Victor Lafay vince l’ottava tappa del Giro d’Italia davanti a Gavazzi: Valter resta maglia rosa
Victor Lafay ha vinto l'ottava tappa del Giro d'Italia che ha portato il gruppo da Foggia a Guardia Sanframondi, in provincia di Benevento. Il 25enne ciclista francese della Cofidis ha preceduto il nostro Gavazzi ed il tedesco Arndt, emersi nello strappo finale dalla lunga fuga di un gruppetto di nove corridori cominciata dopo circa 65 chilometri dall'inizio della frazione. La maglia rosa resta sulle spalle dell'ungherese Valter.
Tappa di 170 km scoppiettante fin dall'inizio visti i numerosi tentativi di fuga, in una giornata in cui si capiva come un tentativo da lontano che non comprendesse uomini di classifica avesse ottime chance di arrivare al traguardo. Dopo il ritiro di Caleb Ewan in seguito ad una caduta in galleria – ma l'australiano aveva problemi al ginocchio già prima – ecco prendere il largo la fuga giusta. Si staccano dal gruppo in otto: Gougeard, Carboni, Oliveira, Lafay, Gavazzi, Gossens, Arndt e Gaviria, poi raggiunti da Campenaerts.
Tra i nove quello messo meglio in classifica generale è comunque lontano: si tratta di Nelson Oliveira, staccato di oltre 15 minuti da Valter. Ci sono dunque i presupposti per aumentare il vantaggio ed infatti il gruppo lascia fare, con la Groupama-FDJ della maglia rosa a tirare il plotone senza assilli. Il primo GP della montagna, quello di Bocca della Selva (18,9 km al 4,6%), non fa selezione tra i fuggitivi, mentre nella successiva discesa attacca Gaviria, che tuttavia poi cade. Il colombiano perde terreno, ma successivamente riesce a riportarsi in testa, ricomponendo il gruppetto dei nove che si giocheranno la vittoria.
Carboni e Campenaerts prendono qualche secondo sugli altri, poi l'italiano della Bardiani-CSF-Faizanè stacca il belga, ma viene ripreso da Lafay quando mancano 2 km al traguardo. Il francese non viene più ripreso e vince con 36 secondi di margine, davanti a Gavazzi, Arndt ed Oliveira che nel frattempo hanno superato Carboni. Giornata tranquilla per Attila Valter: l'ungherese resta maglia rosa davanti ad Evenepoel e Bernal.