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Conte dice di no al Napoli, l’allenatore resta Garcia: le motivazioni del no alla proposta di De Laurentiis

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"Per adesso sto fermo", una storia su Instagram di Antonio Conte è l'ultimo aggiornamento in tempo reale sulla possibilità che sia lui il nuovo allenatore del Napoli al posto di Rudi Garcia. De Laurentiis lo ha scelto quale tecnico dal quale ripartire, quella frase molto formale (la stessa pronunciata ieri sera) condivisa sui social traccia una linea spartiacque e mette un punto fermo tra il chiacchiericcio su chiusura definitiva rispetto alle voci di incontro e accordo eventuale o, più semplicemente, un tentativo di allentare la pressione mediatica. Allo stato dei fatti, non sarà lui l'allenatore del Napoli.

E le possibilità che possa cambiare idea sono molto ridotte, quasi nulle. Quella esternazione non è una bocciatura nei confronti del progetto tecnico sottopostogli né nasconde ambizioni economiche differenti: le motivazioni sono personali e umane, null'altro.

Sono ore decisive, dunque, per il futuro della panchina azzurra. L'intervento social di Conte vale come una smentita relativamente all'incontro in programma con De Laurentiis negli uffici della Filmauro a Roma dopo i contatti dei giorni scorsi. Resta chiaro che solo in caso di accordo con il tecnico salentino il passo successivo sarebbe stato l'esonero di Garcia.

Conte ha ribadito di voler restare fermo per un anno sabbatico ma è sembrato intrigato dall'idea di guidare il Napoli, non gli basta però per tornare in campo da subito. Il presidente, De Laurentiis, per convincerlo avrebbe messo sul piatto uno stipendio di 8 milioni di euro. Per liberarsi di Garcia, invece, il massimo dirigente potrebbe offrirgli una rescissione consensuale con un indennizzo da 2.8 milioni di euro. Ma per adesso resta lui sulla panchina dei partenopei.

19:28

Rudi Garcia resta l'allenatore del Napoli: la decisione di De Laurentiis

Solo il sì di Antonio Conte avrebbe spinto il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, a ribaltare la panchina sollevando dall'incarico Rudi Garcia. Ma il colloquio con l'ex ct della Nazionale, fermo per un periodo sabbatico dopo l'addio al Tottenham, non è andato a buon fine.

Cosa succede adesso? Almeno per il momento si va avanti con il tecnico francese, che oggi ha diretto anche l'allenamento a Castel Volturno. La sua posizione, però, appare indebolita e in bilico. Verona, Union Berlino e Milan le 3 gare a disposizione per salvare la panchina. Diversamente, in caso di prestazioni ed esiti negativi, lo strappo sarebbe irreparabile e De Laurentiis provvederebbe a soluzioni differenti.

A cura di Maurizio De Santis
19:22

Conte ha rifiutato la proposta del Napoli nel colloquio con De Laurentiis

Le ultime news in tempo reale su Antonio Conte e il Napoli che gli aveva offerto la panchina arrivano dal giornalista, Fabrizio Romano. L'esperto di mercato internazionale ha chiarito che non c'è alcuna possibilità attualmente che l'ex ct della Nazionale subentri alla guida dei partenopei.

"Antonio Conte ha avuto oggi un lungo colloquio diretto con il Napoli – si legge nel tweet di Romano -. I colloqui non sono andati a buon fine poiché l'allenatore ha deciso di restare fermo in attesa di nuove opportunità. Il presidente del Napoli, De Laurentiis, ha parlato direttamente con Conte ma non ha raggiunto l'accordo. Il tecnico preferisce aspettare prima di accettare un nuovo incarico".

A cura di Maurizio De Santis
18:56

Quali sono le motivazioni dietro la scelta di Conte

Il Napoli gli piace molto come squadra e i rapporti con il presidente, Aurelio De Laurentiis, sono buoni ma almeno per il momento Antonio Conte non ha alcuna intenzione di interrompere il periodo di pausa che s'è preso per riposare e stare vicino alla famiglia.

