L'Inter cerca un nuovo allenatore dopo l'addio di Antonio Conte, ufficiale dopo la risoluzione consensuale. Dopo il ritorno di Massimiliano Allegri alla Juventus, tra le alternative spunta Maurizio Sarri, legato ancora alla Juve da un contratto che prevede la presenza di una penale. Contatti con i nerazzurri, con l'agente dell'allenatore che è a Milano. Più defilate le opzioni che portano a Fonseca, Mihajlovic e Conceiçao che ha ripreso a trattare con il Porto il rinnovo del contratto. Simone Inzaghi non è più un'ipotesi dopo il rinnovo con la Lazio.
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La clausola speciale nell'accordo tra Conte e l'Inter: non potrà allenare in Serie A
L'Inter ha risolto consensualmente il contratto che legava il club nerazzurro ad Antonio Conte. Una buonuscita da 7 milioni di euro ma anche uno speciale accordo tra le parti. Nella rescissione sarebbe stata infatti inserita anche una clausola che negherebbe a Conte di allenare una squadra di Serie A per la prossima stagione. A rivelarlo è stato "Repubblica".
Simone Inzaghi in pole come sostituto di Conte sulla panchina dell'Inter
Simone Inzaghi sta incontrando in questo momento Claudio Lotito con il suo entourage. L'Inter sta aspettando l'esito del conforto con il patron della Lazio e fa sul serio dopo i contatti diretti di oggi. L'agente del giocatore (lo stesso di Bastoni) è stato oggi nella sede dell'Inter per discutere della questione nonostante abbia poi smentito all'uscita. Molto più complicata la pista che porta a Massimiliano Allegri, nonostante i buoni rapporti che intercorrono tra il tecnico livornese e Marotta. Allegri sembra essere infatti sempre più vicino a una tra Real Madrid e Juventus.
L'Inter ringrazia Conte, ufficiale l'addio: "Rimarrà nella storia del nostro Club"
Il tanto atteso annuncio ufficiale è arrivo. L'Inter e Antonio Conte si sono separati. Il tecnico salentino non è più l'allenatore dei nerazzurri. La società, dopo un lungo pomeriggio in cui ha trovato l'accordo economico sulla risoluzione contrattuale del contratto di Conte, ha annunciato il divorzio ringraziando l'allenatore: "Rimarrà per sempre nella storia del nostro Club".
Anche Steven Zhang lascia la sede dell'Inter dopo Marotta
Ormai sembra essere tutto risolto tra il club e Antonio Conte dopo l'accordo sulla buonuscita al tecnico nerazzurro. Circa 7 milioni di euro e l'addio tra le parti che verrà annunciato a breve, forse tra qualche ora. Nel frattempo, dopo Beppe Marotta, anche Steven Zhang ha lasciato la sede dell'Inter a bordo della sua auto senza lasciare dichiarazioni ufficiali in merito.
Antonio Conte-Inter, è addio: trovato l'accordo sulla buonuscita
Tra Conte e l'Inter è ormai finita. Come riporta anche Sky, la società nerazzurra ha trovato un accordo con il tecnico salentino sulla base di 7 milioni di buonuscita. L'allenatore lascia l'Inter dopo due stagioni in cui è riuscito a conquistare una finale di Europa League ma soprattutto lo Scudetto nell'ultima annata. Manca ormai soltanto l'annuncio ufficiale del club per chiudere definitivamente l'avventura dell'ex ct della Nazionale sulla panchina della squadra campione d'Italia in carica.
Conte sta discutendo gli ultimi dettagli con l'Inter poi sarà addio
Poche ore e poi il divorzio tra Antonio Conte e l'Inter sarà ufficializzato. Non sembrano esserci più dubbi ormai sulla permanenza del tecnico salentino sulla panchina nerazzurra. Il club sta discutendo con l'allenatore gli ultimi dettagli economici sulla risoluzione del contratto. Prima che Marotta andasse via, nella sede dell'Inter sono arrivati anche coloro che si occupano dei contratti dell'Inter. Dopo la visita di Tullio Tinti, agente di Simone Inzaghi e Bastoni, che ha però smentito qualsiasi tipo di discorso con l'attuale allenatore della Lazio. Sta di fatto che ormai si attende solo il comunicato ufficiale dei nerazzurri per dire addio ad Antonio Conte.
