Verona – Inter 1-2, Serie A 2020/2021

Il tabellino di Verona-Inter 1-2

VERONA (3-4-2-1): Silvestri; Dawidowicz (31′ Lovato, 59′ Gunter), Magnani, Ceccherini; Faraoni, Tameze, Veloso, Dimarco; Zaccagni (54′ Ruegg), Salcedo (46′ Ilic); Colley (54′ Lazovic). All. Juric
INTER (3-4-2-1): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Hakimi, Barella, Brozovic, Young; Lautaro Martinez (87′ Gagliardini), Perisic (71′ Vidal); Lukaku. All. Conte
Ammoniti: Dawidowicz (V), Brozovic (I), Zaccagni (V), Dimarco (V), Magnani (V), Bastoni (I)
Marcatori: 52′ Lautaro Martinez (I), 63′ Ilic (V), 69′ Skriniar (I)

L'Inter batte il Verona con il risultato di 2-1. Dopo un brutto primo tempo, il match si accende nella ripresa: botta e risposta Lautaro Martinez-Ilic, e gol decisivo di Skriniar. La squadra di Conte si porta momentaneamente in vetta alla classifica.

Proprio all'ultima azione l'Inter trova il terzo gol con Lukaku su assist di Hakimi. La rete però viene annullata per un intervento falloso del belga sul diretto marcatore Magnani. I nerazzurri non protestano anche perché, arriva il fischio finale del direttore di gara.

L'Inter va a stretto giro molto vicina al terzo gol, sempre con Romelu Lukaku. Prima il belga con una percussione arriva al tiro che finisce però addirittura in fallo laterale. Poi sul cross di uno scatenato Hakimi, l'ex United non arriva sulla sfera per questione di centimetri.

Il Verona torna a farsi pericoloso all'85'. Punizione dal limite per l'esterno che con una traiettoria a giro mette i brividi ad Handanovic. Il pallone esce di poco alto sulla traversa, con lo sloveno che non può far altro che sperare.

L'Inter va vicina al gol del 3-1, che chiuderebbe di fatto la partita. Bella ripartenza di Bastoni che vede Vidal. Il cileno a sua volta serve Lukaku che tenta la conclusione in diagonale da ottima posizione. Il pallone viene deviato in corner. Intanto cartellino giallo per il cileno.

Il match sembra essersi messo bene per l'Inter che sta provano a gestire, approfittando anche della stanchezza di un Verona  che ha pressato molto soprattutto nel primo tempo. Cartellino giallo per Magnani, punito per un fallo a centrocampo su Lukaku

L'Inter torna in vantaggio con Skriniar! Perentorio stacco aereo del difensore nerazzurro che spedisce il pallone alle spalle di Silvestri. Gioia incontenibile per l'autore di un gol pesantissimo. Ora l'inerzia della gara è tutta a favore degli ospiti. Entra Vidal al posto di Perisic.

Il Verona trova la rete del pareggio con un gol davvero rocambolesco. Faraoni con caparbietà arriva sul fondo e crossa, sorprendendo Handanovic. Lo sloveno si lascia sfuggire il pallone, con Skriniar che non riesce a rinviare. Ilic con un tocco di rapina spinge il pallone in porta.

Il Verona perde un'altra pedina in difesa. Juric è costretto a sostituire anche Lovato, subentrato nella prima frazione al posto di Dawidowicz infortunato. Problema di natura muscolare per il calciatore italiano che lascia il posto a Gunter. Chance per Lautaro che con un diagonale impegna Handanovic a terra.

Il Verona prova a reagire dopo lo svantaggio. Ci prova Ilic dalla distanza, con la sfera che esce ma non di molto. La formazione di Juric, che in questo secondo tempo è scesa in campo con un piglio meno deciso rispetto ai primi 45′, ora dovrà necessariamente cambiare atteggiamento.

Inter in vantaggio al Bentegodi! Cross dalla destra di Hakimi che pesca in area Lautaro Martinez. Quest'ultimo approfitta dello spazio concessogli in marcatura da Lovato e con una bella girata spedisce la sfera alle spalle di Silvestri. Doppio cambio per Juric: entrano Ruegg e Lazovic al posto di Colley e Zaccagni.

