Visma si presenta al Tour de France con una misteriosa “Control room”: dubbi sulla regolarità
Alla vigilia della partenza del Tour de France, prevista per sabato 29 giugno da Firenze, fa discutere la nuova trovata del team Visma. La Control Room presentata dalla squadra di Jonas Vingegaard, vincitore delle ultime due edizioni della Grand Boucle, è sotto esame dell'UCI che sta verificando che questa soluzione sia conforme al regolamento.
Che cos'è la "Control Room" della Visma
La Control Room della Visma è un furgone che seguirà la corsa, nel quale attraverso molti schermi verranno analizzate le immagini TV, le informazioni sul meteo e le informazioni radio, e coadiuveranno il Direttore sportivo e lo staff sulle ammiraglie per cercare di prendere le migliori decisioni tattiche durante le tappe del Tour.
Visma, main sponsor della squadra, è un'azienda che produce software di automatizzazione per imprese pubbliche e private, e quest'operazione, oltre che aiutare la squadra, torna sicuramente utile anche per promuovere le attività del marchio.
Il comunicato UCI contro la "Control Room"
L'Unione Ciclistica internazionale, sembra però contraria a questa trovata del team Visma. Nella giornata di ieri ha rilasciato un comunicato nel quale afferma che "Stiamo effettuando delle verifiche per assicurarci che il piano messo un atto dalla squadra sia conforme ai regolamenti in atto, specialmente riguardo alla raccolta e alla trasmissione di dati come delineato dall'articolo 1.3.006 bis del regolamento UCI".
Cosa dice il regolamento UCI
Nel regolamento UCI, ad ogni modo, non sembrano esserci articoli che vietano questa soluzione adottata da parte del team Visma. I dati che verranno utilizzati dalla squadra, come le immagini TV, le informazioni radio e le previsioni meteorologiche, sono dati pubblici a disposizione di tutte le squadre.
La "Control Room" farà sostanzialmente da centro di coordinamento, e non sembrano esserci articoli nel regolamento che vietano espressamente una soluzione del genere. Allo stato attuale delle cose, quindi, è probabile che la "Control Room" della Visma non possa essere fermata dall'UCI, anche se non è da escludere che l'Unione Ciclistica possa in futuro decidere di modificare il regolamento.