Wimbledon, Djokovic batte Berrettini 6-7 6-4 6-4 6-3 e vince il trofeo: 20° Slam per Nole

Ecumenico dopo la finale il numero 1 del mondo che ha ringraziato il suo team, ma anche Nadal e Federer che ha raggiunto a quota 20 Slam – e grazie a loro ha alzato il suo livello di gioco. Non ha voluto invece fare un pronostico sulla finale degli Europei, anche se sabato ha detto che avrebbe tifato per l'Italia:

Faccio i complimenti a Matteo, al suo team e alla sua famiglia, questa è stata una partita dura, non è bello perdere in finale, ma sono sicuro che farai tante cose, hai un tennis potente, sei un vero martello. Che dire? Vi amo tutti. Vincere Wimbledon è sempre stato il mio più grande sogno da bambino e devo ripetermi quanto sia speciale questo. Devo apprezzare che questo è un grande onore. 20° Slam? Devo ringraziare Roger e Rafa se sono a questo punto. Grazie a loro ho imparato tantissimo. Il mio viaggio continua. Spero di realizzare il Grande Slam, sono in grande forma, gioco bene, gioco il mio miglior tennis, questa è la mia priorità e ci proverò. Io sono un grande appassionato di calcio. Chi vince? Stanotte mi divertirò e mi godrò la finale.

Dispiaciuto, ma comunque soddisfatto e conscio del grande torneo e della splendida finale Matteo Berrettini che ha esaltato Djokovic e ha detto che oggi è iniziata la sua carriera:

Questo è qualcosa di incredibile, sensazioni difficili da poter gestire. Non è stato facile gestire le emozioni, anche in questo Nole è più bravo di me, si merita ciò che sta ottenendo. Sono contento della mia finale, spero non sia l'ultima. Ci voleva solo quel passo in più per vincere. Ringrazio la mia famiglia, il mio team, i miei amici, questo è stato un lungo cammino e per me questo non è una fine ma è l'inizio di carriera. Senza di loro niente di tutto questo niente sarebbe stato possibile.

Nole Djokovic ha vinto il 20° titolo Major della sua carriera, ha eguagliato così Nadal e Federer. Il numero 1 del mondo ha sconfitto in quattro set un eccezionale Matteo Berrettini, che ha disputato una splendida finale e avrà sicuramente la chance di vincere questo torneo in futuro.

Nole Djokovic ha vinto per la sesta volta il torneo di Wimbledon.

Tiene la battuta il serbo che ora è a un solo game dal successo a Wimbledon, il sesto della sua carriera.

Djokovic alza il livello, gioca in modo strepitoso ottiene due punti straordinari, prima una volée straordinaria e poi ha fatto fare il tergicristallo a Berrettini che ha dovuto cedere, la palla break Nole non la gioca nemmeno. Doppio fallo Berrettini e 4-3 Nole, che ora vede il successo.

Berrettini con un colpo straordinario si porta sullo 0-30 sul servizio Djokovic, che come i gatti ha sette vite riesce a vincere un punto clamoroso toglie a Berrettini l'illusione di due palle break e con una corsa pazzesca si rimette sul 30-30.

L'italiano resta avanti nella quarto partita, 3-2 su Djokovic. Grande equilibrio in questa fase di partita, in cui sembra sempre possa accadere qualcosa da un momento all'altro.

Djokovic è nervoso, nonostante il risultato, e dà un calcio al terreno di Wimbledon, e si becca anche fischi del pubblico. Tiene il servizio il numero 1, fa lo stesso Matteo.

Matteo inizia molto bene la quarta partita, un diritto lungo linea strepitoso esalta gli appassionati e poi tiene la battuta, 1-0 Berrettini, ma Djokovic conduce 2 set a 1.

Djokovic si aggiudica anche il 3° set, che vince con il punteggio di 6-4. Berrettini indomito, Nole fenomenale su una volée bassissima che gli ha valsa un punto fondamentale.

Nole si porta sul 5-3, Berrettini sa di dover tenere il servizio per mettere un po' di pressione ulteriore a Djokovic e sul 15-15 con un cross meraviglioso fredda il numero 1 del mondo, tiene la battuta.

Berrettini ha conquistato gli spettatori che gridano il suo nome a gran voce. Cori chiari al grido: "Matteo, Matteo" che infastidiscono e non poco Djokovic, che patisce il sostegno all'italiano.

Berrettini sta giocando una partita strepitosa e si procura due palle break nel sesto gioco, le cancella e tiene il break di vantaggio. Ora è 4-2. L'azzurro anche sotto gli occhi di Tom Cruise tiene agevolmente il servizio, 4-3.

La finale ora ha preso la parte di Djokovic, che dopo essersi messo in parità ha ottenuto il break e ora conduce 3-1 nel terzo set. Berrettini tiene il servizio e resta in scia, 3-2.

