Coronavirus il tennis si ferma, annullato Indian Wells. Nadal: “State bene e in salute”
Passerà alla storia come il primo Masters 1000 fermato dall'emergenza sanitaria. Il Coronavirus ‘entra' ufficialmente anche nel mondo del tennis e blocca Indian Wells, che è stato fermato per ragioni di sicurezza. Il comunicato ufficiale, arrivato nella notte italiana tra domenica e lunedì è stato diffuso dalla stessa Atp a tutela degli atleti ma soprattutto del pubblico che si sarebbe assiepato sulle tribune.
Un comunicato in cui l'ATP ha spiegato come la scelta finale sia arrivata dopo una lunga riflessione, decidendo che giocare in quelle condizioni era un rischio inutile per tutti: "Non è nel pubblico interesse dei tifosi, dei giocatori e delle aree limitrofe che il torneo prenda il via". Parole chiare, rivolte alla cittadinanza e che riaccendono l'allarme per una epidemia oramai sempre più di carattere mondiale, senza Paese che non ne venga coinvolto.
La decisione è arrivata a cavallo del primo caso accertato di positività al virus, che ha imposto un ulteriore attenzione alle misure d'emergenza sanitaria. Così l'organizzazione di Indian Wells ha deciso di porre le racchette e le palline in attesa di tempi migliori: "Stiamo provando a sondare altre date e il torneo si disputerà non appena riusciremo a trovarle in tempi migliori. Ciò che che ci preme è la salute della collettività".
Il commento di Nadal: "State bene e in salute"
Un problema che oramai è comune a tutti, anche nello sport. Si sono fermate partite ed eventi di ogni disciplina, solo in Italia martedì prossimo ci sarà un nuovo confronto tra i vertici sportivi per decidere se fermare l'intero campionato di Serie A di calcio. Il rugby, il basket, la pallovolo. Tutte le discipline hanno fatto un passo indietro, e ora è toccato al tennis. "State bene e in salute" ha commentato Rafa Nadal davanti alla notizia della chiusura di Indian Wells. Al momento, ciò che conta è proprio questo.