L'Inter cerca un nuovo allenatore dopo l'addio di Antonio Conte, ufficiale dopo la risoluzione consensuale. Dopo il ritorno di Massimiliano Allegri alla Juventus, tra le alternative spunta Maurizio Sarri, legato ancora alla Juve da un contratto che prevede la presenza di una penale. Contatti con i nerazzurri, con l'agente dell'allenatore che è a Milano. Più defilate le opzioni che portano a Fonseca, Mihajlovic e Conceiçao che ha ripreso a trattare con il Porto il rinnovo del contratto. Simone Inzaghi non è più un'ipotesi dopo il rinnovo con la Lazio.
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Passi in avanti per la permanenza di Inzaghi alla Lazio, Lotito prova a stoppare l'Inter
Niente Inter per Simone Inzaghi (almeno per adesso). Nell'incontro a tre (oltre al tecnico ci sono anche Lotito a Tare) c'è un riavvicinamento tra le parti: la Lazio ha aumentato l'offerta a circa 2.5 milioni di euro a stagione fino al 2023 (con opzione per un altro anno) per trovare l'accordo ed evitare la partenza del tecnico verso Milano.
Handanovic a Conte: "Sei stato duro ma giusto. Hai fatto la differenza"
Samir Handanovic è il capitano dell'Inter che a San Siro ha sollevato la Coppa dello Scudetto dopo l'ultima partita di campionato. Il portiere nerazzurro ha rivolto un messaggio di saluto ad Antonio Conte che ha rescisso il contratto.
Sono stati due anni duri e faticosi ma alla fine abbiamo vinto e tutto il lavoro è stato ripagato. Sei stato duro ma giusto, con te ho imparato da giocatore e da capitano. Sei stato quello che alzava sempre l’asticella e che metteva la giusta pressione a tutti. Sei quello che ha fatto la differenza. Grazie mister @antonioconte e grazie al tuo staff, è stato un piacere e un privilegio lavorare e vincere con voi.
Inzaghi ha comunicato alla Lazio l'offerta dell'Inter, la contro-proposta di Lotito
Nel summit con il presidente della Lazio, Claudio Lotito, Simone Inzaghi ha comunicato alla società (presente all'incontro anche il direttore sportivo, Igli Tare) l'offerta che ha ricevuto dall'Inter. Con Allegri diretto verso la Juventus, è l'attuale allenatore dei capitolini quello individuato dai nerazzurri per sostituire Antonio Conte. Dopo una prima riunione a Villa San Sebastiano, la riunione è proseguita a cena. La proposta di rinnovo messa sul piatto dai biancocelesti è di poco superiore ai due milioni di euro (2.5 più bonus) fino al 2023.
Lukaku saluta Conte: "Mi hai cambiato come giocatore. Con te ho imparato a vincere"
La notizia dell'addio di Antonio Conte è stata accolta con grande amarezza dal popolo interista. Tra i calciatori più legati al tecnico nell'avventura in nerazzurro c'è Romelu Lukaku, voluto fortemente a Milano proprio dal mister leccese. Su Instagram l'attaccante belga gli ha dedicato un messaggio di addio.
Nel 2014 abbiamo parlato per la prima volta e da allora è nato un legame tra di noi. Abbiamo avuto molti momenti per lavorare insieme, ma solo Dio sa perché non è mai successo prima. Sei arrivato al momento giusto e in pratica mi hai cambiato come giocatore e mi ha reso ancora più forte mentalmente e, cosa più importante, abbiamo vinto insieme!
Vincere è ed è tutto ciò che conta per te e sono contento di averti avuto come allenatore. Manterrò i tuoi principi per il resto della mia carriera (preparazione fisica, mentale e solo la voglia di vincere…). È stato un piacere giocare per te! Grazie per tutto quello che hai fatto. Ti devo molto.
Cosa ha detto Conte alla dirigenza: i motivi del suo addio all'Inter
La risoluzione contrattuale tra Antonio Conte e l'Inter ha sancito, di fatto, la fine del rapporto tra tecnico e club. Segnali in tal senso c'erano già stati nelle scorse settimane e non è bastata nemmeno la conquista dello scudetto a far cambiare idea all'allenatore. Quattro, in buona sostanza, le ragioni che ha ribadito anche nell'ultimo incontro con proprietà a dirigenza: maggiore sostegno da parte del club, come non accaduto in questa stagione; chiarezza pubblica sugli obiettivi del prossimo futuro; non smantellare la squadra o indebolirla con cessioni eccellenti e dolorose; la possibilità, al netto della necessità di ridurre i costi, di fare lo stesso investimenti.
