Van der Poel sfoggia la sua Lamborghini da mezzo milione, poi domina nel fango della Coppa del Mondo
La stagione di Coppa del Mondo di Ciclocross è già entrata nel vivo con le prime uscite invernali che hanno subito riacceso la miccia della contesa: tutti contro Mathieu van der Poel campione del mondo in carica per il secondo anno consecutivo e l'uomo da battere in assoluto. L'olandese dell'Alepcin non ha deluso le attese prendendosi la vittoria nell'ultima tappa, a Gavere dove ha gestito la corsa con facilità, non prima di essersi comunque preso tutta la scena lontano dalla bici, arrivando sulla sua fiammante costosissima Lamborghini Revuelto personalizzata.
Un'auto da oltre 500 mila euro da sfoggiare alla partenza della tappa di CdM di Ciclocross di Gavere, nelle Fiandre Occidentali, prendendosi l'attenzione generale ancor prima di mostrare le proprie indiscusse qualità sui pedali: Mathieu van der Poel ha animato così la gara che si è disputata a Santo Stefano, arrivando alla guida del bolide che gli è stato gentilmente donato dalla Lamborghini. Non è la prima volta che il fuoriclasse belga si mostra al volante di uno dei modelli della casa bolognese ma è la prima in cui si presenta a ridosso di una competizione ufficiale.
Si tratta di una Lamborghini modello Revuelto, il primo ibrido plug-in elettrico della casa automobilistica. L'auto sportiva è dotata di un motore V12 combinato con tre motori elettrici, che insieme producono una potenza sbalorditiva di oltre 1000 CV per una velocità massima di circa 350 chilometri orari e una accelerazione da 0 a 100 chilometri orari in 2,5 secondi. Il prezzo base di questo mostro da corsa è più di mezzo milione, circa 510 mila euro. In passato il campione olandese aveva guidato una Lamborghini Urus, sempre gentile omaggio del concessionario Lamborghini d'Anversa, suo sponsor personale da anni.
L'arrivo di van der Poel non è certo passato inosservato, con le attenzioni tutte rivolte a lui ancor prima di salire in sella e dare spettacolo nel fango di Gavere, dove ha ottenuto la terza vittoria in altrettante gare affrontate quest’anno, staccando tutti i rivali fin dall’inizio del terzo giro, pur non dando il meglio di sé con una feroce autocritica finale: "Ho fatto molti errori stupidi e mi sono arrabbiato con me stesso. Il fango diventava sempre più denso e a un certo punto era diventato quasi impossibile pedalare. Vanthourenhout mi ha davvero messo sotto pressione, spero che questi sforzi mi aiutino a essere al meglio in primavera".
La Coppa del Mondo di Ciclocross è arrivata alla quarta tappa che si disputerà oggi sempre nel Nord Europa, a Loenhout per la prova di Exact Cross. Per la prima volta in questa stagione si assisterà alla sfida diretta tra van der Poel e van Aert, i due eterni rivali tanto su strada quanto nel ciclocross.