Champions League 2019/2020, Inter-Borussia Dortmund: il risultato finale è 2-0

Il laterale nerazzurro ha infilato la palla alle spalle di Burki dopo uno scatto di 50 metri premiato da Brozovic. Primo goal in Champions League per Antonio Candreva.

Esposito si è procurato un calcio di rigore ma Lautaro Martinez si è fatto ipnotizzare da Burki e il risultato è rimasto invariato. Conclusione a mezza altezza per il Toro.

Dopo aver perso una palla in maniera banale Marcelo Brozovic ha salvato sulla linea un tiro di Jadon Sancho che, però, è scivolato prima di calciare. L'Inter si salva.

Con i suoi 17 anni e 113 giorni Sebastiano Esposito è il più giovane giocatore dell’Inter a giocare una partita tra Champions League e Coppa dei Campioni dai tempi di Giuseppe Bergomi, nel 1981 (17 anni e 72 giorni). Dato riportato da Opta.

Grande intervento di Handanovic sulla conclusione di Brandt sporcata da de Vrij.

Esce il centravanti belga e fa posto a Sebastiano Esposito. Boato di San Siro per il giovanissimo nerazzurro che è alla seconda presenza nelle coppe europee, dopo l'esordio contro l'Eintracht Francoforte dello scorso febbraio; ma alla prima in Champions League.

La Curva Nord, settore dello stadio di Milano occupato dalla tifoseria organizzata dell'Inter, ha voluto ricordare il piccolo Leonardo Acquaviva. Il bimbo di 5 anni è morto ieri dopo essere caduto nella tromba dell'ascensore della scuola Pirelli di Milano. "Riposa in pace piccolo Leonardo": questo lo striscione apparso nella curva nerazzurra in occasione della partita di Champions League contro il Borussia Dortmund.

Più di 4000 tifosi tedeschi presenti a Milano: non sarà il muro giallo del Westfallenstadion ma è uno spunto da cui partire in attesa del ritorno.

Non ci sono sostituzioni per Conte e Favre durante l'intervallo. Sia Inter che Borussia Dortmund riprendono a giocare con gli stessi effettivi della prima frazione.

Nerazzurri in vantaggio sul Borussia Dortmund grazie alla rete di Lautaro Martinez al 22′. Inter che ha avuto difficoltà a trovare spazi in avanti ma ha lavorato con pazienza e l'occasione giusta è arrivata.

Il portiere nerazzurro è autore di una grande parata su Jadon Sancho e salva l'Inter sul finale di primo tempo. Nell'unica occasione avuta il britannico ha messo paura alla difesa nerazzurra ma Handanovic si è fatto trovare pronto e ha evitato il pareggio anche grazie al rinvio di Candreva.

Secondo quanto riporta Opta, Lautaro Martínez, con i 22 anni e 62 giorni, è il più giovane giocatore dell'Inter a segnare in due gare di fila in Champions League dai tempi di Obafemi Martins (20 anni, 118 giorni), nel febbraio 2005 contro il Porto.

Dopo un contatto in area con un difensore del Borussia, il Toro resta a terra per qualche minuto ma l'argentino rientra in campo dopo le cure dei medici del club nerazzurro. Applausi di San Siro per Lautaro.

Da un bel lancio di de Vrij nasce il vantaggio dell'Inter: Lautaro Martinez stoppa e conclude alle spalle di Burki. Dopo aver controllato la posizione del Toro al VAR, l'arbitro inglese Taylor ha concesso il punto del vantaggio ai nerazzurri e ha fatto cadere tutti i dubbi sul possibile offside.

Inter e Borussia non si scoprono e i primi minuti vedono una gara equilibrata senza nessun sussulto in zona goal. Così come previsto nel pre-partita, il Dortmund di Favre si è messo praticamente a specchio con i nerazzurri per cercare di rispondere colpo su colpo agli uomini di Conte.

L'arbitro Anthony Taylor ha dato il via alla gara dello stadio Meazza tra Inter e Borussia Dortmund. Seguiamola insieme.

Nella fase di riscaldamento della gara di San Siro i 22 calciatori che partiranno dall'inizio si sono vestiti di giallonero e potrebbe aver creato qualche incertezza tra i presenti.

Queste le scelte di Conte e Favre:

INTER (3-5-2): 1 Handanovic; 2 Godin, 6 De Vrij, 37 Skriniar; 87 Candreva, 5 Gagliardini, 77 Brozovic, 23 Barella, 18 Asamoah; 10 Lautaro Martinez, 9 Lukaku. A disposizione: 27 Padelli, 95 Bastoni, 34 Biraghi, 19 Lazaro, 20 Borja Valero, 16 Politano, 30 Esposito. Allenatore: Antonio Conte.

BORUSSIA DORTMUND (3-4-3): 1 Burki; 16 Akanji, 33 Weigl, 15 Hummels; 5 Hakimi, 6 Delaney, 28 Witsel, 14 Schulz; 23 Hazard, 19 Brandt, 7 Sancho. A disposizione: 35 Hitz, 2 Zagadou, 8 Dahoud, 10 Gotze, 13 Guerreiro, 26 Piszczek, 34 Larsen. Allenatore: Lucien Favre.

Poco più di un'ora al fischio d'inizio di Inter-Borussia Dortmund: è tutto pronto allo stadio Meazza.

INTER (3-5-2): Handanovic; Godin, De Vrij, Skriniar; Candreva, Gagliardini, Brozovic, Barella, Asamoah; Lukaku, Martinez. ALL.: Conte.

A DISP.: Padelli, Bastoni, Biraghi, Vecino, Borja Valero, Politano, Esposito.

BORUSSIA DORTMUND (4-2-3-1): Burki; Hakimi, Weigl, Hummels, Schulz; Witsel, Delaney; Sancho, Brandt, Hazard; Goetze. ALL.: Favre.

A DISP.: Hitz, Zagadou, Piszczek, Guerreiro, Dahoud, Akanji, Bruun Larsen.

ARBITRO: Taylor (Inghilterra).

Inter-Borussia Dortmund è in programma stasera alle ore 21:00 allo stadio Giuseppe Meazza di Milano e sarà visibile in esclusiva in diretta su Sky Sport 1 e Sky Calcio 2. Inoltre sarà disponibile anche in streaming sulla piattaforma Skygo.

L'Inter ospita il Borussia Dortmund nella terza giornata del gruppo F della Champions League 2019/2020. I nerazzurri, finora, hanno raccolto solo un punto nelle prime due gare e contro i tedeschi devono fare bottino pieno per non dover rinunciare alla qualificazione in anticipo. I gialloneri di Favre comandano il girone insieme al Barcellona e vengono dalla vittoria contro il Borussia Monchengladbach capolista della Bundesliga. La squadra di Conte domenica ha battuto il Sassuolo, non senza sofferenza, tenendo il ritmo della Juventus ma in Europa deve cercare di dare una svolta dopo il pari in casa con lo Slavia Praga e la sconfitta del Nou Camp.

Se l'Inter dovrà rinunciare a Sensi, D'Ambrosio e Alexis Sanchez, il Borussia non avrà a disposizione Alcacer, ancora alle prese con un problema al tendine di Achille, e Reus, fermato dall’influenza. Antonio Conte non vuol sentir parlare di finale, di partita da dentro o fuori, ma nella conferenza stampa della vigilia ha caricato i suoi: "Diamo noi il primo schiaffo. Non si torna indietro: attaccare senza rischi, Lautaro-Lukaku top".