Bruges – Lazio 1-1 Champions League 2020/2021

CLUB BRUGGE (3-5-2): Mignolet; Mata, Kossounou, Deli; Diatta, Vormer, Rits, Vanaken, Sobol; De Ketelaere (83′ Lang), Dennis (86′ Krmencik). A disposizione: Horvath (P); Balanta, Mechele, Ricca, Schrijvers; Badji, Okereke. Allenatore: Philippe Clement

LAZIO (3-5-2): Reina; Patric (46′ Pereira), Hoedt, Acerbi; Marusic, Akpa Akpro, Parolo, Milinkovic, Fares (56′ Muriqi); Correa, Caicedo (68′ Czyz). A disposizione: Alia (P), Furlanetto (P); Franco, Bertini; Pica. Allenatore: Simone Inzaghi.

ARBITRO: Taylor

RETI: pt 14′ Correa, 41′ Vanaken rig

AMMONITI: Diatta, Fares, Patric, Hoedt, Akpa Akpro, Bonaventure, Czyz, Rits

Dopo 90 minuti giocati con cuore e orgoglio, la Lazio è riuscita ad uscire dal campo dello Jan Breidel con un risultato prezioso. Grazie a questo punto, i biancocelesti rimangono in testa alla classifica del gruppo F insieme allo stesso Bruges.

Senza dodici giocatori, la Lazio di Simone Inzaghi ha tenuto botta davanti ad un buon avversario che, in diverse occasioni, ha creato qualche problema alla retroguardia capitolina. A decidere il match sono stati i gol del primo tempo di Correa e Vanaken.

Ultimi minuti di gara e pressione finale dei padroni di casa: salvati pochi minuti fa dal loro portiere. Il Bruges sta cercando il forcing e l'assalto decisivo alla porta di Reina. La Lazio è tutta in difesa della propria trequarti.

Squillo biancoceleste allo Jan Breidel. L'occasione l'ha creata Milinoovic-Savic, che ha agganciato un gran pallone in area belga e provato la conclusione. Mignolet gli ha però negato la gioia del gol.

Il Bruges ha ripreso a spingere e a fare la partita. La formazione belga ha il dominio del gioco (57% di possesso palla) e quando arriva dalle parti di Reina è spesso pericolosa. I biancocelesti faticano invece a creare occasioni da gol.

Piove sul bagnato in casa Lazio. Inzaghi perde per un problema alla spalla anche Caicedo e lancia in campo il giovane polacco della Primavera Czyz.

Altra grande chance per il Bruges. Cross dalla destra di Dennis e conclusione sballata di Sobol da zero metri e con la porta spalancata.

Seconda grande parata del portiere della Lazio. Questa volta l'ex Napoli e Milan si è dovuto superare, per salvare su un colpo di testa ravvicinato di Rits.

Ancora trenta minuti da giocare a Bruges. Dopo un avvio di ripresa difficile, la Lazio pare aver guadagnato campo e resistere meglio alle sfuriate dei padroni di casa.

Nuova sostituzione in casa Lazio. Il tecnico biancoceleste ha gettato nella mischia Muriqi e tolto Fares.

Subito un'occasione per i padroni di casa con il nigeriano Dennis. Bravo Reina a deviare il suo tiro in corner.

Il Bruges ha cominciato la ripresa come aveva iniziato la partita: pressando i portatori di palla laziali e attaccando gli spazi. Inzaghi ha cambiato disposizione in difesa, dove ha spostato Parolo e abbassato Marusic per formare una linea a quattro.

Dopo l'intervallo, è cominciato il secondo tempo allo stadio Jan Breidel. Il match ha regalato un primo tempo combattuto e deciso dalle reti di Joaquin Correa al 14esimo, e dal rigore del pareggio dei padroni di casa: firmato dal capitano Vanaken, a pochi minuti dall'intervallo. Nella Lazio è entrato Andreas Pereira al posto di Patric.

Dopo il vantaggio della Lazio, realizzato al 14esimo da Joaquin Correa, il Bruges ha pareggiato grazie ad un calcio di rigore di Vanaken siglato al 44esimo. Un risultato tutto sommato giusto, anche se i biancocelesti hanno spesso imbrigliato il gioco avversario senza concedere grandi occasioni.

Il Var entra in azione e punisce la Lazio. Dopo l'on field review, il direttore di gara ha indicato il dischetto. Per i padroni di casa ha segnato Vanaken. A generare il penalty è stato un ‘abbraccio' di Patric ad un avversario, sugli sviluppi di un corner.

Grande occasione per la Lazio. Dopo un contropiede molto veloce, Fares non è riuscito a controllare il pallone solo davanti a Mignolet. Chance sprecata dai biancocelesti.

