamo avuto nessun vantaggio in pista da questi soldi spesi in più. Verstappen ha vinto in modo equo. Quest'anno saranno sei le squadre che hanno violato il budget cap".
La scuderia austriaca ha di fatto commesso una violazione minore, con uno sforamento di un importo pari a 2,2 milioni di dollari, inferiore quindi al 5% del budget complessivo, e ha accettato l'ABA (Accepted Breach Agreement), ammettendo così la propria colpevolezza. Secondo le procedure, la Red Bull accetta implicitamente anche qualsiasi sanzione gli sarà comminata dalla FIA, con la rinuncia al diritto di appellarsi.
Accettando l'ABA, la Red Bull ha evitato così l'eventuale penalizzazione in classifica dei suoi piloti e la decurtazione di parte del budget cap di partenza della prossima stagione. Le sanzioni emesse dalla Fia nei confronti del team austriaco sono infatti una pesante multa da 7 milioni di dollari e una limitazione del 10% nello svolgimento dei test aerodinamici per la stagione 2023. Anche Aston Martin ha concordato un ABA per la sua violazione procedurale e dovrà pagare una multa di 450mila dollari.
Si conclude la conferenza stampa di Christian Horner sulle sanzione alla Red Bull per il budget cap
Si è appena conclusa la conferenza stampa del team principal della Red Bull Christian Horner in merito alle sanzioni comminate dalla FIA alla Red Bull per lo sforamento del budget cap nel corso della stagione 2021.
Horner guarda avanti: "Nel 2022 ci sono sei squadre che hanno violato il budget cap"
Christian Horner lancia l'allarme per il futuro imminente: "Queste sanzioni danno vita ad un precedente. Nel 2022 potrebbero essere sei le squadre che hanno violato il limite massimo. Diverse squadre hanno dichiarato nelle riunioni della Commission F1 che lo infrangeranno quest'anno. Queste sanzioni stabiliscono un precedente per il futuro. Se ottieni il 10% per una violazione dello 0,37% (in realtà dell'1,6% ma lui si rifà ai soli 430mila dollari di cui si accusa), quale sarà la punizione per una violazione del 5%?".
Perché la Red Bull ha accettato di patteggiare con la FIA: "Non conveniva nessuno"
Christian Horner ha spiegato il motivo per cui la Red Bull ha deciso di accettare l'ABA (il patteggiamento) offerto dalla FIA e dunque ammettere la propria colpevolezza per quanto riguarda la violazione del budget cap rinunciando a fare appello per dimostrare la propria innocenza: "Penso che il problema sia che si tratta di una nuova serie di regolamenti. Anche se ci sentiamo soppressi, che ci fossero circostanze attenuanti per portare avanti un processo, questo non conveniva a nessuno" le parole del britannico a riguardo.
Horner difende Verstappen: "Ha vinto il Mondiale 2021 in modo equo"
Il numero uno della Red Bull ha anche voluto ribadire quanto questa irregolarità commessa non abbia influito sul grande lavoro svolto dal team nel corso della passata stagione e soprattutto che non vi devono essere ombre sul titolo conquistato dal suo pilota: "Max Verstappen ha vinto il campionato dell'anno scorso in modo equo. Ha fatto il lavoro. Abbiamo fatto il lavoro. Questo (la violazione del budget cap, ndr) non ha avuto alcun impatto sulla sua prestazione l'anno scorso".
Horner torna sul peso delle sanzioni inflitte alla Red Bull: "Peseranno per i prossimi due anni"
"Avrà un effetto su i prossimi due anni. Avrà un effetto materiale sulle nostre prestazioni in pista. È difficile stabilire una cifra del tempo sul giro, ma potrebbe essere compreso tra 0,25 e 0,5 secondi del tempo sul giro di svantaggio" ha difatti detto Christian Horner andando ad analizzare il peso specifico della sanzione sportiva comminata dalla FIA alla Red Bull, ossia la riduzione del 10% del tempo per i test aerodinamici e le simulazioni CFD.
La Red Bull respinge le accuse: "Nessun vantaggio in pista dallo sforamento del budget cap"
Secondo Horner la Red Bull non ha tratto alcun beneficio in pista durante lo scorso Mondiale da questo sforamento del budget cap: "Non c'è stato alcun vantaggio, perché per la cifra che abbiamo superato, c'erano delle attenuanti. Non è stato speso un centesimo per le prestazioni della vettura. Sono sbalordito che non ci siano state altre squadre che si sono trovate in questa posizione. Buon per loro che otto di loro sono pienamente conformi. Ci sono lezioni da imparare".
