Milan – Parma 3-1 Serie A 2019-2020

Si conclude con il risultato di 3-1 il match di San Siro tra il Milan di Stefano Pioli e il Parma di Roberto D'Aversa. I rossoneri, passati in svantaggio al termine del primo tempo a causa del gol gialloblu firmato da Krunic, nella ripresa hanno ribaltato il risultato grazie alle reti di Kessié, Romagnoli e Calhanoglu che hanno permesso così al Diavolo di centrare il settimo risultato utile consecutivo in Serie A.

Sono quattro i minuti di recupero assegnati dall'arbitro Irrati a San Siro. Quattro minuti dunque al termine di un match il cui risultato non sembra più essere in discussione.

Altra combinazione tra Ibra e Rebic: lo svedese ispira e il croato conclude ma il suo tiro viene ben intercettato da Sepe che gli nega la gioia del gol.

Il Parma prova a rientrare in partita con Darmian che servito da Kulusevski calcia verso la porta rossonera trovando però pronto Donnarumma che risponde respingendo il pallone e mandandolo in calcio d'angolo.

Ad un passo dal 4-1 il Milan con Zlatan Ibrahimovic che sovrasta in area Dermaku ma non riesce a trovare la porta con il suo colpo di testa che si spegne di poco sul fondo.

Altri cambi per i due allenatori per i dieci minuti finali del match. Nel Milan Laxalt e Krunic prendono il posto di Theo Hernandez e dell'autore del gol del 3-1 Hakan Calhanoglu. Nel Parma invece Caprari sostituisce Karamoh (che era entrato nel primo tempo in luogo dell'infortunato Cornelius).

Dopo aver rischiato di subire il pareggio il Milan si porta sul doppio vantaggio grazie alla rasoiata di Hakan Calhanoglu che finalizza un contropiede guidato da Bonaventura.

Kulusevski serve un gran pallone a Inglese che a tu per tu con Donnarumma calcia però addosso al portiere rossonero che con i piedi riesce a deviare il pallone in calcio d'angolo.

Al 73′ il Parma va vicinissimo al pareggio con la cavalcata di Kulusevski la cui conclusione, deviata da un difensore, vede il pallone sbattere sulla traversa e tornare in campo.

Franck Kessié ha segnato in tre presenze consecutive per la seconda volta nella sua carriera in Serie A. La prima volta che lo ha fatto è stato nel settembre 2016, nelle sue prime tre partite giocate nel massimo campionato italiano con la maglia dell'Atalanta.

Mentre il Parma tenta il tutto per tutto per trovare il pareggio, ad essere pericoloso è però ancora il Milan con alcune combinazioni al limite dell'area di rigore tra Zlatan Ibrahimovic e il neontrato Rebic che però non riescono ad impensierire Sepe.

Dopo il gol del sorpasso rossonero, girandola di cambi per i due tecnici. Nel Milan Rebic prende il posto di Leao, mentre nel Parma Brugman e Grassi fanno spazio a Hernani e Roberto Inglese.

Al 59′ minuto il Milan completa la rimonta con il colpo di testa del capitano Alessio Romagnoli che da pochi metri non lascia scampo a Sepe e vale il 2-1 per i rossoneri.

Dopo aver trovato il pareggio, Stefano Pioli manda in campo forze fresche con Bennacer che prende il posto di uno stanchissimo Biglia.

Al 55′ arriva il pareggio del Milan con una pregevole conclusione dalla distanza di Frank Kessié che sbatte sul palo e si insacca in rete senza lasciare scampo a Sepe.

Il Milan non riesce ad entrare in area di rigore emiliana e così tenta di sorprendere Sepe con due conclusioni dalla distanza ma sia la prima di Bonaventura che la seconda di Calhanoglu terminano di poco alte sopra la traversa della porta gialloblu.

Inizio di secondo tempo di personalità per il Parma che tenta con pazienza di gestire il possesso palla per  tenere lontano il Milan dalla propria area di rigore.

Dopo l'intervallo Milan-Parma riprende sul risultato di 0-1. Un cambio per parte con i padroni di casa che mandano in campo Calabria al posto di Conti, mentre gli ospiti sostituiscono Bruno Alves con Dermaku.

Si conclude il primo tempo a San Siro. Dopo i primi 45 minuti il risultato è di 1-0 per il Parma passato in vantaggio grazie al gol siglato da Jasmin Kurtic su assist di Grassi.

Nei minuti di recupero episodio dubbio in area di rigore gialloblu. Darmian colpisce la gamba di Zlatan Ibrahimovic, Irrati ravvisa un'infrazione da parte dello svedese. Dopo un lungo consulto con il Var, l'arbitro fa ripartire gli emiliani con un calcio di punizione a favore ma non per il fallo di Ibra bensì per un precedente fuorigioco di Theo Hernandez.

Passano pochi minuti e il Parma trova il gol del vantaggio. Autore della rete che Jasmin Kurtic che ha finalizzato una bella azione orchestrata da Gervinho e Grassi.

Al 42′ si iscrive al match anche Gervinho. L'attaccante ivoriano del Parma guida una ripartenza dei crociati palla al piede saltando due uomini e arrivando a concludere verso la porta di Donnarumma. La sua conclusione è però potente ma imprecisa e il pallone sfiora la parte alta della traversa e si perde sul fondo.

Per la prima volta nel match il Parma si fa vedere dalle parti di Donnarumma con Bruno Alves che, imbeccato da un preciso cross di Kulusevski, non è riuscito ad indirizzare di testa il pallone che termina di poco alto sopra la traversa della porta rossonera.

Al 32′ arriva il primo cartellino giallo del match di San Siro. Destinatario il centrocampista del Parma Grassi per un intervento in scivolata su Alessio Romagnoli. Qualche secondo più tardi arriva anche il secondo giallo della gara, questa volta a riceverlo è Andrea Conti, reo di aver intenzionalmente fermato una pericolosa attacco della formazione ospite.

Dopo la ripresa è ancora il Milan a farsi pericoloso dalle parti di Sepe con Rafael Leao che ha una buona occasione ma il suo tiro da posizione defilata finisce ampiamente lontano dalla porta gialloblu.

Prima del cooling break decretato dall'arbitro Irrati al tra occasione per il Milan con la conclusione dalla distanza di Biglia che finisce però alta sopra la traversa della porta difesa da Sepe.

Al 21esimo minuto il Milan trova la rete del vantaggio con Bonaventura, ma l'arbitro annulla per un millimetrico fuorigioco del centrocampista rossonero sul colpo di tacco di Ibrahimovic. Fuorigioco poi confermato anche dal Var.

Altro calcio d'angolo battuto da Biglia e altra chance da rete per il Milan. Questa volta il cross dell'argentino trova la testa di Romagnoli il cui colpo di testa però sporcato da Sepe finisce sulla traversa.

Altra chance per Theo Hernandez. Il francese anticipa tutti i difensori sul calcio d'angolo battuto da Biglia ma la sua conclusione di destro finisce sul fondo.

Calcio di punizione da posizione interessante per il Milan: sul pallone al limite dell'area gialloblu va Zlatan Ibrahimovic. Il tiro dello svedese finisce però sul viso di Gagliolo che rimane stordito a terra per alcuni minuti.