Van Aert mostra il ginocchio martoriato dalle cicatrici: “Non riesco a fare le scale senza dolore”
Wout Van Aert ha già dato il suo ok per il prossimo Giro d'Italia 2025, presentato solo una manciata di giorni fa, indicando i suoi obiettivi per la nuova stagione. Che non sta iniziando come il campione belga vorrebbe a causa del bruttissimo infortunio subito oramai 4 mesi fa che lo ha costretto ad una lunga riabilitazione che continua ancora oggi, mentre le prove del mondiale di cross sono in pieno svolgimento. Un nuovo video, pubblicato sui suoi profili social, ha destato scalpore con le immagini delle cure sul ginocchio operato e martoriato dalle cicatrici: "Mi fa male, non riesco ad accovacciarmi, stiamo provando a rendere il tessuto il più elastico possibile".
Il video delle cure al ginocchio di Van Aert, devastato dalle cicatrici post operazione
Il ginocchio destro di Van Aert è ancora malconcio e le ultime immagini postate sui social in n video in cui viene medicato hanno mostrato lo stato in cui si ritrova: decine di cicatrici, conseguenza dell'intervento cui il belga è stato costretto a sottoporsi dopo l'infortunio subito lo scorso settembre alla Vuelta di Spagna. Eppure Van Aert è tornato già in sella, sta iniziando a riprendere confidenza con la bici sfruttando gli appuntamenti di Coppa del mondo di cross, pur non apparendo in perfette condizioni. E a spiegare cosa ancora non va è lui stesso.
"Dobbiamo rendere il tessuto più elastico, fa male in salita ma anche a fare le scale"
Subito dopo la tappa di cross di Loenhout, il suo debutto invernale nel mondiale di cross, Wout Van Aert ha voluto spiegare cosa ancora non funziona. I muscoli del ginocchio sono ancora sensibili e non tutti i movimenti di stretching e durante le gare possono essere eseguiti nel modo corretto: "È più un trattamento di bellezza" ha scherzato davanti al video del ginocchio martoriato mentre viene curato con un trattamento particolare con impulsi laser.
"Ma è un trattamento che è necessario per aiutare il mio ginocchio a funzionare meglio. Dobbiamo rendere quel tessuto cicatrizzato il più flessibile possibile per migliorare i movimenti. Ad oggi penso di aver recuperato il 95%, ma resta un punto a cui prestare attenzione quando mi alleno molto in salita". Un problema non da poco perché Van Aert confessa che le cose non vanno meglio nemmeno nella vita quotidiana: "Non riesco ad accovacciarmi e sento che fa male ogni volta che salgo le scale"