La Red Bull chiarisce l'entità dell'infrazione: "La nostra violazione è solo di 430mila dollari"
Christian Horner spiega perché l'infrazione di 430mila dollari sia diventata poi un'infrazione di 2,4 milioni di dollari: "La violazione alla fine è di solo 430mila dollari, ben inferiore all'1% del Budget Cap. Il nostro eccesso di spesa è relativo ad alcune tasse, al cambiamento delle regole pervenuto a giugno. Si è parlato tanto dei costi del catering, che è sempre stato un benefico di chi lavora in Red Bull e lo consideravamo un costo che potesse essere escluso. Ma per la FIA non è stato così".
La Red Bull non ci sta: "Sanzioni enormi e impattanti sul futuro"
Secondo Horner le sanzioni comminate alla Red Bull sono molto pesanti: "Poi sono arrivati i 7 milioni di multa, una cifra enorme. Ed enorme è anche la sanzione sportiva per i test nella galleria del vento. Da qualche porte ho letto che è una cosa minima, invece impatterà e di fatto avremo un forte gap nella classifica Costruttori dell'anno prossimo" ha difatti detto a riguardo il team principal della scuderia austriaca.
"Abbiamo saputo di aver sforato il budget cap subito dopo che Verstappen ha vinto il titolo"
Horner rivela che la Red Bull ha saputo di aver sforato il budget cap solo alcuni minuti dopo che Verstappen ha vinto il titolo iridato a Suzuka: "Qualche minuto dopo la fine della gara di Suzuka in cui Verstappen ha vinto il titolo mi hanno chiamato per comunicarmi che c'era questa irregolarità nel budget cap".
Cominciata la conferenza stampa Red Bull, Horner: "A Singapore siamo rimasti scioccati"
Cominciata la conferenza stampa della Red Bull sul budget cap: presente solo il team principal della scuderia austriaca Christian Horner. "A Singapore siamo rimasti sorpresi e scioccati dalle cifre circolate e dalle reazioni dei nostri avversari" le prima parole del numero uno del team di Milton Keynes.
Nessuna penalità alla Red Bull per il Mondiale 2022
Grazie all'accordo siglato con la FIA (l'ABA) la Red Bull ha sì ammesso di aver sforato il budget cap nella stagione 2021 e rinunciato a qualsiasi tipo di appello a riguardo, ma ha anche evitato le sanzioni più pesanti che prevedeva il regolamento in caso di violazione minore (cioè inferiore al 5% del budget totale). Le penalità sportive comminate alla scuderia austriaca non vanno infatti a toccare né il Mondiale di Formula 1 2021 (quello in cui ha vinto il titolo piloti con Verstappen) né il campionato 2022 attualmente in corso (nel quale si è già assicurata il bis iridato dell'olandese e anche lo scettro dei Costruttori). Le limitazioni ai test aerodinamici (galleria del vento e CFD) riguardano infatti solo la stagione 2023.
La conferenza stampa Red Bull sulla violazione del budget cap in diretta: orario e dove seguirla
La FIA ha annunciato le sanzioni comminate alla Red Bull per la violazione del budget cap 2021 dopo aver stipulato un accordo di patteggiamento (un ABA): alle ore 18.30 (ora italiana) il team austriaco si presenterà in conferenza stampa dal circuito Hermanos Rodriguez di Città del Messico (dove sta per cominciare il weekend del GP del Messico della Formula 1 2022) proprio per parlare dell'irregolarità commessa, dell'accordo trovato con la Federazione Internazionale e delle sanzioni ricevute. Non è prevista la diretta Tv dell'evento ma sarà possibile seguire tutti gli aggiornamenti in tempo reale sulla conferenza stampa del team principal Red Bull Christian Horner qui su Fanpage.it.
Punita anche l'Aston Martin per l'infrazione procedurale: la sanzione della FIA
La FIA ha reso nota anche la sanzione comminata all'Aston Martin per un'infrazione procedurale commessa nella documentazione presentata per permettere il controllo del rispetto del budget cap nella stagione 2021: la scuderia di Silverstone è stata punita con una multa di 450 mila dollari.
La limitazione in galleria del vento per la Red Bull: cos'è
Oltre ad una multa di 7 milioni di dollari, per lo sforamento del budget cap nella stagione 2021 la Red Bull ha ricevuto anche un'altra sanzione che la penalizzerà in vista del prossimo Mondiale di Formula 1.
La scuderia austriaca ha infatti ricevuto anche una penalità sportiva minore che andrà ad influire sullo sviluppo della vettura 2023: la FIA ha infatti ridotto del 10% il Coefficiente C utilizzato per calcolare le sessioni di lavoro (un ciclo settimanale di 50 ore) e il totale delle ore in galleria del vento e di test Computational Fluid Dynamics (CFD) a disposizione della Red Bull nei prossimi 12 mesi.
