Coronavirus, 5 casi di positività nel Valencia: l’Atalanta rischia la quarantena
Poche ore fa il difensore del Valencia Garay ha comunicato di essere positivo al Coronavirus. Ora il club spagnolo fa sapere che cinque componenti della squadra, tra calciatori e staff tecnico, sono stati contagiati. Sono tutti in buone condizioni. Va da sé che adesso dovranno andare in quarantena anche i calciatori dell'Atalanta, che martedì scorso hanno giocato al Mestalla in Champions League.
Il comunicato del Valencia
Il club spagnolo ha annunciato che sono stati riscontrati alcuni casi di positività al Coronavirus tra giocatori e tecnici della prima squadra. Al di là di Garay, che ha messo tutto in piazza sui social, il Valencia non ha fatto direttamente i nomi, ma ha detto che tutti i tesserati che hanno contratto il contagio sono in buone condizioni, e naturalmente in isolamento. I giornali spagnoli li hanno però identificati: ci sono anche Mangala, Gayà, Camarasa e Juan Aliaga.
Valencia comunica che sono stati riscontrati cinque casi di positività al Covid-19 del club tra tecnici e giocatori della prima squadra. Il club non rende noti i nomi, ma fa sapere che tutti al momento sono nei propri domicili, in un buono stato di salute e in isolamento. Il Valencia ribadisce il suo supporto alle autorità sanitarie e alla campagna di sensibilizzazione dei social che chiede a tutta la popolazione di restare a casa e di proseguire con le misure di igiene e di prevenzione.
L'Atalanta può finire in quarantena
Il Valencia martedì scorso ha giocato negli ottavi di finale di Champions League contro l'Atalanta, che dopo aver vinto per 4-1 all'andata si è imposta 4-3 al Mestalla. Anche se non c'è l'ufficialità, ma è probabile che con tutti questi casi riscontrati, l'Atalanta rischia di finire in quarantena. La squadra da giorni non si stava allenando, e la ripresa era prevista per mercoledì 18 marzo. Ma ora sembra alquanto improbabile che Gasperini e i suoi ragazzi tornino ad allenarsi tutti assieme.