Lo ha spiegato anche nel posto che ha editato e condiviso sui social chiarendo che la scelta di non accettare alcun incarico e tornare in panchina è dettata da motivazioni esclusivamente personali e umane. La decisione di mettere da parte l'offerta del massimo dirigente dei partenopei non è dettata da questioni economiche né dalla poca convinzione per il progetto che gli è stato proposto. Ci sono motivazioni più intime che lo spingono a restare fermo.

A cura di Maurizio De Santis
18:34

Cosa succede per il nuovo allenatore del Napoli dopo il post di Conte

La storia su Instagram pubblicata da Antonio Conte traccia una linea spartiacque rispetto alle voci insistenti di incontro e possibile accordo con De Laurentiis per allenare il Napoli. Il tecnico ha ribadito la sua volontà di restare fermo. Adesso serve capire quali sono (e se ve ne sono ancora) i margini per chiudere la trattativa anche al netto degli obblighi contrattuali (e relative penali), che il tecnico salentino ha dopo aver lasciato il Tottenham, e di altre questioni burocratiche.

Allo stato dei fatti c'è una sola cosa chiara: in questo momento Garcia è il tecnico del Napoli, anche se la sua posizione è da sfiduciato e indebolita. Oggi ha diretto l’allenamento a Castel Volturno e con ogni probabilità sarà lui a sedere ancora sulla panchina alla ripresa del campionato.

Cosa succede se l'opzione Conte viene meno definitivamente? L'intenzione di De Laurentiis è puntare tutto su Conte più che ragionare della figura di un traghettatore. A meno di sfracelli ulteriori, Garcia può restare anche se erano venuti fuori diversi nomi nelle ultime ore, tra cui quello di Tudor. Verona e Milan in campionato, Union Berlino in Champions sono al momento le 3 gare che sarebbero state concesse al tecnico per rimettersi in carreggiata.

A cura di Maurizio De Santis
17:40

Conte frena sul Napoli: "Accostato a club importanti ma per adesso voglio star fermo"

Antonio Conte rompe il silenzio con una storia su Instagram, lo fa in relazione al battage mediatico che s'è creato per le ultime news sul possibile incontro con il presidente del Napoli, De Laurentiis, che avrebbe intenzione di affidargli la panchina. Smentisce i contatti ma senza citare il club azzurro.

Sento insistenti voci di mercato che mi accostano a club importanti, ma ribadisco che per adesso c'è solo la volontà di continuare a stare fermo e godermi la famiglia.

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A cura di Maurizio De Santis
17:07

La frase di Conte alla domanda sul Napoli: è una porta aperta al possibile accordo

"Possono succedere tante cose". È una frase che dice tutto e niente, lascia aperta una porta. Non è un no, nemmeno un sì. Ma conferma che tra Antonio Conte e il Napoli ci sono contatti fitti, che nelle ultime ore si sono intensificati per la volontà da parte del presidente di archiviare in anticipo l'esperienza Garcia e inaugurare, a stagione in corso, un nuovo cammino per rimettere la squadra campione d'Italia in carreggiata e far sì che resti competitiva per lo scudetto come in Europa.

L'ex ct dell'Italia, già allenatore di Juve, Inter e Tottenham, ha teso una mano al massimo dirigente: il più classico "parliamone" per vedere se è possibile raggiungere un'intesa. Ieri sera era presenta alla festa della Juve per i 100 anni della presidenza Agnelli e alla domanda sul possibile accordo col Napoli ha replicato: "Bisogna sempre avere grande rispetto ed educazione, assolutamente", con riferimento alla posizione attuale di Garcia (attualmente allenatore in carica) e alla legittima riservatezza sul dialogo tra tutte le parti in causa nella vicenda.

Per adesso Conte, come ribadito anche all'evento bianconero, continuerà a riposarsi e godersi "la famiglia". Con un però… "poi sappiamo benissimo che possono succedere tantissime cose". Ed è quello che tiene aperta la finestra che guarda su Napoli e sul Napoli.

A cura di Maurizio De Santis
16:52

Conte al Napoli con un ingaggio monstre: stipendio e dettagli

Quanto costerà al Napoli chiudere il rapporto con Rudi Garcia e poi ingaggiare Antonio Conte? Il presidente un po' di conti li ha già fatti. Nella sua testa frullano le cifre che dovrà mettere sul tavolo per risolvere in maniera anticipata e consensuale il contratto con l'allenatore francese e sancire l'intesa col tecnico salentino.