Le prime parole di Simone Inzaghi dopo l'incontro con Lotito: "Restare? Vediamo"
Le prime indiscrezioni sull'esito dell'incontro tra Simone Inzaghi e Claudio Lotito, è stato a dir riportato dallo stesso tecnico della Lazio. In realtà le sue parole sono state piuttosto enigmatiche ma non hanno di certo dato una risposta certa. Sintomo che qualcosa bolle in pentola in questo momento. L'incontro fra l'allenatore e il presidente si è concluso intorno alle 20:45. Alle domande di chi chiedeva ad Inzaghi se resterà alla Lazio, l'attuale allenatore dei biancocelesti ha risposto: "Vediamo, ora andiamo a cena". Molto sorridente e apparentemente sereno, Simone Inzaghi non si è voluto sbilanciare, ma è chiaro che le attenzioni dell'Inter facciano piacere all'allenatore piacentino.
Javier Zanetti ringrazia Conte: "È stato un onore lavorare con te"
Javier Zanetti, vice presidente dell'Inter, ha voluto riservare un bellissimo messaggio ad Antonio Conte direttamente sul proprio account Instagram. Il dirigente nerazzurro non ha nascosto la sua delusione per questo addio, ma allo stesso tempo ha voluto sottolineare i grandi valori del tecnico salentino mostrati nel corso di questa stagione all'Inter culminata con la conquista dello Scudetto: "Lavorare con te e con il tuo staff è stato un onore e un vero piacere" ha scritto Javier Zanetti che non ha nascosto le enormi difficoltà vissute dall'Inter quest'anno: "Mi mancherà il tuo lato umano nonostante tute le difficoltà". Il post completo di Javier Zanetti sul proprio account Instagram:
"Ho avuto il privilegio di lavorare al tuo fianco in questi due anni. Oltre al lato professionale dove il lavoro quotidiano è stato straordinario, mi mancherà il lato umano di un grande gruppo di lavoro. Sempre insieme, uniti, con la testa all’obiettivo per il bene dell’Inter nonostante tutte le difficoltà. Volevo ringraziarti di cuore per tutto quello che hai fatto per noi, per l’Inter dove non sarai dimenticato e hai scritto un’altra pagina della nostra lunga, straordinaria storia. Ti mando un forte abbraccio, proprio come quello che ci siamo dati prima di ogni partita. Quello che credo sia lo stesso abbraccio che vorrebbe darti ogni tifoso interista. Lavorare insieme a te e al tuo staff, Antonio, è stato un onore e un vero piacere. Ti auguro tutto il meglio per il tuo futuro. Lo meriti davvero. A presto!"
Terminato l'incontro tra Lotito e Simone Inzaghi: in serata la decisione sul futuro
L'Inter spera di conoscere presto il suo nuovo allenatore per riuscire a programmare al meglio la prossima stagione. In tal senso si sta seguendo con grande attenzione la vicenda di Simone Inzaghi con la Lazio. Il tecnico, attualmente dei biancocelesti, ha finito l'incontro a Villa San Sebastiano con Claudio Lotito. Il presidente e l'allenatore adesso andranno a cena insieme. In serata verrà comunicata la decisione sul futuro che farà luce anche sulla guida tecnica dell'Inter.
L'esito dell'incontro tra Lotito e Simone Inzaghi per conoscere il nuovo allenatore dell'Inter
L'Inter non ha più un allenatore dopo l'addio di Antonio Conte. Ufficiale il divorzio con il club nerazzurro che si è subito messo al lavoro per capire quale sarà il nuovo allenatore. Nel pomeriggio si sono fatte insistenti le voci di un avvicinamento di Massimiliano Allegri che invece sembra essere sempre più vicino a un ritorno alla Juventus.
E allora sarebbe, in questo momento, Simone Inzaghi l'ultimo nome pescato dal cilindro da Beppe Marotta pronto a mettere le mani sul tecnico della Lazio che ha fatto compiere passi da gigante alla squadra nel corso delle ultime stagioni in biancoceleste. Sarà decisivo l'incontro di questa sera che l'allenatore piacentino sta tenendo con il presidente Claudio Lotito. Al termine del summit, si saprà di più anche sul futuro del nuovo allenatore dell'Inter.