Il Club Brugge si affida a trame di gioco prolungate e ad incursioni sulle due fasce, la Lazio a ripartenze veloci con inserimenti centrali. A pochi minuti dall'intervallo, allo Jan Breidel Stadion la partita continua a rimanere combattuta ed equilibrata

È la formazione di Clement a fare la partita. Il Club Brugge spinge e ci prova, anche se fino ad ora ha creato soltanto un'occasione pericolosa. In questi minuti la Lazio fatica ad uscire e a riversarsi nella metà campo avversaria.

Padroni di casa vicini al pareggio. Sugli sviluppi di una bella discesa sulla destra di Diatta, De Katelaere si è trovato sul sinistro il pallone dell'1-1. Il suo tiro da due passi è però terminato sul fondo.

Il Club Brugge ha sentito il colpo della rete di Correa. La formazione belga fatica a contenere i tagli in verticale dei giocatori della Lazio e rischia su ogni ripartenza. Pochi secondi fa ci ha provato anche Caicedo, con un colpo di testa che è terminato sul fondo.

Al secondo tentativo Joaquin Correa ha portato in vantaggio la Lazio. Bella azione sulla destra di Marusic e assist per l'argentino, che dal limite dell'area belga ha trafitto il portiere avversario.

Buon avvio della formazione biancoceleste, che chiude bene i varchi e riparte con trame di gioco convincenti. Il pericolo principale per l'undici di Inzaghi è la velocità degli attaccanti avversari, che potrebbero diventare molto pericolosi in campo aperto.

Fase di studio in questi primi minuti di gioco. Le due squadre sono entrambe in campo con il 3-5-2: modulo che permette una buona copertura in fase di non possesso palla. La prima conclusione è di Correa: tiro debole parato senza problemi dal portiere avversario.

Fischio d'inizio allo Jan Breidel Stadion. Club Brugge in campo con la classica maglia nerazzurra, i giocatori di Simone Inzaghi indossano invece il completo maglia e pantaloncini verdi. Il primo possesso palla è per la Lazio.

Mancano poco più di venti minuti al fischio d'inizio di Club Brugge-Lazio. Le due squadre sono sul terreno di gioco dello Jan Breidel Stadion per il riscaldamento pre gara. Tra i giocatori scesi sul terreno di gioco c'è anche Andreas Pereira: arrivato in Belgio dopo i compagni, e in seguito al tampone negativo svolto nelle ultime ore.

A meno di 24 ore dal calcio d'inizio, anche Francesco Acerbi ha fatto il punto della situazione in casa Lazio. "Siamo in emergenza, giochiamo ogni tre giorni e non è una situazione facile – ha spiegato il difensore in conferenza stampa – Daremo comunque il massimo in ogni partita. Dipende tutto dalla determinazione che si ha nel portare a casa il risultato. Noi teniamo molto alla competizione e quindi vogliamo onorarla dando il massimo per raggiungere gli ottavi".

Philippe Clement e Simone Inzaghi hanno comunicato ufficialmente le loro scelte. Queste le formazioni ufficiali di Club Brugge e Lazio.

CLUB BRUGES (4-3-3): Mignolet; Clinton Mata, Mechele, Ricca, Sobol; Vormer, Vanaken, Rits; Diatta, Bonaventure, De Ketelaere. All.: Clement

A disp.: Balanta, Lang, Schrijvers, Okereke, Badji, Van der Brempt, Shinton, De Cuyper, Lammens, Fuakala, Van den Keybus, Baeten.

LAZIO (3-5-2): Reina; Patric, Hoedt, Acerbi; Marusic, Akpa Akpro, Parolo, Milinkovic, Fares; Correa, Caicedo. All.: Inzaghi.

A disp.: Alia, Furlanetto, Franco, Pica, Bertini, Czyz, A. Pereira, Muriqi.

Senza Ciro Immobile, la Lazio si affiderà questa sera alla potenza di Felipe Caicedo. L'attaccante classe '88, autore della rete nel match con l'Atalanta e di 9 gol in 38 presenze nella scorsa stagione, sarà affiancato in attacco da Joaquin Correa: reduce dalla disavventura della visita di due ladri. Nel Club Brugge, il pericolo pubblico numero uno sarà invece Emmanuel Dennis: ventiduenne attaccante nigeriano, che ha preso parte a quattro degli ultimi sei gol della sua squadra in Champions League.

Se Simone Inzaghi si ritrova in Belgio con una rosa dimezzata, è anche a causa dell'isolamento domiciliare di alcuni componenti della squadra biancoceleste: tra questi anche Ciro Immobile e Luis Alberto. A poche ore dal calcio d'inizio, ha così preso la parola Fabio Rodia per fare il punto della situazione sui test svolti dai giocatori della Lazio. "Nei tamponi di lunedì si sono verificate alcune criticità. La società ha messo in isolamento questi casi presso il proprio domicilio – ha spiegato il coordinatore dello staff medico biancoceleste – Li sottoporremo a ulteriori approfondimenti e chiariremo la situazione. Quelli che sono partiti sono tutti arruolabili".