Funerale Kobe Bryant, il sindaco di Los Angeles: “Pensiamo al modo giusto per ricordarlo”
Quando ci sarà il funerale di Kobe Bryant? Quando si potrà dare l'ultimo commosso saluto al leggendario campione di basket e a sua figlia Gianna Maria, deceduti nel tragico incidente in elicottero? Al momento regna l'incertezza sia sulla data che sulla sede delle esequie che richiameranno migliaia di persone. Il sindaco di Los Angeles Eric Garcetti ha confermato, che di comune accordo con la famiglia Bryant e con la squadra dei Lakers, si sta valutando il da farsi per permettere al maggior numero di tifosi e appassionati di dare l'ultimo saluto a Kobe.
Quando ci sarà il funerale di Kobe Bryant e dove si terrà
Non è stata ancora stabilita la data del funerale di Kobe Bryant. Nella giornata di oggi sono stati identificati i corpi del campione e della figlia Gianna Maria, deceduti nell'incidente aereo di domenica. Il prossimo step riguarda dunque l'organizzazione del funerale, che richiamerà a Los Angeles decine di migliaia di persone. Una situazione che spinge alla cautela, con la necessità di trovare una location all'altezza. Sembra ormai infatti sfumata l'ipotesi delle esequie allo Staples Center, ovvero la sede dei match dei Lakers "casa" di Kobe per tanti anni. I 20mila posti potrebbero non bastare. Ecco allora che secondo TMZ, si sta considerando l'ipotesi Los Angeles Memorial Coliseum, impianto da 77500 posti.
Il sindaco di Los Angeles sul funerale di Kobe Bryant
Nel frattempo il sindaco di Los Angeles, Eric Garcetti, ha confermato che sono in corso delle valutazioni per commemorare in maniera perfetta Kobe Bryant, sostenendo la sua famiglia nella pianificazione del funerale. D'altronde il primo cittadino ha spiegato così il peso specifico della leggenda del basket per LA: "Lui è come l'oceano, o il bel tempo che abbiamo – riporta abc7news – È stato parte integrante di come ci vedevamo e di come il mondo ci vedeva".
Eric Garcetti vuole realizzare il funerale perfetto per il grande Kobe Bryant
Al momento nessuna decisione ufficiale, ma una gran voglia di realizzare un evento unico all'altezza dello sfortunato Kobe Bryant: "Penso a lungo termine, la gente vuole un monumento a quest'uomo. Ma penso sempre che sia meglio decidere con una riflessione di qualche giorno o qualche settimana. Ascolteremo e basta. Le persone hanno inviato le idee più incredibili per omaggi e viali e questo e quello. Vogliamo davvero ascoltare Vanessa (la moglie di Kobe, ndr), i Lakers, e assicurarci di avere la possibilità e il modo giusto di piangere insieme, alla luce di quanto fatto dalla gente in questi giorni".