Avendo già vinto il Mondiale costruttori 2022 alla Red Bull per il 2023 sarebbero spettate il 70% delle sessioni e delle ore consentite (il regolamento infatti prevede che più è alta la posizione nella classifica Costruttori finale, minori saranno i tempi per le prove aerodinamiche e CFD per la stagione successiva). Adesso però, in virtù della sanzione comminata dalla FIA, la squadra austriaca vedrà scendere del 10% le sessioni settimanali e le ore a sua disposizione (dal 70% si passa dunque al 63%). Anziché avere 28 sessioni settimanali dunque la Red Bull ne avrà 25 e anziché avere 280 ore (4,5 al giorno) per ogni periodo di test aerodinamico ne avrà invece a disposizione 252.
I dettagli del patteggiamento tra la FIA e la Red Bull per la violazione del budget cap
Ecco i dettagli dell'Accepted Breach Agreement ("ABA") stipulato il 26 ottobre 2022 tra la Cost Cap Administration della FIA e la Red Bull Racing F1 Team ai sensi dell'articolo 6.28 della Regolamento Finanziario della Formula 1 in seguito all'accertamento dello sforamento del budget cap 2021 da parte della scuderia austriaca:
La Cost Cap Administration ha riconosciuto che RBR ha agito in modo cooperativo durante tutto il processo di revisione e ha cercato di fornire ulteriori informazioni e prove quando richiesto in modo tempestivo, che
questo è il primo anno di piena applicazione del Regolamento finanziario, che è un insieme molto complesso
regole a cui i concorrenti dovevano adattarsi e che non vi sono accuse o prove che RBR ha cercato in qualsiasi momento di agire in malafede, in modo disonesto o fraudolento, né ha volontariamente occultato
qualsiasi informazione dall'amministrazione del tetto di costo.
La Cost Cap Administration ha ritenuto opportuno, in queste circostanze, offrire a RBR un ABA a
risolvere la questione nei termini di seguito indicati, data la natura limitata della Violazione Procedurale in questione e il fatto che la Minor Overspend Breach cade all'estremità inferiore dell'intervallo di minor overspend <5%, e la volontà di RBR di accettare le violazioni e di collaborare con la Cost Cap Administration. Offerta che è stata accettata da RBR.Su tale base, RBR ha accettato l'irrogazione delle seguenti sanzioni:
- RBR deve pagare una sanzione finanziaria di USD 7.000.000 alla FIA entro 30 giorni dalla data di
esecuzione dell'ABA (articolo 9.5 del Regolamento finanziario);- RBR riceve una penalità sportiva minore sotto forma di limitazione della capacità di condotta di Prove aerodinamiche per un periodo di 12 mesi dalla data di esecuzione dell'ABA attraverso l'applicazione di una riduzione del 10% del Coefficiente C utilizzato per il calcolo del test individuali in galleria del vento e Computational Fluid Dynamics (CFD) applicabili a ciascuna Squadra come stabilito nell'Articolo 6 dell'Appendice 7 al Regolamento Sportivo FIA Formula 1. Ad esempio, se il coefficiente C, basato sulla posizione in campionato di Red Bull è del 70%, il nuovo valore effettivo di C sarà: CNEW=70% x (1-0.10) =
63,0%;- RBR sostiene i costi sostenuti dall'Amministrazione Cost Cap in relazione al preparazione dell'ABA.
La decisione della Cost Cap Administration di sottoscrivere l'ABA costituisce la sua decisione finale risolutiva
tale materia e non è impugnabile. Il mancato rispetto da parte di RBR di qualsiasi termine dell'ABA comporterà
un'ulteriore Violazione Procedurale ai sensi degli Articoli 6.30 e 8.2 (f) del Regolamento Finanziario e l'automatico deferimento al Cost Cap Adjudication Panel.
La FIA annuncia le sanzioni per la Red Bull: ha sforato il budget cap di 2,2 milioni di dollari
Red Bull riceve una multa di 7 milioni di dollari e una riduzione del 10% dei tempi di sviluppo dell'auto per la violazione del limite di budget nel 2021. La violazione è stata di 2,2 milioni di dollari (cioè dell'1,6% del budget complessivo), ma la FIA ha riconosciuto che se un credito d'imposta fosse stato applicato correttamente la violazione sarebbe stata di 0,5 milioni di dollari. A comunicarlo è la stessa Federazione Internazionale con una nota diramata tramite i propri canali ufficiali alla vigilia della conferenza stampa sul tema indetta dalla scuderia austriaca.