Cagliari-Torino 4-2 Serie A 2019-2020

Un buon Cagliari batte per 4-2 il Torino alla Sardegna Arena e si è portata al nono posto a -1 da Parma e Milan, che hanno una gara in meno. Primo tempo a tinte rossoblù, con il doppio vantaggio di Nandez e Simeone, mentre nella ripresa dopo il gol di Nainggolan (il migliore in campo) i granata si sono rifatti sotto con Bremer e Belotti. A mettere la parola fine sul match ci ha pensato Joao Pedro su calcio di rigore.

I minuti finali vedono un Cagliari in controllo del match, che cerca di gestire le situazioni a suo favore, e il Toro che con grande volontà tenta di riaprire di nuovo la partita.

Siparietto curioso a bordo campo. Walter Zenga prima discute con Nainggolan e poi decide i cambi da fare: dentro Ragatzu e Cacciatore per Joao Pedro e Carboni.

Longo lancia anche il giovane Millico al posto di Berenguer: si tratta del quinto cambio granta e cambi esauriti per il Torino.

Altro doppio cambio per i granata: dentro Lukic e Singo per Ola Aina e Rincon.

Il neo entrato Luca Pellegrini, che ha preso il posto di Lykogiannis, si è procurato il calcio di rigore e dagli undici metri si è presentato Joao Pedro: il brasiliano ha spiazzato Sirigu e ha riportato a due le reti di vantaggio per il Cagliari. Gol numero 17 in campionato per il 10 sardo.

Su azione d'angolo Belotti ha colpito indisturbato al volo di destri da centro area e ha battuto Cragno per la seconda volta. Il Torino si fa sotto e ora crede nella rimonta. Undicesima rete in stagione per il Gallo.

Su cross di Ola Aina è Bremer a trovare il punto del 3-1: il Torino accorcia le distanze e prova a rientrare in partita. Difesa sarda non impeccabile in questa situazione rispetto alle precedenti situazioni.

Moreno Longo si gioca le carte Verdi e Ansaldi al posto di Edera e De Silvestri. Due cambi anche per il Cagliari: esce Mattiello, buona prova la sua, e dentro Ionita, fuori Nainggolan per Cigarini.

I granata si buttano in avanti con i nervi ma Cragno non è mai costretto ad intervenire perché i suoi difensori sono molto attenti e non lasciano spazio agli attaccanti del Torino.

Bel tiro dal limite dell'area del centrocampista belga e palla che sbatte sul palo e si infila nell'angolo nella porta di Sirigu. Radja Nainngolan mette il sigillo su una prestazione quasi perfetta.

Non ci sono variazioni per Zenga e Longo: inizia il secondo tempo alla Sardegna Arena.

Dopo un inizio di frazione timido il Cagliari è uscito dal suo guscio sfoggiando una prova divertente e concreta che gli permette di essere in vantaggio per 2-0 sul Torino. I granata hanno approcciato bene al match ma sono andati in confusione dopo il primo svantaggio e sono apparsi distratti in diverse situazioni di gioco. Bellissima la rete del vantaggio dei sardi: tiro al volo dai 20 metri di Nahitan Nandez. Super prestazione, finora, di Radja Nainggolan in cabina di regia.

Brivido per il Toro a pochi minuti dall'intervallo: Nandez crossa da destra e N'Koulou si oppone con il corpo ma a primo impatto sembra colpire la sfera con il braccio. L'arbitro prima concede il penalty ma dopo aver rivisto l'azione cambia idea. Decisione giusta.

Dopo una bella triangolazione con Ola Aina, Belotti si è presentato al tiro ma Cragno è rimasto in piedi e ha sventato il pericolo. Proprio nel momento in cui stava calciando il numero 9 viene sbilanciato da un difensore del Cagliari ma per Mariani e il VAR non c'è nulla di irregolare.

L'attaccante brasiliano in un contrasto si è allungato in maniera non naturale ed è stato costretto ad uscire. Walter Zenga ha mandato subito a scaldarsi Cigarini ma il numero 10 è in grado di proseguire.

È Federico Mattiello il primo ammonito della gara: l'esterno sardo si è reso protagonista di un brutto intervento su Belotti e Mariani non ha potuto fare altro che estrarre il giallo.

Dopo un inizio di gara frizzante, le squadre si fermano per il cooling break e entrambi i tecnici subito si avvicinano ai calciatori per dare loro le consegne. I granata lamentano un intervento in area di Simeone su Bremer ma sembra essere il brasiliano ad andare sull'avversario, e non il contrario.

