Van Aert perde la testa dopo il traguardo, Pogacar lo sfotte: elettricità al Tour de France
Il Tour de France è appena iniziato ma l'atmosfera è già elettrica. La seconda tappa, la più lunga de "La Grande Boucle", è stata contraddistinta da un finale incandescente. Tutto è accaduto in realtà a gara appena finita, dopo la vittoria di Lafay che ha anticipato tutti in volata. Arrabbiatissimo Van Aert protagonista di un pessimo gesto che non ha lasciato indifferenti gli altri ciclisti.
Cosa ha scatenato in particolare la furia del belga della Jumbo-Visma che ha vinto già nove tappe del Tour de France in carriera? Un attacco di frustrazione il suo per non essere riuscito a portare a casa la vittoria di tappa, assolutamente alla sua portata. Sulla strada di San Sebastian Van Aert è stato bruciato da Lafay che ha meritatamente portato a casa il trionfo. Non è bastato al secondo classificato l'aver battuto Pogacar, con la rabbia che è venuta fuori subito dopo aver tagliato il traguardo.
Van Aert con un gesto di stizza ha lanciato violentemente la borraccia sull'asfalto quando era ancora a bordo della sua bici. Una situazione pericolosa visto che l'oggetto è rimbalzato con buona pace dei ciclisti che arrivavano alle sue spalle finendo poi a ridosso delle transenne dove è stata raccolta da una tifosa. Incontenibile Van Aert che anche dopo la doccia sul mezzo del suo team ha preferito non rilasciare interviste, senza assecondare anche le richieste dei fan che lo acclamavano a gran voce.
Una brutta scena che non è passata inosservata anche nel gruppo nel dopo-gara. Le telecamere hanno immortalato infatti uno dei grandi favoriti del Tour, ovvero lo sloveno Tadej Pogacar che è attualmente al secondo posto nella classifica generale e ha guadagnato sette secondi di bonus in più su Jonas Vingegaard, alle prese con il riscaldamento.
Mentre si muoveva sulla cyclette per le operazioni di rito di defaticamento, il vincitore di due Tour de France, ha mimato il gesto di Van Aert al compagno di squadra Adam Yates. Pogacar ha fatto finta di gettare la borraccia per terra, scatenando prima l'incredulità e poi l'ilarità del collega, condivisa. Una scena che sicuramente non sarà gradita da Van Aert, ancora più arrabbiato.