Moratti sull'addio di Conte: "L'Inter avrà comunque un futuro"
Massimo Moratti, ex presidente dell'Inter con il quale i nerazzurri hanno vinto il famoso Triplete, ha parlato dell'addio di Conte e della rabbia dei tifosi nei confronti di Zhang: "Non credo lo faccia apposta – ha detto – è una situazione particolare e farà di tutto per evitare il peggio". Sul cambio d'allenatore poche parole: "Non so cosa accadrà ma sono sicuro che l'Inter avrà un futuro comunque". Moratti ha poi parlato anche del modo di fare di Antonio Conte, che non piace proprio a tutti: "Ognuno agisce come credere secondo il proprio carattere". Sul nuovo allenatore non si sbilancia: "Simone Inzaghi? Non sono io la persona adatta a dare giudizi personali".
Marotta ha appena lasciato la sede dell'Inter
Beppe Marotta ha appena lasciato la sede dell'Inter. Il dirigente nerazzurro, a bordo di un'auto scura, si è dunque allontanato dal quartier genere del club ma è chiaro che sono ore frenetiche per il futuro del nuovo allenatore dei nerazzurri. Marotta è andato via pochi minuti dopo Tullio Tinti, agente anche di Simone Inzaghi. Si sarebbe parlato di un suo possibile approdo in nerazzurro anche se l'attuale tecnico della Lazio questa sera ha in programma un incontro con Claudio Lotito per discutere l'eventuale rinnovo con il club capitolino.
Simone Inzaghi allenatore dell'Inter, ipotesi concreta
L'Inter potrebbe scegliere Simone Inzaghi come suo prossimo allenatore. Il tecnico, attualmente alla Lazio ma con il quale non ha ancora rinnovato il suo contratto in scadenza, potrebbe essere un'ipotesi concreta per il post Conte. Il suo agente, Tullio Tinti, procuratore anche di Alessandro Bastoni, è stato più di mezz'ora nella sede dell'Inter. Non è ancora chiaro se per discutere di un eventuale approdo dell'allenatore i nerazzurro o per parlare del contratto o eventuale cessione del difensore.
Sta di fatto che il nome di Simone Inzaghi è diventato caldissimo nel corso delle ultime ore. Claudio Lotito, presidente della Lazio, incontrerà Simone Inzaghi e Tinti questa sera. L'agente, uscito dalla sede dell'Inter ha però smentito qualsiasi cosa: "Ma no ma che Inzaghi, sono qui per i miei calciatori. Stiamo lavorando per il rinnovo di Bastoni". Nonostante la secca smentita, Simone Inzaghi è un nome che l'Inter sta valutando seriamente.
L'agente di Alessandro Bastoni è arrivato nella sede dell'Inter
Inizia la rivoluzione Inter. Zhang ha pronta una lista di giocatori che possono essere sacrificati per poter far cassa. Strategia che non ha trovato l'appoggio di Antonio Conte che lascerà, ormai quasi sicuramente, l'Inter già nelle prossime ore. E iniziano già i primi movimenti nella sede nerazzurra. L'agente di Alessandro Bastoni è stato avvistato nei pressi del quartier generale del club. Tullio Tinti è entrato oltre mezz'ora fa nella sede del club nerazzurro accompagnato dalla sua avvocatessa Sara Agostini. L'agente del difensore potrebbe essere entrato proprio per discutere della situazione relativa ad Alessandro Bastoni.
Quanto incasserà Antonio Conte dall'Inter come buonuscita
Se tutto dovesse andare per il meglio e non dovessero esserci intoppi nella trattativa per la risoluzione consensuale del contratto con Conte, dovrebbe già essere pronto il nome del prossimo tecnico dell'Inter. C'è da discutere i termini economici con cui il club dirà addio a Conte. Il tecnico salentino da contratto avrebbe dovuto incassare 13,5 milioni netti (circa 24 a carico del club) e che dovrebbe ricevere una buon'uscita pari alla metà degli emolumenti previsti per il terzo e ultimo anno del contratto in essere. Secondo la Gazzetta dello Sprot, se tutto dovesse andare bene, già nella giornata di oggi sarà ufficializzato l'addio.