La clausola speciale nell'accordo tra Conte e l'Inter: non potrà allenare in Serie A
L'Inter ha risolto consensualmente il contratto che legava il club nerazzurro ad Antonio Conte. Una buonuscita da 7 milioni di euro ma anche uno speciale accordo tra le parti. Nella rescissione sarebbe stata infatti inserita anche una clausola che negherebbe a Conte di allenare una squadra di Serie A per la prossima stagione. A rivelarlo è stato "Repubblica".
Simone Inzaghi in pole come sostituto di Conte sulla panchina dell'Inter
Simone Inzaghi sta incontrando in questo momento Claudio Lotito con il suo entourage. L'Inter sta aspettando l'esito del conforto con il patron della Lazio e fa sul serio dopo i contatti diretti di oggi. L'agente del giocatore (lo stesso di Bastoni) è stato oggi nella sede dell'Inter per discutere della questione nonostante abbia poi smentito all'uscita. Molto più complicata la pista che porta a Massimiliano Allegri, nonostante i buoni rapporti che intercorrono tra il tecnico livornese e Marotta. Allegri sembra essere infatti sempre più vicino a una tra Real Madrid e Juventus.
L'Inter ringrazia Conte, ufficiale l'addio: "Rimarrà nella storia del nostro Club"
Il tanto atteso annuncio ufficiale è arrivo. L'Inter e Antonio Conte si sono separati. Il tecnico salentino non è più l'allenatore dei nerazzurri. La società, dopo un lungo pomeriggio in cui ha trovato l'accordo economico sulla risoluzione contrattuale del contratto di Conte, ha annunciato il divorzio ringraziando l'allenatore: "Rimarrà per sempre nella storia del nostro Club".
Anche Steven Zhang lascia la sede dell'Inter dopo Marotta
Ormai sembra essere tutto risolto tra il club e Antonio Conte dopo l'accordo sulla buonuscita al tecnico nerazzurro. Circa 7 milioni di euro e l'addio tra le parti che verrà annunciato a breve, forse tra qualche ora. Nel frattempo, dopo Beppe Marotta, anche Steven Zhang ha lasciato la sede dell'Inter a bordo della sua auto senza lasciare dichiarazioni ufficiali in merito.
Antonio Conte-Inter, è addio: trovato l'accordo sulla buonuscita
Tra Conte e l'Inter è ormai finita. Come riporta anche Sky, la società nerazzurra ha trovato un accordo con il tecnico salentino sulla base di 7 milioni di buonuscita. L'allenatore lascia l'Inter dopo due stagioni in cui è riuscito a conquistare una finale di Europa League ma soprattutto lo Scudetto nell'ultima annata. Manca ormai soltanto l'annuncio ufficiale del club per chiudere definitivamente l'avventura dell'ex ct della Nazionale sulla panchina della squadra campione d'Italia in carica.
Conte sta discutendo gli ultimi dettagli con l'Inter poi sarà addio
Poche ore e poi il divorzio tra Antonio Conte e l'Inter sarà ufficializzato. Non sembrano esserci più dubbi ormai sulla permanenza del tecnico salentino sulla panchina nerazzurra. Il club sta discutendo con l'allenatore gli ultimi dettagli economici sulla risoluzione del contratto. Prima che Marotta andasse via, nella sede dell'Inter sono arrivati anche coloro che si occupano dei contratti dell'Inter. Dopo la visita di Tullio Tinti, agente di Simone Inzaghi e Bastoni, che ha però smentito qualsiasi tipo di discorso con l'attuale allenatore della Lazio. Sta di fatto che ormai si attende solo il comunicato ufficiale dei nerazzurri per dire addio ad Antonio Conte.
Moratti sull'addio di Conte: "L'Inter avrà comunque un futuro"
Massimo Moratti, ex presidente dell'Inter con il quale i nerazzurri hanno vinto il famoso Triplete, ha parlato dell'addio di Conte e della rabbia dei tifosi nei confronti di Zhang: "Non credo lo faccia apposta – ha detto – è una situazione particolare e farà di tutto per evitare il peggio". Sul cambio d'allenatore poche parole: "Non so cosa accadrà ma sono sicuro che l'Inter avrà un futuro comunque". Moratti ha poi parlato anche del modo di fare di Antonio Conte, che non piace proprio a tutti: "Ognuno agisce come credere secondo il proprio carattere". Sul nuovo allenatore non si sbilancia: "Simone Inzaghi? Non sono io la persona adatta a dare giudizi personali".