Il secondo tempo inizia nel segno dell'Inter che si rende pericolosa subito con Barella. Dopo un'iniziativa di Lautaro sulla sinistra, il centrocampista prova a pescare il jolly dal limite con un tiro a giro. Sfera che termina alta sulla traversa.

Verona e Inter tornano in campo per il secondo tempo della partita. Subito una novità per la squadra gialloblu: entra Ilic, al posto di Salcedo. L'attaccante paga la ferita alla testa rimediata nel finale della prima frazione. Antonio Conte non cambia niente e riparte con gli stessi uomini del primo tempo.

Si chiude il primo tempo di Verona-Inter. Si va all'intervallo sul risultato di 0-0. Match tutt'altro che divertente, con due sole occasioni degne di nota: la prima per Dimarco, la seconda per Lautaro Martinez, in entrambi i casi grandi parate di Handanovic e Silvestri. I gialloblu hanno perso per infortunio Dawidowicz, sostituito da Lovato.

Bella uscita difensiva del Verona, sull'asse Zaccagni-Salcedo. Brozovic con un fallo tattico ferma il trequartista avversario con una trattenuta. Giacomelli estrae il giallo nei confronti del croato che non protesta. Poco dopo punito anche Zaccagni per un intervento duro su Barella.

Gioco fermo per un brutto colpo alla testa rimediato da Salcedo. Ferita per il giovane attaccante dopo un contatto involontario in una mischia con due avversari. L'ex è costretto a tornare in campo con un vistoso turbante.

Ecco la prima palla gol per l'Inter al minuto numero 36′. Dopo un errore del Verona, eccezionale ripartenza nerazzurra con Lukaku che difende il pallone e serve a rimorchio Lautaro Martinez. L'argentino tenta la conclusione d'esterno di prima intenzione costringendo Silvestri alla gran parata.

Il primo cambio della partita arriva alla mezz'ora. Dawidowicz appena sanzionato con un'ammonizione è costretto a lasciare il campo per un problema di natura muscolare. Al suo posto entra il giovane talento Lovato.

La prima occasione del match arriva al 27′. Giocata superlativa di Zaccagni che sulla destra, s'inventa un assist per Dimarco. L'esterno a tu per tu con Handanovic da posizione defilata, costringe il portiere all'intervento decisivo. Verona vicinissimo al gol. Poco dopo ammonizione per Dawidowicz.

Ivan Juric letteralmente scatenato, come sempre, a bordo campo. Il mister guida i suoi passo dopo passo, in ogni trama di gioco, ma non solo. Il tecnico del Verona ha anche redarguito i raccattapalle vicini alla panchina. Il motivo? I palloni restituiti troppo velocemente all'Inter.

Con il passare dei minuti, il match non sale di tono anzi. Ritmi soporiferi al Bentegodi, con l'Inter che non pressa ma aspetta gli avversari. Juric guida ogni passo dei suoi uomini, che provano ad essere aggressivi, ma sbattono contro il muro difensivo ospite.

Partita finora non troppo divertente. Inter e Verona sono molto corte e si difendono con ordine. Le difese finora hanno vita facile. I nerazzurri hanno provato anche ad appoggiarsi su Lukaku, imbrigliato dal reparto arretrato gialloblu, mentre la squadra di casa si affida anche alle iniziative di Zaccagni prontamente raddoppiato.

L'Inter alza il suo baricentro e guadagna il primo corner della partita con Lautaro Martinez. Sugli sviluppi dell'angolo sfera che finisce al limite di Young. L'inglese senza pensarci su due volte calcia da fuori area. Conclusione imprecisa ma non distante dalla porta di Silvestri. Poco dopo cross di Tameze che finisce tra le braccia di Handanovic.