Il nuovo allenatore dell'Inter: quando arriverà l'annuncio
L'annuncio dell'addio di Conte potrebbe arrivare a brevissimo. Già al termine di questa giornata o tra poche ore, il club nerazzurro potrebbe ufficializzare il divorzio con l'allenatore. Al tecnico salentino non sono piaciute le strategie future di Zhang che prevedono un sacrificio, in termini di giocatori titolari da cedere, per monetizzare al meglio da questa e da altre cessioni, per gestire al meglio la condizioni economica del club e programmare con maggiore serenità la prossima stagione.
Pronto soprattutto il nome del nuovo allenatore che potrebbe essere svelato già il prossimo fine settimana. Marotta ha da tempo parlato con Massimiliano Allegri, anche la scorsa estate, quando Conte sembrava dovesse lasciare l'Inter prima del famoso vertice di Villa Bellini. Da capire però se la Juventus sia ancora su Allegri o abbia già virato altrove per sostituire, eventualmente, Andrea Pirlo.
Conte via dall'Inter, tempi strettissimi: annuncio nelle prossime ore
I tifosi dell'Inter non hanno perso per niente bene la notizia dell'ormai imminente divorzio tra il club e il tecnico Antonio Conte. L'annuncio della separazione dovrebbe avvenire a breve, nelle prossime ore. A dirlo è la Gazzetta dello Sport, che questa mattina ha rivelato il clamoroso ribaltone in casa Inter. Marotta e Antonello hanno ricevuto, insieme al ds Ausilio, una delegazione di tifosi confermando loro che il progetto resterà ambizioso nonostante l'addio all'allenatore leccese. Il quotidiano ribadisce che l'annuncio della separazione con Conte sarà ufficializzato a breve.
Bergomi dalla parte di Conte: "Lo capisco, ma capisco anche il club"
Beppe Bergomi ha commentato l'ormai imminente addio di Antonio Conte all'Inter. L'ex difensore e capitano nerazzurro, oggi opinionista di punta e telecronista di Sky, si è detto rammaricato di quanto accaduto: "Io capisco sia il club che deve ridurre i costi e quindi deve sacrificare uno tra i titolari ma così fai fatica a raggiungere gli obiettivi ed essere competitivo". E poi si schiera con Conte: "Ma capisco anche Conte proprio per questo motivo. Io vorrei vederlo all'Inter senza la pressione di dover vincere anche senza qualche titolare. Solo lui può farlo perché è un grande allenatore".
Calciomercato Inter, i big che possono essere ceduti: il piano di rientro di Suning
Mentre in sede Inter si lavora tra proprietà e tecnico per risolvere la questione attorno alla panchina nerazzurra, prende sempre più piede il piano Suning mal digerito da Antonio Conte, per il quale l'allenatore del 12° Scudetto avrebbe intenzione di gettare la spugna. La proprietà ha deciso il classico Piano B dopo aver visto naufragare la prima richiesta del taglio degli stipendi di due mensilità, rifiutato dai tesserati. Essendo l'unico imperativo "ridurre le spese" la famiglia Zhang ha varato l'altra soluzione: autofinanziarsi riducendo il monte ingaggi e creando possibili plusvalenze nel prossimo mercato estivo. Ciò significa il sacrificio non solo di giocatori in scadenza che non verranno probabilmente rinnovati o acquisti possibili che non saranno presi in considerazione.
Il punto principale è che diversi nomi tra i titolari potrebbero entrare nelle prossime ore sul taccuino alla voce uscita. Si tratta di capire solamente se puntare fortemente sui giocatori che porterebbero una plusvalenza tangibile (Brozovic e Lautaro su tutti) o mettere mano alla rosa e – guardando al valore del cartellino e agli emolumenti in contratto – cedere qualche nome grosso. I candidati? Ovviamente coloro che hanno oggi maggiormente mercato e appeal, da Lukaku ad Hakimi, da Barella a Skriniar.