Marotta ha appena lasciato la sede dell'Inter
Beppe Marotta ha appena lasciato la sede dell'Inter. Il dirigente nerazzurro, a bordo di un'auto scura, si è dunque allontanato dal quartier genere del club ma è chiaro che sono ore frenetiche per il futuro del nuovo allenatore dei nerazzurri. Marotta è andato via pochi minuti dopo Tullio Tinti, agente anche di Simone Inzaghi. Si sarebbe parlato di un suo possibile approdo in nerazzurro anche se l'attuale tecnico della Lazio questa sera ha in programma un incontro con Claudio Lotito per discutere l'eventuale rinnovo con il club capitolino.
Simone Inzaghi allenatore dell'Inter, ipotesi concreta
L'Inter potrebbe scegliere Simone Inzaghi come suo prossimo allenatore. Il tecnico, attualmente alla Lazio ma con il quale non ha ancora rinnovato il suo contratto in scadenza, potrebbe essere un'ipotesi concreta per il post Conte. Il suo agente, Tullio Tinti, procuratore anche di Alessandro Bastoni, è stato più di mezz'ora nella sede dell'Inter. Non è ancora chiaro se per discutere di un eventuale approdo dell'allenatore i nerazzurro o per parlare del contratto o eventuale cessione del difensore.
Sta di fatto che il nome di Simone Inzaghi è diventato caldissimo nel corso delle ultime ore. Claudio Lotito, presidente della Lazio, incontrerà Simone Inzaghi e Tinti questa sera. L'agente, uscito dalla sede dell'Inter ha però smentito qualsiasi cosa: "Ma no ma che Inzaghi, sono qui per i miei calciatori. Stiamo lavorando per il rinnovo di Bastoni". Nonostante la secca smentita, Simone Inzaghi è un nome che l'Inter sta valutando seriamente.
L'agente di Alessandro Bastoni è arrivato nella sede dell'Inter
Inizia la rivoluzione Inter. Zhang ha pronta una lista di giocatori che possono essere sacrificati per poter far cassa. Strategia che non ha trovato l'appoggio di Antonio Conte che lascerà, ormai quasi sicuramente, l'Inter già nelle prossime ore. E iniziano già i primi movimenti nella sede nerazzurra. L'agente di Alessandro Bastoni è stato avvistato nei pressi del quartier generale del club. Tullio Tinti è entrato oltre mezz'ora fa nella sede del club nerazzurro accompagnato dalla sua avvocatessa Sara Agostini. L'agente del difensore potrebbe essere entrato proprio per discutere della situazione relativa ad Alessandro Bastoni.
Quanto incasserà Antonio Conte dall'Inter come buonuscita
Se tutto dovesse andare per il meglio e non dovessero esserci intoppi nella trattativa per la risoluzione consensuale del contratto con Conte, dovrebbe già essere pronto il nome del prossimo tecnico dell'Inter. C'è da discutere i termini economici con cui il club dirà addio a Conte. Il tecnico salentino da contratto avrebbe dovuto incassare 13,5 milioni netti (circa 24 a carico del club) e che dovrebbe ricevere una buon'uscita pari alla metà degli emolumenti previsti per il terzo e ultimo anno del contratto in essere. Secondo la Gazzetta dello Sprot, se tutto dovesse andare bene, già nella giornata di oggi sarà ufficializzato l'addio.
Il nuovo allenatore dell'Inter: quando arriverà l'annuncio
L'annuncio dell'addio di Conte potrebbe arrivare a brevissimo. Già al termine di questa giornata o tra poche ore, il club nerazzurro potrebbe ufficializzare il divorzio con l'allenatore. Al tecnico salentino non sono piaciute le strategie future di Zhang che prevedono un sacrificio, in termini di giocatori titolari da cedere, per monetizzare al meglio da questa e da altre cessioni, per gestire al meglio la condizioni economica del club e programmare con maggiore serenità la prossima stagione.