Dopo un inizio intraprendente i granata si sono spenti e il Cagliari è riuscito a conquistare campo.

Giovanni Simeone insacca da pochi metri a porta vuota su assist di Lykogiannis, che dalla sinistra ha servito il pallone al centro per l'attaccante argentino, e raddoppio servito su un piatto d'argento. Terza rete consecutiva per il numero 99 dei sardi, quarto gol nelle ultime 9 partite.

Su una respinta della difesa del Torino è arrivato il gol del vantaggio del Cagliari grazie ad un pregevole tiro al volo di Naithan Nandez dal limite dell'area. Il giocatore ex Boca Juniors aveva segnato anche all'andata.

Le squadre in campo non sono corte e i ribaltamenti di fronte sono frequenti: entrambe si sono rese pericolose in campo aperto.

Il Torino è partito in maniera decisa ma è stato il Cagliari a rendersi pericoloso con Joao Pedro: tiro dal limite del brasiliano che si spegne fuori di un niente.

Ormai ci siamo abituati al rituale dell'ingresso diviso delle squadre e degli arbitri. Il minuto di silenzio in ricordo delle vittime del Covid-19 è un momento sempre emozionante e dopo il raccoglimento di tutti gli interpreti in campo la gara tra Cagliari e Torino. A muovere per primi la palla sono i granata di Longo, che oggi sono in maglia bianca.

Domani 28 giugno ricorrono i 50 anni dal primo Pride che si tenne a New York nel 1970 per celebrare i Moti di Stonewall dell’anno prima e così come tante altre squadre, e leghe, anche Cagliari e Torino hanno espresso il loro sostegno per i diritti della comunità LGBTQ+.

Per il tecnico del Cagliari, Walter Zenga, in quattro partite da allenatore contro il Torino in Serie A il bilancio è di un successo e tre sconfitte. I granata sono una bestia nera per l’ex portiere di Inter e Sampdoria.

Dopo una serie di quattro successi interni consecutivi, il Cagliari non ha vinto nessuna delle ultime cinque gare casalinghe in Serie A (1N, 4P): è dal 2015 che i sardi non rimangono sei gare interne consecutive senza successi. Il Torino ha perso tutte le ultime quattro trasferte di Serie A e non arriva a cinque sconfitte esterne di fila dal 2009 quando raggiunse addirittura quota sette.

Walter Zenga lascia fuori Cacciatore e Klavan a favore di Walukiewicz e Caroni, sulla fascia destra c'è Mattiello, Nainggolan riprende il suo posto in mezzo al campo e Lykgiannis occuperà la corsia sinistra. Moreno Longo si affida al tridente con Edera e Berenguer in appoggio a Belotti. Ansaldi parte dalla panchina.

CAGLIARI (3-5-2): Cragno; Walukiewicz, Ceppitelli, Carboni; Mattiello, Nandez, Nainggolan, Rog, Lykogiannis; Simeone, João Pedro. Allenatore: Zenga.

TORINO (3-4-3): Sirigu; Izzo, N’Koulou, Bremer; Aina, Rincon, Meité, De Silvestri; Edera, Belotti, Berenguer. Allenatore: Longo.

La partita tra Cagliari e Torino in programma alla Sardegna Arena verrà arbitrata dal signor Maurizio Mariani della sezione di Aprilia. Gli arbitri di linea saranno Colarossi e Bottegoni, mentre quarto ufficiale sarà Marinelli. Al VAR è stato designato Pasqua e come aVar Lo Cicero. Gli otto precedenti dell’arbitro Mariani con il Cagliari in Serie A fanno registrare solo una vittoria rossoblù, un pareggio e sei sconfitte mentre sono ben sedici i precedenti con il Torino, per un bilancio di nove vittorie, due pareggi e cinque sconfitte.

Sono 65 le sfide tra Cagliari e Torino nel massimo campionato: per i sardi 19 successi, 22 pareggi e 24 sconfitte. Negli ultimi 4 incroci il Toro ha vinto 3 volte in casa del Cagliari e l’ultima volta che i sardi hanno fatto bottino pieno era il 10 novembre 2013 grazie ad una doppietta di Daniele Conti.

La gara d'andata allo stadio Olimpico Grande Torino si chiuse sul risultato di 1-1 in virtù delle reti di Nahitan Nandez, l'unico gol in Italia finora; e di Simone Zaza.