Conte via dall'Inter, la trattativa su clausola e cifre della buonuscita
La distanza tra Conte e l'Inter resta e con il passare delle ore anche la sensazione che i margini per rientrare dallo strappo e ricucire il rapporto siano sempre minori. Il tecnico e la proprietà stanno valutando la scelta di chiudere con una stagione d'anticipo il contratto in essere (fino al 2022 con un lordo da 25 milioni) trovando l'accordo finale sulla buonuscita. Tecnicamente all'allenatore nerazzurro non è dovuto nulla: avendo un'altra stagione già sottoscritta o continua ad allenare anche in condizioni ‘avverse' oppure rassegna le dimissioni e rinuncia a stipendio e contratto.
Tuttavia, la volontà della dirigenza e del tecnico è di confrontarsi su temi di compromesso, non creando fratture dannose più di quanto già sarebbero. Un intermediario in prima linea è Beppe Marotta che sta lavorando ai fianchi per risolvere il problema col danno minore. Passando a numeri e cifre, il discorso verte sulla somma finale da dare a Conte, insoddisfatto dei piani e dei progetti di Suning: il tecnico chiederebbe una cifra attorno ai 9 milioni di euro, la proprietà sarebbe sui 6 più una clausola per non allenare in Serie A.
Il tutto potrebbe risolversi nel momento in cui al tecnico fosse proposta una nuova panchina estera (si parla moltissimo di Tottenham e Real Madrid) che porterebbe ad avere assicurato emolumenti come quelli percepiti dai nerazzurri senza bisogno di buonuscite. Ma le tempistiche non coincidono e quindi si sta trattando ad oltranza.
Delegazione di tifosi dell'Inter in sede per confronto con la dirigenza
Una delegazione di tifosi dell'Inter è stata accolta nella sede del club nerazzurro per un confronto con la dirigenza. Dopo gli striscioni di contestazione affissi all'esterno della struttura, alcuni membri del tifo organizzato nerazzurro sono stati a colloquio con i dirigenti dell'Inter per avere chiarimenti sui programmi del club in vista della prossima stagione, alla luce del taglio dei costi che sta condizionando i piani tecnici e influendo sulle scelte di Antonio Conte.
Dove va Conte dopo l'addio all'Inter: tre opzioni, ma non la Juve
E adesso dove allenerà Antonio Conte? Il tecnico salentino oggi è ancora l'allenatore dell'Inter campione d'Italia, ma dopo la rottura sulla spending review presentata dal presidente Zhang sono in corso le trattative tra il suo entourage e la dirigenza nerazzurra per quantiifcare la buonuscita con cui si chiuder il rapporto tra le parti. Poi, per Conte, inizierà un nuovo capitolo della sua carriera.
Dove? Non alla Juventus, ritorno reso complicato da rapporti non più idilliaci con la società bianconera, come testimoniato anche dagli ultimi incroci in questa stagione. Va monitorata la situazione del Real Madrid, che attende da sapere da Zidane le intenzioni in vista della prossima stagione: quello di Antonio Conte è uno dei nomi considerati dal club spagnolo per un'eventuale sostituzione. Il club che da più tempo è sulle sue tracce è il Tottenham, che già dal post-esonero di Mourinho aveva lasciato intendere di essere pronto a puntare su Conte qualora fosse cambiata la sua situazione all'Inter. Da non scartare la terza opzione, per certi versi la più realistica: un anno sabbatico dopo un biennio intenso sulla panchina dell'Inter.
Anche Zhang nella sede dell'Inter: club al lavoro per la buonuscita di Conte
Giornata di vertici in casa Inter. In sede sono presenti i quadri dirigenziali, compreso il presidente Zhang. Dopo i segnali negativi giunti da Antonio Conte, determinato a lasciare la panchina nerazzurra, la dirigenza dell'Inter è impegnata nella trattativa per definire la buonuscita del tecnico salentino, oltre che nella ricerca del suo erede alla guida della squadra.