Pronto soprattutto il nome del nuovo allenatore che potrebbe essere svelato già il prossimo fine settimana. Marotta ha da tempo parlato con Massimiliano Allegri, anche la scorsa estate, quando Conte sembrava dovesse lasciare l'Inter prima del famoso vertice di Villa Bellini. Da capire però se la Juventus sia ancora su Allegri o abbia già virato altrove per sostituire, eventualmente, Andrea Pirlo.
Conte via dall'Inter, tempi strettissimi: annuncio nelle prossime ore
I tifosi dell'Inter non hanno perso per niente bene la notizia dell'ormai imminente divorzio tra il club e il tecnico Antonio Conte. L'annuncio della separazione dovrebbe avvenire a breve, nelle prossime ore. A dirlo è la Gazzetta dello Sport, che questa mattina ha rivelato il clamoroso ribaltone in casa Inter. Marotta e Antonello hanno ricevuto, insieme al ds Ausilio, una delegazione di tifosi confermando loro che il progetto resterà ambizioso nonostante l'addio all'allenatore leccese. Il quotidiano ribadisce che l'annuncio della separazione con Conte sarà ufficializzato a breve.
Bergomi dalla parte di Conte: "Lo capisco, ma capisco anche il club"
Beppe Bergomi ha commentato l'ormai imminente addio di Antonio Conte all'Inter. L'ex difensore e capitano nerazzurro, oggi opinionista di punta e telecronista di Sky, si è detto rammaricato di quanto accaduto: "Io capisco sia il club che deve ridurre i costi e quindi deve sacrificare uno tra i titolari ma così fai fatica a raggiungere gli obiettivi ed essere competitivo". E poi si schiera con Conte: "Ma capisco anche Conte proprio per questo motivo. Io vorrei vederlo all'Inter senza la pressione di dover vincere anche senza qualche titolare. Solo lui può farlo perché è un grande allenatore".
Calciomercato Inter, i big che possono essere ceduti: il piano di rientro di Suning
Mentre in sede Inter si lavora tra proprietà e tecnico per risolvere la questione attorno alla panchina nerazzurra, prende sempre più piede il piano Suning mal digerito da Antonio Conte, per il quale l'allenatore del 12° Scudetto avrebbe intenzione di gettare la spugna. La proprietà ha deciso il classico Piano B dopo aver visto naufragare la prima richiesta del taglio degli stipendi di due mensilità, rifiutato dai tesserati. Essendo l'unico imperativo "ridurre le spese" la famiglia Zhang ha varato l'altra soluzione: autofinanziarsi riducendo il monte ingaggi e creando possibili plusvalenze nel prossimo mercato estivo. Ciò significa il sacrificio non solo di giocatori in scadenza che non verranno probabilmente rinnovati o acquisti possibili che non saranno presi in considerazione.
Il punto principale è che diversi nomi tra i titolari potrebbero entrare nelle prossime ore sul taccuino alla voce uscita. Si tratta di capire solamente se puntare fortemente sui giocatori che porterebbero una plusvalenza tangibile (Brozovic e Lautaro su tutti) o mettere mano alla rosa e – guardando al valore del cartellino e agli emolumenti in contratto – cedere qualche nome grosso. I candidati? Ovviamente coloro che hanno oggi maggiormente mercato e appeal, da Lukaku ad Hakimi, da Barella a Skriniar.
Conte via dall'Inter, la trattativa su clausola e cifre della buonuscita
La distanza tra Conte e l'Inter resta e con il passare delle ore anche la sensazione che i margini per rientrare dallo strappo e ricucire il rapporto siano sempre minori. Il tecnico e la proprietà stanno valutando la scelta di chiudere con una stagione d'anticipo il contratto in essere (fino al 2022 con un lordo da 25 milioni) trovando l'accordo finale sulla buonuscita. Tecnicamente all'allenatore nerazzurro non è dovuto nulla: avendo un'altra stagione già sottoscritta o continua ad allenare anche in condizioni ‘avverse' oppure rassegna le dimissioni e rinuncia a stipendio e contratto.
Tuttavia, la volontà della dirigenza e del tecnico è di confrontarsi su temi di compromesso, non creando fratture dannose più di quanto già sarebbero. Un intermediario in prima linea è Beppe Marotta che sta lavorando ai fianchi per risolvere il problema col danno minore. Passando a numeri e cifre, il discorso verte sulla somma finale da dare a Conte, insoddisfatto dei piani e dei progetti di Suning: il tecnico chiederebbe una cifra attorno ai 9 milioni di euro, la proprietà sarebbe sui 6 più una clausola per non allenare in Serie A.