Berrettini tiene agevolmente il servizio in avvio di 3° set. Nole lo imita. Il terzo gioco inizia con un doppio fallo di Matteo che si inceppa, sbaglia anche un diritto e va 0-30. L'azzurro ha carattere da vendere e si riporta con coraggio sul 30-30. Ma una volée sbagliata di un soffio e un lungo scambio danno un break al serbo, che fa il break.

La finale è al meglio dei cinque set. Berrettini e Djokovic ne hanno vinto uno a testa, ciò significa che per diventare il campione di Wimbledon Matteo e Nole devono vincere altri due set.

Djokovic scaccia via i cattivi pensieri e conquista il secondo set, 6-4. Match in parità. Finale bellissima tra il serbo e Berrettini.

Djokovic alza il livello, si mette subito avanti con un diritto lungo linea strepitoso e va sullo 0-40, si procura tre setpoint, ma l'italiano c'è e glieli annulla tutti e tre e poi tiene la battuta. Nole è ancora davanti, ma 5-4.

Berrettini si procura due palle break nell'ottavo gioco del secondo set, proprio nel game in cui Nole serve per il primo set. La prima è annullata, la seconda invece no. Matteo recupera un break, il numero 1 conduce 5-3.

Berrettini ha ripreso vitalità, tiene il servizio e allunga il secondo set. Djokovic conduce 5-2 e servirà per mettersi in parità dopo il cambio di campo. Matteo fa il colpo sotto le gambe, quello che viene chiamato ‘tweener', che è perfetto, pallina che scavalca Djokovic e finisce quasi all'incrocio delle righe. Niente da fare per il serbo e applausi per l'italiano.

Berrettini fatica a rimettersi in carreggiata, Djokovic cerca di approfittarne, ma Matteo trascinato dal servizio stoppa la serie di giochi consecutivi, 4-1 Nole nel secondo set.

Berrettini paga le fatiche del primo set e in quest'avvio di secondo set perde ancora la battuta, Djokovic si porta sul 3-0 pesante, doppio break per il numero 1 che cerca velocemente di rimettersi in parità.

Berrettini paga lo sforzo fatto nel finale di primo set e pur portandosi 40-15 cede la battuta. Djokovic appena vede una piccola chance la sfrutta e si mette avanti in avvio di secondo set.

1° set a favore dell'italiano. Berrettini tambureggiante che dominando porta a casa la prima partita. Djokovic è chiamato a una rimonta.

Djokovic inizia servendo, Berrettini ottiene il punto ed è avanti 1-0. Minibreak. Matteo tiene i due punti sul suo servizio e si porta sul 3-0. Il numero 1 si rimette in scia con un gran diritto e un servizio vincente, 3-2. Il nastro dice di no a un diritto di Berrettini, Djokovic recupera ed è 3-3.

Servizio e diritto, Berrettini si rimette avanti, 4-3 ma senza minibreak. Martella da fondo e con un gran diritto è 5-3. Matteo con coraggio osa, ma sbaglia un diritto comunque non facile, Djokovic è in scia, 5-4.

Un grandissimo recupero dà un altro punto a Matteo che ora conduce 6-4 su Djokovic, due setpoint. E con un ace Berrettini vince il 1° set. Straordinario.

Djokovic tiene il servizio senza problemi e si rimette avanti (6-5). Tocca poi a Berrettini che commette due errori di diritto in avanzamento presta il fianco a Djokovic, che si porta sul 15-30. Con coraggio si riporta in parità e poi da fondo vince un duello tra rovesci; il serbo prende l'iniziativa comanda e si porta sul 40 pari ed è ancora a due punti dal set. Un grandissimo lungo linea rimette avanti Matteo che con un altro grande colpo da fondo tiene il servizio ed è 6-6

Nel nono game entrambi i tennisti alzano il livello, Berrettini si scioglie e vince un paio di punti eccezionali, uno con l'aiuto dell'occhio di falco, si procura una palla break, cancellata magistralmente da Djokovic che però sbagliando un diritto facile concede un altro breakpoint a Matteo che con un recupero eccezionale fa il break e ora è 5-4.

Un paio di errori grossolani di Berrettini permettono a Djokovic di arrivare sul 40 pari e in quel momento il campione serbo prova a fare la differenza, con bravura si procura un setpoint, il primo, annullato da un ace. Il gioco è lungo e laborioso. Berrettini con il servizio riesce a fare il punto, ma quanto gli scambi si allungano non c'è partita. Dopo 22 punti lottati Matteo tiene il servizio, 5-3 Djokovic.

Tanti serve and volley per il serbo che tiene ancora il servizio in scioltezza e allunga, ora Berrettini è sotto 5-2.