86 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Vingegaard fenomeno, in montagna fa già paura: la Visma è senza rivali, il dominio è assoluto

La Visma è tornata subito a dominare la scena del ciclismo dopo un 2023 in cui si è imposta in tutti i tre Grandi Giri. Trascinata da un Jonas Vinvegaard già in forma strepitosa, la squadra olandese sta imperando sia nelle gare maschili che femminili, senza quasi rivali.
A cura di Alessio Pediglieri
86 CONDIVISIONI
Immagine

Il 2024 è ripartito all'insegna della squadra più forte e più completa del ciclismo moderno, la Visma, che ha in Jonas Vingegaard la sua punta di diamante. Proprio il team olandese e il campione danese stanno non a caso dominando le scene di inizio stagione. Non solo mietendo successi ma riconfermando di poter ripetere ciò che è stato fatto in modo straordinario già nel 2023: imporsi come nessuno prima nel ciclismo andando a vincere tutte le principali corse in programma.

Il 2023 aveva visto la Visma-Lease a Bike, sotto il nome di.Jumbo-Visma, prendersi l'intera scena del ciclismo internazionale facendo incetta di successi ma soprattutto dominando le tre grandi corse a tappe di sempre: Giro d'Italia, Tour de France e Vuelta di Spagna. Ad alzare i rispettivi trofei erano stati Primoz Roglic, Jonas Vinvegaard e Sepp Kuus in quello che è stato giustamente definito l'apoteosi di squadra, con un podio tutto griffato Visma. Così, cambiando sponsor e strategie per il nuobo anno, non sono cambiati i progetti e gli obiettivi.

Il 2024 ha visto gli uomini Visma ancora una volta tra i protagonisti nelle prime uscite stagionali, quelle che danno il senso della misura delle forze in campo, in attesa delle grandi classiche – oramai  alle porte – e dei Giri che decreteranno ancora una volta chi sarà davvero protagonista. Così, ecco proprio il doppio vincitore degli ultimi due Tour, Jonas Vinvegaard imperare da subito, in occasione della Gran Camino in Spagna, prendendosi subito la scena in una corsa a tappe in cui dominò già l'anno scorso.

Un "cannibale" gentile e moderno che ha subito imperversato al primo grande appuntamento stagionale, vincendo due delle tre tappe in programma e imponendosi in generale, con il successo della Xinzo de Limia-Castelo de Ribadavia (terza tappa) conquistato con una prova di forza a dir poco devastante: scatto monumentale sull'ultima salita e il vuoto dietro di sé e corsa praticamente già chiusa.

Ma se Vinvegaard è sicuramente il fiore all'occhiello, campione e capitano della Visma,  il Team olandese ha tutto per dominare le scene anche nel 2024. Perso Primoz Roglic, sta già mostrando i muscoli ovunque stia correndo, come è accaduto in occasione della Omloop Het Nieuwsblad, una classica da 202 km, con diversi tratti in pavè e con ben 12 Muri da Gand a Ninove: il vincitore è stato Jan Tratnik, 34enne sloveno, proprio della Visma Lease a Bike. Un successo inaspettato ma che è stato organizzato dalla squadra nei minimi particolari, dove il capitano di giornata, Wout Van Aert, si è preso anche la terza posizione. Senza dimenticare il dominio anche nella corsa femminile dove ha trionfato Marianne Vos, sempre con la maglia Visma, nella volata finale.

Si è solamente all'inizio ma la sensazione è che ancora una volta la Visma possa fare il vuoto dietro di sé, continuando a dominare la scena. Alle porte ci sono le grandi classiche del nord di marzo, Vingegaard ha già detto che non ci sarà se non in un programma già definito ai dettaglio. Sarà al via il prossimo 4 marzo alla Tirreno-Adriatico, poi Paesi Baschi e Dauphiné. Tre corse per preparare la gamba in vista della Grande Boucle, dove ci sarà il primo grandissimo e atteso incrocio stagionale con Tadej Pogacar. L'avvicinamento dello sloveno al Tour infatti prevede un menu di primavera completamente diverso, con Strade Bianche, Sanremo, Catalunya, Liegi e Giro sul taccuino. Sarà in grado di fermare da solo il dominio di Vingegaard e della Visma?

86 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views