Il tutto potrebbe risolversi nel momento in cui al tecnico fosse proposta una nuova panchina estera (si parla moltissimo di Tottenham e Real Madrid) che porterebbe ad avere assicurato emolumenti come quelli percepiti dai nerazzurri senza bisogno di buonuscite. Ma le tempistiche non coincidono e quindi si sta trattando ad oltranza.
Delegazione di tifosi dell'Inter in sede per confronto con la dirigenza
Una delegazione di tifosi dell'Inter è stata accolta nella sede del club nerazzurro per un confronto con la dirigenza. Dopo gli striscioni di contestazione affissi all'esterno della struttura, alcuni membri del tifo organizzato nerazzurro sono stati a colloquio con i dirigenti dell'Inter per avere chiarimenti sui programmi del club in vista della prossima stagione, alla luce del taglio dei costi che sta condizionando i piani tecnici e influendo sulle scelte di Antonio Conte.
Dove va Conte dopo l'addio all'Inter: tre opzioni, ma non la Juve
E adesso dove allenerà Antonio Conte? Il tecnico salentino oggi è ancora l'allenatore dell'Inter campione d'Italia, ma dopo la rottura sulla spending review presentata dal presidente Zhang sono in corso le trattative tra il suo entourage e la dirigenza nerazzurra per quantiifcare la buonuscita con cui si chiuder il rapporto tra le parti. Poi, per Conte, inizierà un nuovo capitolo della sua carriera.
Dove? Non alla Juventus, ritorno reso complicato da rapporti non più idilliaci con la società bianconera, come testimoniato anche dagli ultimi incroci in questa stagione. Va monitorata la situazione del Real Madrid, che attende da sapere da Zidane le intenzioni in vista della prossima stagione: quello di Antonio Conte è uno dei nomi considerati dal club spagnolo per un'eventuale sostituzione. Il club che da più tempo è sulle sue tracce è il Tottenham, che già dal post-esonero di Mourinho aveva lasciato intendere di essere pronto a puntare su Conte qualora fosse cambiata la sua situazione all'Inter. Da non scartare la terza opzione, per certi versi la più realistica: un anno sabbatico dopo un biennio intenso sulla panchina dell'Inter.
Anche Zhang nella sede dell'Inter: club al lavoro per la buonuscita di Conte
Giornata di vertici in casa Inter. In sede sono presenti i quadri dirigenziali, compreso il presidente Zhang. Dopo i segnali negativi giunti da Antonio Conte, determinato a lasciare la panchina nerazzurra, la dirigenza dell'Inter è impegnata nella trattativa per definire la buonuscita del tecnico salentino, oltre che nella ricerca del suo erede alla guida della squadra.
Conte via dall'Inter, Marotta al lavoro sul nuovo allenatore: Allegri, Zidane e Inzaghi sul tavolo
La rosa di possibili nuovi allenatori se Antonio Conte dovesse lasciare l’Inter dopo le ultime notizie di un gelo costante con la proprietà Suning, è larghissima. Si potrebbe optare per qualche big disponibile (da Allegri a Sarri a Zidane) oppure ad una pista italiana (come Simone Inzaghi o Mihajlovic) o scegliere qualche outsider (Emery)
Conte, Zhang contestato dai tifosi della curva Nord sotto la sede dell'Inter: "Lascia la nostra città"
Giornata complessa in casa Inter, potrebbe arrivare da un momento all'altro l'ufficialità dell'addio anticipato tra Antonio Conte e la società. C'è divergenza di vedute sul nuovo progetto imposto da Suning che pretende tagli e ridimensionamento, così si sta lavorando anche con l'allenatore per un possibile divorzio ‘consensuale' (con buonuscita finale). Intanto serpeggia il malumore dei tifosi che non ci stanno a vedere subito ‘smantellata' la squadra fresca del titolo di Campione d'Italia con il 19° scudetto e sono apparsi striscioni di protesta contro la proprietà: "Ridimensionare i campioni è solo da c******i. Mister, staff e giocatori non si toccano" e "Zhang prenditi le tue responsabilità o lascia la nostra città".