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Van Hooydonck costretto al ritiro, l’annuncio shock: “Sono stato incredibilmente fortunato”

Per Nathan Van Hooydonck non sarà più possibile proseguire nel mondo del ciclismo professionistico: “I risultati significano la fine della carriera professionale” recita il comunicato ufficiale della Jumbo-Visma che conferma l’immediato ritiro.
A cura di Alessio Pediglieri
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Dopo il malore mentre stava guidando, la notizia più importante per Nathan Van Hooydonck è che è stato quasi subito considerato fuori pericolo di vita. Ma la più brutta è giunta pochi giorni dopo: il disturbo subito al cuore è di quelli che non permetteranno mai più al campione belga di ritornare in sella per nuove corse tra i professionisti. "I risultati significano la fine della carriera professionale di Van Hooydonck" ha confermato la Jumbo-Visma in un comunicato con toni scioccanti.

"Ieri, al 27enne fiammingo è stato applicato un defibrillatore interno (ICD) per correggere una potenziale futura aritmia cardiaca. Dopo esami approfonditi, a Van Hooydonck è stata diagnosticata un'anomalia del muscolo cardiaco che ha causato il disturbo che ha quasi costato la sua vita martedì scorso. I risultati significano la fine della carriera professionale di Van Hooydonck". Questo l'incipit della nota apparsa sul sito ufficiale e sui social della Jumbo-Visma nella giornata di mercoledì 20 settembre che scacciano tutte le possibilità di rivedere il campione belga riprendersi un posto tra i professionisti.

Dunque, il malessere che lo aveva improvvisamente colpito mentre si trovava alla guida dell'auto sulle strade di casa e che ha provocato un incidente con altre auto, ha una precisa natura patologica che obbliga Van Hooydonck a dover dire precocemente alla propria carriera, iniziata tra i pro nel 2017 e ora tragicamente interrotta. "Mi rendo conto di essere stato incredibilmente fortunato" ha sottolineato lo stesso ciclista belga, che ha rivissuto anche i momenti in cui ha rischiato la vita: "Le cose sarebbero andate diversamente se non avessi ricevuto un aiuto così rapido. Adesso sto bene, ma devo ancora fare i conti con il fatto che questo segna la fine della mia carriera professionale".

Un fulmine a ciel sereno che adesso ridisegnerà il presente e il futuro del classe 1995 a cui i compagni di squadra, all'ultima Vuleta dominata dalla Jumbo-Visma, avevano anche dedicato un successo con Vingegaard al traguardo. "Vorrei esprimere la mia gratitudine alle persone che mi hanno aiutato, al team medico dell'ospedale e a tutti i tifosi che mi hanno inviato messaggi" ha proseguito Van Hooydonck nel suo congedo ufficiale con il mondo del ciclismo professionistico. "Ora mi concentrerò sulla mia guarigione e sulla mia imminente paternità. Tutto sta andando bene con Alicia e la gravidanza e aspettiamo con impazienza la nascita. Questo mi aiuta davvero adesso"

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