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Van Aert sfiora caduta tremenda nella ricognizione sul pavé a pochi giorni dalla Parigi-Roubaix

Durante il giro di ricognizione nella foresta di Wallers-Arenberg van Aert evita per un soffio di schiantarsi al suolo: rischia una caduta bruttissima.
A cura di Ada Cotugno
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Un incidente di percorso rischiava di rovinare la Parigi-Roubaix di Wout van Aert: durante il giro di ricognizione a pochi giorni dall'evento il ciclista si è salvato per un soffio da una brutta caduta mentre attraversava la foresta di Wallers-Arenberg, un tratto particolarmente temuto della gara dove spesso si verificano incidenti spiacevoli. Questa volta però la storia ha un lieto fine perché il belga è riuscito a rimettersi in sella alla sua bicicletta con un solo gesto evitando scenari ben peggiori. Ma è evidente la sbandata che riesce a evitare soltanto all'ultimo istante prima di rimettersi in carreggiata. Il ciclista ha perso il controllo del suo mezzo probabilmente a causa di una foratura alla gomma che ne ha compromesso l'equilibrio su un tratto acciottolato molto delicato. Il belga parteciperà alla classica monumento per la quinta volta e proverà a migliorarsi dopo il secondo posto del 2022 e il terzo del 2023.

van Aert sfiora una brutta caduta

Lo schianto è stato evitato solo per un soffio a causa della destrezza del belga che è stato bravissimo a non perdere del tutto il controllo della sua bicicletta. Ha evitato di farsi molto male durante il giro di ricognizione mentre attraversava la foresta di Wallers-Arenberg: si tratta di un passaggio dalla triste fama, fatto di ciottoli che in passato hanno fatto da sfondo a tremende cadute durante la Parigi-Roubaix, che addirittura era stato tolto dal percorso per poi essere reinserito.

Il belga rischiava di farsi davvero male perché durante la ricognizione ha preso una vistosa sbandata che lo stava portando fuori pista. Il timore è che finisse schiantato sul tratto d'asfalto che affianca il percorso e l'impatto sarebbe stato doloroso visto che procedeva a tutta velocità. Per fortuna van Aert è riuscito a restare sulla sua bicicletta e a continuare il giro senza nessun intoppo, mostrando grande abilità nel tenere il manubrio anche se a fatica. Il ciclista stava testando il sistema Gravaa: è una novità che si trova nei mozzi delle ruote e consente ai ciclisti di ridurre o aumentare la pressione degli pneumatici durante la guida tramite un tubo lungo il raggio. Sarebbe stata questa la causa della caduta sfiorata, uno sbalzo di pressione o peggio ancora una foratura

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