Nell'estate scorsa Garcia ha firmato un biennale (con opzione per il terzo anno in favore del club) da 4 milioni lordi a stagione (circa 2.8), somma smussata dai benefici del Decreto Crescita. Una clausola inserita nell'accordo tra le parti permetterebbe alla società, previo invio di una pec, di mettere fine al rapporto di lavoro ma in tal caso perderebbe tutte le agevolazioni previste dalla legge e dovrebbe pagare una somma maggiore fino al termine della stagione. In caso di esonero, invece, il Napoli lo avrebbe a bilancio ancora per un altro anno, ecco perché il patron proporrà una risoluzione del contratto trovando la migliore forma di conciliazione possibile.

Oltre al capitolo Garcia, De Laurentiis deve annodare i fili anche dell'intesa con Conte. Spifferi di corridoio fanno sapere che l'ex ct della Nazionale non pretenderebbe lo stesso stipendio incassato a Londra, quando era alla guida del Tottenham (17 milioni), ma potrebbe ‘accontentarsi' anche di una cifra più bassa (8 milioni). Anche nel suo caso il Napoli spera di beneficiare delle agevolazioni del Decreto Crescita che entrerebbero in vigore a partire dagli inizi di novembre, ma ci sarebbe qualche intoppo.

Tutto, però, andrebbe modulato in base alla durata del contratto (che presumibilmente potrebbe riguardare quest'anno più altre due stagioni) e alla reciproca, ulteriore intesa da trovare sul altre questioni organizzative, tecniche, legali (clausole) e diritti d'immagine.

A cura di Maurizio De Santis
16:30

Rudi Garcia a Castel Volturno, dirige l'allenamento del Napoli

Rudi Garcia è ancora l'allenatore del Napoli, almeno fino a nuova comunicazione contraria. Il tecnico francese è rientrato in sede dopo i due giorni di pausa successivi all'ultima giornata di campionato: ad attenderlo troverà un gruppo ristretto di calciatori (molti di quelli in rosa sono impegnati con le rispettive nazionali) con i quali effettuerà l'allenamento previsto come da tabella di lavoro. Ma sarà una situazione strana alla luce delle parole del presidente, De Laurentiis, che durante l'evento alla Luiss ne ha di fatto preparato l'uscita di scena: in buona sostanza, sarà regolarmente al suo posto consapevole che, nel giro di poche ore, potrebbe terminare la sua esperienza in azzurro.

L'intenzione del massimo dirigente è arrivare alla rescissione consensuale e anticipata del contratto. Un addio che permetterebbe allo stesso allenatore di andar via senza l'onta dell'ennesimo esonero (dopo quello all'Al-Nassr) in carriera. Garcia è legato al Napoli da un accordo biennale, con un'opzione ulteriore di rinnovo in favore della società. L'ingaggio è di circa 4 milioni di euro al lordo grazie ai benefici derivanti dal Decreto Crescita (circa 2.8 milioni).

Una clausola inserita nell'intesa in essere – ne ha parlato il Corriere dello Sport – agevolerebbe il Napoli rispetto al vincolo del secondo anno di contratto: perché scatti è sufficiente l'invio di una pec. Esercitandola, gli azzurri perderebbero i benefici del risparmio sul lordo dell'ingaggio di questa stagione considerato il minimo di ‘permanenza' in Italia (2 anni).

A cura di Maurizio De Santis
16:16

De Laurentiis e Conte, possibile incontro stasera a Roma

Chiudere il rapporto con Rudi Garcia, che nel frattempo dirige l'allenamento da allenatore di fatto sfiduciato e con pochi calciatori a disposizione complici le assenze per le convocazioni in nazionale. Tessere la trama diplomatica con Antonio Conte perché sia lui il prossimo allenatore del Napoli.

Aurelio De Laurentiis è impegnato sul doppio fronte per mettere un punto alla crisi della squadra campione d'Italia, esplosa dopo la pesante sconfitta in casa contro la Fiorentina (1-3) e l'ennesimo gesto di ribellione (questa volta di Politano) neoi confronti del tecnico francese (in precedenza si erano rivoltati contro di lui Kvara e Osimhen).

