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Kobe Bryant, ad una settimana dalla morte ancora migliaia di persone in visita al memoriale

Ad una settimana dalla morte di Kobe Bryant non accenna a diminuire il numero di persone che gli sta rendendo omaggio presso il memoriale allestito a Los Angeles all’estero dello Staples Center, la casa dei Lakers. La famiglia ha chiesto di poter ricevere gli oggetti lasciati in memoria di Kobe e Gianna.
A cura di Redazione Sport
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E' trascorsa una settimana dalla morte di Kobe Bryant e la figlia Gianna, insieme ad altre sette persone, nel tragico incidente in elicottero a Calabasas. Eppure l'onda di affetto e commozione che si sta riversando in ricordo della leggenda NBA non accenna a placarsi. Sono ancora nell'ordine delle migliaia le persone che in queste ore stanno tributando il proprio omaggio a Kobe Bryant a Los Angeles, presso il memoriale allestito all'esterno dello Staples Center, il palazzetto che ospita le gare interne dei Lakers e che da tutti è sempre stato considerato la casa di Kobe.

Un oceano di emozione dalle proporzioni quasi inattese. Una situazione che in qualche modo rischia di mettere in difficoltà persino autorità locali e responsabili dello Staples Center. I piani originari erano quelli di riservare uno spazio tutto per Kobe per la durata di una settimana, ritenuta sufficiente per consentire ai tanti tifosi di salutare il ‘Black Mamba' nel modo ritenuto più appropriato, e di smantellarla dopo il Super Bowl (in programma questa notte, ora italiana). Lee Zeidman, presidente dello Staples Center, ha spiegato al LA Times: "Abbiamo in programma eventi per i quali abbiamo obblighi contrattuali". Ma il popolo di Kobe, per ora, non vuole saperne di rinunciare a quello che è diventato il luogo simbolo del suo ricordo.

La richiesta della famiglia di Kobe Bryant

Le immagini del fiume di gente all'esterno dello Staples Center sono arrivate anche a Vanessa Bryant, moglie di Kobe. E in qualche modo hanno contribuito ad alleviare in minima parte il dolore straziante per la perdita del marito e della piccola ‘GiGi', come ha raccontato Zeidman.

"Vanessa ci ha contattati per dirci: ‘La nostra famiglia vorrebbe ricevere gli oggetti lasciati lì fuori'. E dunque li raccoglieremo e li catalogheremo. Maglie, lettere, palloni da basket, peluche, giocattoli. Li metteremo tutti in contenitori speciali e li daremo alla famiglia".

L'area speciale che è stata destinata al ricordo di Kobe Bryant in questi giorni verrà smantellata a partire da domani e non sarà più possibile lasciare fiori o oggetti per il campione scomparso, ma dallo Staples Center ci tengono a chiarire: "Chi ancora ne sentirà il bisogno, potrà sicuramente venire qui". A casa di Kobe.

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