Le trattative di calciomercato della Roma del 29 gennaio

Federico Fazio non diventerà un calciatore del Parma. Il difensore argentino piaceva a Roberto D’Aversa ma i continui tentennamenti da parte del giocatore avrebbero portato i ducali a virare su un altro profilo: il club emiliano dovrebbero chiudere per Mattia Bani del Genoa a breve.

Lo scambio Dzeko-Sanchez tra Inter e Roma è saltato. Il mancato accordo sui termini economici tra le due società ha impedito alla trattativa di decollare definitivamente e questo è dovuto anche alle differenti conseguenze che una operazione del genere avrebbe generato sui bilanci dei club.

Il nome di Massimiliano Allegri è stato accostato diverse volte negli ultimi giorni alla Roma. La giornata di mercato dei giallorossi è stata animata da una coincidenza che ha acceso l'interesse dei tifosi: Tiago Pinto e Allegri si sono trovati nello stesso albergo milanese, quello che il dirigente portoghese usa come quartier generale nelle sue trasferte meneghine per affari di mercato. L’ex Juventus è il candidato numero uno per la panchina giallorossa se dovesse saltare Paulo Fonseca, in vista della prossima stagione, ma Tiago Pinto alla domanda  su un possibile incontro con Allegri ha risposto raffreddando gli animi: “Non sapevo che fosse qui”.

L'affare prosegue, ma per evitare che si arrivi a una fase di stallo non c'è tempo da perdere. La Roma vuole quasi liberarsi di Dzeko, dopo la frattura con Fonseca, ed è intenzionata a cederlo in cambio di Sanchez. Il tecnico resterebbe con una sola punta centrale ma avrebbe come alternativa El Shaarawy, da falso nueve. Lo scambio alla pari non riesce e allora c'è bisogno di aggiungere un'ulteriore contropartita. L'Inter non vuole sborsare ulteriori capitali, la Roma si accontenterebbe anche dell'acquisizione del portiere romeno Radu e dell'attaccante Pinamonti, che andrebbe via solo in prestito.

Dopo aver superato il Covid il calciatore ligure ha avuto la possibilità di effettuare le visite mediche a Villa Stuart, l'ultimo passaggio prima della firma sul contratto di due anni e mezzo, a 3,5 milioni e mezzo netti. El Shaarawy intercettato dopo le visite mediche ha detto: "Sono tanto contento di essere tornato". Poi alla domanda sulle sue condizioni fisiche l'attaccante, che negli ultimi mesi ha giocato solo con la Nazionale in partite ufficiale ha detto di essere in grande forma: "Se sono pronto fisicamente? Sì". Fonseca ha avuto un bel rinforzo, il Faraone è pronto a tornare in Serie A.

Edin Dezko in, Alexis Sanchez out: la trattativa è in corso e oggi potrebbe essere il giorno fondamentale per capire se andrà a buon fine. Ausilio e Pinto si sentiranno, in un faccia a faccia di mercato per stabilire le regole d'ingaggio. L'Inter non può permettersi di pagare interamente lo stipendio al bosniaco anche se guadagna meno (5 milioni contro i 7.5 del cileno) visto che non usufruirebbe più degli sconti fiscali. O la Roma – che ha offerto lo scambio – mette sul piatto una aggiunta in contanti o si devono trovare altre soluzioni simili, come l'inserimento nella trattativa anche di Pinamonti che giustificherebbe un ‘cash' più alto e congruo

Il calciomercato della Roma ruota intorno ad Edin Dzeko. L’attaccante bosniaco è al centro di uno scambio con Alexis Sanchez dell’Inter. Ieri l'incontro tra il ds giallorosso Tiago Pinto e quello nerazzurro, Piero Ausilio, a Milano, che ha permesso alle parti di mettere le basi per un accordo. Sarà difficile giungere ad una conclusione della trattativa, specie per via dell'ingaggio del bosniaco. Ma per il momento resta tutto aperto. Dzeko, in 5 stagioni e mezzo con la Roma ha totalizzato 242 partite in totale, 202 da titolare, 114 gol (85 in Serie A) 41 assist 1 gol ogni 164′. Un giocatore fondamentale ma che davvero ora sembra vicino all'Inter.

I due giocatori percepiscono lo stesso stipendio netto (7 milioni di euro fino al 2023 il cileno e 7,5 fino al 2022 il bosniaco). Edin piace a Conte e Alexis può servire a Fonseca. Ad essere diverso è lo stipendio lordo in virtù del regime agevolato per gli sportivi arrivati in Italia dal 2019 e che hanno vissuto all'estero per almeno due anni precedenti. Per Dzeko non è così. Nel frattempo domani sarà il giorno delle visite mediche di El Shaarawy tornato finalmente negativo al tampone. Vicino anche il rinnovo di contratto di Mirante e di Villar, lo spagnolo verso la firma fino al 2025.