Conte via dall'Inter, Marotta al lavoro sul nuovo allenatore: Allegri, Zidane e Inzaghi sul tavolo
La rosa di possibili nuovi allenatori se Antonio Conte dovesse lasciare l’Inter dopo le ultime notizie di un gelo costante con la proprietà Suning, è larghissima. Si potrebbe optare per qualche big disponibile (da Allegri a Sarri a Zidane) oppure ad una pista italiana (come Simone Inzaghi o Mihajlovic) o scegliere qualche outsider (Emery)
Conte, Zhang contestato dai tifosi della curva Nord sotto la sede dell'Inter: "Lascia la nostra città"
Giornata complessa in casa Inter, potrebbe arrivare da un momento all'altro l'ufficialità dell'addio anticipato tra Antonio Conte e la società. C'è divergenza di vedute sul nuovo progetto imposto da Suning che pretende tagli e ridimensionamento, così si sta lavorando anche con l'allenatore per un possibile divorzio ‘consensuale' (con buonuscita finale). Intanto serpeggia il malumore dei tifosi che non ci stanno a vedere subito ‘smantellata' la squadra fresca del titolo di Campione d'Italia con il 19° scudetto e sono apparsi striscioni di protesta contro la proprietà: "Ridimensionare i campioni è solo da c******i. Mister, staff e giocatori non si toccano" e "Zhang prenditi le tue responsabilità o lascia la nostra città".
Conte - Inter news di oggi, addio imminente: trattativa con Zhang sulla buonuscita
Antonio Conte lascerà l'Inter. È solo questione di tempo, e il divorzio tra l'allenatore e il club nerazzurro sarà servito. Il mister ha deciso di non condividere il progetto della società che prevede un ridimensionamento, figlio di tagli e cessioni importanti per far quadrare i conti. E a proposito di conti, bisognerà trovare anche l'accordo sulle modalità dell'addio di Conte: l'intesa sulle cifre della buonuscita che l'Inter vuole garantirgli non c'è, e si sta lavorando per cercare di chiudere il tutto in tempi brevi. Zhang infatti non vuole perdere tempo per affondare il colpo sul nuovo allenatore, consapevole che per il gradito Allegri bisognerà anticipare la Juventus (al momento favorita) e il Real.
Non sembrano ormai esserci più dubbi sul futuro di Antonio Conte che sarà lontano dall'Inter. Il tecnico che dopo la conquista dello Scudetto avrebbe voluto coltivare ulteriormente le sue ambizioni in Italia e in Europa, si è dovuto in realtà scontrare con i piani della società. Quest'ultima per far fronte alla crisi, ed evitare il tracollo è costretta ad un ridimensionamento che passa anche attraverso l'impossibilità di rendere la rosa attuale più competitiva, almeno sulla carta, con innesti big. Bisognerà invece abbassare il monte ingaggi, e piazzare cessioni eccellenti. L'obiettivo per la prossima stagione rientrare tra le prime 4? Niente da fare dunque per Conte che ha deciso invece di andarsene da vincente, con l'amarezza di non poter competere ad altissimi livelli anche in Europa.
Il divorzio però dovrà essere consumato in tempi brevi, perché l'Inter non vuole perdere tempo per trovare il sostituto del salentino. Basti pensare che per Allegri, preferito dell'ad Beppe Marotta, non ci si può permettere indugi visto che la Juventus (che a sua volta non ha intenzione di aspettare il Real e le decisioni di Zidane), vuole chiudere in fretta. Ecco allora che le parti sono già al lavoro per una separazione consensuale, figlia anche della volontà di lasciarsi comunque bene, dopo una stagione culminata nel trionfo in Serie A.
Tra il dire e il fare però ci sono di mezzo le cifre. Antonio Conte che ha un contratto fino al 2022 (ingaggio da 12 milioni di euro a stagione), chiede una buonuscita di 9 milioni di euro. Una somma troppo alta per il club che è disposta a spingersi fino a 6, con la possibilità di inserire anche una clausola che gli impedisca almeno per una stagione di allenare in Serie A. Il tempo però scorre veloce, e bisognerà fare in fretta per non correre il rischio di dover cambiare i piani per il futuro della panchina.