video suggerito
video suggerito

“Van der Poel è salito sul marciapiede”, chiesto che gli venga tolto il bronzo ai Mondiali: il video

La Federciclismo della Lettonia ha inviato una lettera all’UCI chiedendo di valutare un episodio avvenuto agli ultimi Mondiali di ciclismo e che ha visto protagonista la medaglia di bronzo Mathieu van der Poel: “Secondo il regolamento, un ciclista che sale sul marciapiede e mette in pericolo il pubblico e gli altri corridori deve essere immediatamente squalificato”. La richiesta è stata respinta dall’Unione Ciclistica Internazionale: confermati dunque l’ordine d’arrivo e il bronzo dell’olandese.
A cura di Paolo Fiorenza
90 CONDIVISIONI
Immagine

La Lettonia ha chiesto che la medaglia di bronzo conquistata da Mathieu van der Poel agli ultimi Mondiali di ciclismo, svoltisi domenica scorsa, venga tolta al 29enne olandese e data al quarto classificato, ovvero il lettone Toms Skujins. La Federciclismo del Paese baltico ha citato espressamente il regolamento – che vieta quanto fatto da van der Poel in corsa, ovvero salire sul marciapiede – ma ha visto respinta la sua richiesta. L'ordine d'arrivo del Mondiale di Zurigo resta dunque quello che aveva visto festeggiare sul gradino più alto del podio il cannibale Tadej Pogacar, mostruoso vincitore della prova davanti a Ben O'Connor e appunto van der Poel.

La protesta della Federciclismo della Lettonia: "Van der Poel da squalificare ai Mondiali"

"Vi chiediamo di focalizzare la vostra attenzione su una possibile situazione di gara pericolosa e sul fatto che sui social network sta circolando il video di quel momento – si leggeva nella lettera inviata dalla Federciclismo lettone all'Unione Ciclistica Internazionale – Il video mostra un movimento pericoloso di Mathieu Van der Poel durante la gara elite maschile dei Campionati del Mondo di Zurigo 2024, in cui il ciclista olandese viene visto salire su un marciapiede a 58,4 chilometri dalla fine. Secondo il regolamento, un ciclista che sale sul marciapiede e mette in pericolo il pubblico e gli altri corridori deve essere immediatamente squalificato".

La denuncia argomentava poi la questione ulteriormente: "Il punto non è semplicemente che è salito sul marciapiede, il che potrebbe comportare una multa da 200 a 1000 franchi svizzeri. In questo caso, a van der Poel non è stata data neanche una multa. Il vero problema è che van der Poel ha messo in pericolo gli spettatori, una violazione che è già stato punita con la squalifica quest'anno, come abbiamo visto con Marlen Reusser alla Gent-Wevelgem del 2024, o ancora con Luke Rowe al Giro delle Fiandre del 2018".

"Sembra che alcuni siano più ‘uguali' di altri, soprattutto quando si devono prendere decisioni impopolari"

La Federazione della Lettonia ha poi spiegato di aver tentato di protestare con i commissari dell'UCI dopo l'arrivo, ma di non esserci riuscita in quel momento per l'opposizione ricevuta: "Van der Poel è quasi finito contro uno spettatore mentre sorpassava tre corridori sul marciapiede senza una ragione particolare o per evitare una caduta. Dopo la gara, i rappresentanti della Federazione lettone hanno cercato di discutere la situazione con gli steward dell'UCI. Uno degli steward di gara ha assicurato che tutti gli steward avevano visto la situazione, decidendo che non era pericolosa e meritevole di essere penalizzata. Il rappresentante lettone ha insistito che le regole dovevano essere applicate a tutti, ma il commissario ha sostenuto che non sarebbe stato un bene per lo sport, interpretando le regole a loro piacimento. Il rappresentante lettone è stato subito allontanato. Sembra che alcuni siano più ‘uguali' di altri, soprattutto quando si devono prendere decisioni impopolari".

"Nonostante siamo una piccola Federazione, siamo molto feriti da questa decisione. Se van der Poel si fosse scontrato con uno spettatore sulla strada, sarebbe stato un bene o un male per il nostro sport? Esortiamo l'UCI ad applicare le regole in modo coerente per garantire la sicurezza e l'integrità del ciclismo e non lasciare senza risposta questo tipo di possibili incidenti solo perché potrebbero causare danni alla sua reputazione. Noi, come parte del mondo del ciclismo, speriamo che l'UCI spieghi la decisione degli steward per evitare situazioni simili, perché non prestare attenzione a questa situazione crea le basi per aumentare i rischi in futuro e questo è qualcosa che nessuno vuole", ha concluso la nota firmata dal presidente della Federazione lettone Sandis Akis.

Il video di van der Poel che sale sul marciapiede ai Mondiali di Zurigo

Come detto, nulla cambierà e l'ordine d'arrivo del Mondiale di Zurigo resterà quello del podio, ma in effetti la vicenda già era stata sollevata in diretta in telecronaca dall'ex velocista australiano – plurivincitore di tappe a Giro e Tour – Robbie McEwen, che non aveva avuto dubbi quando aveva visto van der Poel salire sul marciapiede per superare alcuni avversari: "Non è assolutamente permesso". Per l'UCI, evidentemente, lo è.

90 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views