Il contatto tra il presidente e l'ex ct dell'Italia, oltre che di Juve e Inter, non è recente: lo avrebbe voluto sulla panchina da tempo, il brusio di sottofondo racconta che addirittura lo abbia chiamato già in occasione del ko al Maradona contro la Lazio. Ecco perché adesso, nel possibile incontro tra le parti protetto da una cortina di ferro, si ragionerà di tutto (dagli aspetti economici fino alle garanzie tecniche oltre alla possibilità stessa che a Conte siano lasciati pieni poteri) per raggiungere un'intesa.

Tecnico e patron si vedranno faccia a faccia, quasi sicuramente questa sera e – con ogni probabilità – in una località protetta da occhi indiscreti. Si stringeranno la mano per dirsi sì oppure per salutarsi e basta. In un senso o nell'altro, è adesso che si decide il futuro del Napoli.

A cura di Maurizio De Santis
14:01

Antonio Conte al Napoli dopo il possibile esonero di Garcia: le ultimissime sul nuovo allenatore

Mentre il campionato è fermo per la pausa delle nazionali, in casa Napoli c'è fermento. Il futuro di Rudi Garcia è appeso ad un filo con il presidente De Laurentiis che sembra intenzionato ad un cambio in panchina dopo l'inizio di stagione deludente. D'altronde il patron ha già le idee chiare sul principale candidato alla sostituzione dell'erede di Spalletti che è Antonio Conte. Tutto sembra essere subordinato al possibile accordo con l'ex di Juve e Inter: in caso di suo sì il destino di Garcia sarebbe segnato.

Quelle che inizialmente sembravano voci legate ai risultati deludenti e ai malumori di diverse stelle del Napoli, hanno trovato conferme nell'uscita pubblica di De Laurentiis che ha fatto riferimento nei giorni scorsi al "momento no" vissuto con Garcia. La sconfitta contro la Fiorentina ha indisposto il numero uno del Napoli che ha iniziato a muoversi per cercare di approfittare della sosta per dare la proverbiale scossa, dopo aver individuato nel tecnico francese il principale responsabile degli alti e bassi dei campioni d'Italia.

Dopo l'incontro avvenuto già a margine dell'ultimo ko, previsto un nuovo faccia a faccia tra De Laurentiis è l'allenatore reduce da qualche giorno di vacanza in patria. La volontà dell'imprenditore è quella di proporre una rottura consensuale all'ex tecnico della Roma, con un'indennità di licenziamento di circa 2.8 milioni di euro. In questo modo DeLa risparmierebbe un anno sul contratto del mister. Prima però di procedere al divorzio però, bisognerà capire cosa farà Conte.

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De Laurentiis darà il benservito a Rudi Garcia solo ed esclusivamente in caso di risposta affermativa di Antonio Conte alla sua proposta. In sintesi il Napoli volterebbe pagina solo se arrivasse il salentino, e non un altro allenatore. Per questo sarà fondamentale un altro incontro quello tra il numero uno azzurro e l'ex ct per capire la sua disponibilità ad accettare il progetto.

Conte che in queste ore è tempestato di messaggi da parte della tifoseria partenopea sui social ed è reduce dalla serata di celebrazioni organizzata dalla Juve per celebrare la proprietà Agnelli, dovrà innanzitutto trovare l'intesa economica con De Laurentiis. Se DeLa è pronto a fare ricorso a tutta la sua capacità persuasiva sfruttando anche i buoni rapporti con Conte, dovrà considerare le sue pretese economiche nonché la sua volontà di proseguire nell'anno sabbatico.

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Per raggiungere l'intesa è fondamentale che entrambe le parti facciano un passo avanti verso l'altra: Conte dovrebbe "accontentarsi" di un ingaggio ridotto (nettamente inferiore rispetto ai 17 milioni che gli garantiva il Tottenham) e il presidente dovrebbe alzare la posta in palio per uno stipendio che potrebbe essere il più alto tra quelli dei tecnici allenati (anche di Ancelotti che incassava 5.5 milioni di euro). Senza dimenticare poi la questione dei diritti d'immagine da chiarire. Insomma non c'è un piano B: se dovesse arrivare l'ok di Conte il Napoli si affiderà a lui con buona pace di Rudi Garcia

A cura di Redazione Sport
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