Avvio di partita su buoni ritmi. Il Verona, come da copione, pressa molto l'Inter e affronta la squadra di Conte a viso aperto. Nerazzurri un po' attendisti in questi primi minuti. Gran pressing della formazione di Juric che impedisce agli ospiti di ragionare.

Tutto pronto al Bentegodi per il fischio d'inizio del match tra il Verona e l'Inter. Ospiti in campo con la casacca bianca a scacchi nerazzurri, mentre i padroni di casa giocheranno con la classica prima maglia gialloblu. Bel saluto tra Conte e Juric che nel pre-partita hanno dialogato a lungo, in maniera cordiale. Inizia la partita!

Verona-Inter è la partita valida per l'anticipo del turno infrasettimanale della 14a giornata di Serie A. Fischio d'inizio in orario alle 18.30 allo stadio Bentegodi di Verona, per la sfida che sarà trasmessa in TV su Sky: diretta sul canale Sky Sport Serie A (202 dell'emittente satellitare, 473 e 483 del digitale terrestre). La sfida tra gialloblu e nerazzurri sarà anche visibile in streaming grazie a SkyGo, la piattaforma riservata agli abbonati Sky, disponibile su dispositivi portatili e computer. I possessori di Smart Tv potranno seguire la gara anche acquistando il singolo biglietto su Now TV servizio on-demand live.

È il triestino Piero Giacomelli l’arbitro di Verona-Inter. Il direttore di gara classe 1977 sarà coadiuvato dagli assistenti Liberti e Galetto, con quarto uomo Di Martino. Al Var ci sarà Calvarese, con la collaborazione di Mondin. In questa stagione Giacomelli, non ha diretto nessuna delle due squadre. Complessivamente però sono 11 i precedenti con il Verona (3 vittorie, 4 pareggi e 4 sconfitte), e 10 quelli con l’Inter (4 vittorie, 5 pareggi e una sconfitta)

Il Verona senza lo squalificato Barak insiste sul 3-4-2-1, con terminale offensivo l'ex Salcedo, supportato da Zaccagni e Colley. Novità nell'Inter che scenderà in campo con il 3-4-2-1, per un cambio di modulo a sorpresa da parte di Antonio Conte. Ci sarà Perisic, in coppia con Lautaro Martinez, alle spalle della punta Lukaku. Assente Eriksen, che ha ottenuto il permesso per tornare in Danimarca vicino alla moglie incinta.

HELLAS VERONA (3-4-2-1): 1 Silvestri; 27 Dawidowicz, 23 Magnani, 17 Ceccherini; 5 Faraoni, 61 Tameze, 4 Veloso, 3 Dimarco; 20 Zaccagni, 90 Colley; 9 Salcedo.
A disposizione: 22 Berardi, 25 Pandur, 6 Lovato, 8 Lazovic, 13 Udogie, 14 Ilic, 15 Cetin, 19 Ruegg, 21 Gunter, 45 Yeboah, 72 Danzi, 99 Bertini.
Allenatore: Ivan Juric.

INTER (3-4-2-1): 1 Handanovic; 37 Skriniar, 6 de Vrij, 95 Bastoni; 2 Hakimi, 23 Barella, 77 Brozovic, 15 Young; 14 Perisic, 9 Lukaku, 10 Lautaro.
A disposizione: 27 Padelli, 97 Radu, 5 Gagliardini, 11 Kolarov, 12 Sensi, 13 Ranocchia, 22 Vidal, 33 D'Ambrosio, 36 Darmian.
Allenatore: Antonio Conte.

Verona e Inter si sono affrontate complessivamente in 76 occasioni, con 45 successi nerazzurri, 23 pareggi e 8 vittorie gialloblu. Considerando invece solo le sfide giocate al Bentegodi, sono 58 i precedenti, con 33 successi dell’Inter e 4 dei padroni di casa che non vincono il confronto dal 1992. L’ultimo precedente relativo alla scorsa estate si è concluso con un rocambolesco 2-2, dopo che all’andata la squadra di Conte s’impose 2-1. Gli scaligeri hanno subito due gol almeno in tutte le sette sfide giocate tra le mura amiche in Serie A.