Un cane attraversa la strada al Giro mentre passa il gruppo: tragedia sfiorata per miracolo
Incredibile episodio durante la tappa odierna del Giro d'Italia, la Pompei-Cusano Mutri quando ai piedi della prima salita di giornata, verso Camposauro, Gran Premio della Montagna di 2a categoria, è sbucato un cane che ha attraversato la carreggiata proprio nel momento in cui passava il gruppo. Fortunatamente non è accaduto nulla ma solo per miracolo: l'animale, impaurito, si è fermato in mezzo alla strada mentre i ciclisti arrivavano e hanno provato a evitare un tremendo capitombolo collettivo, oltre a serie conseguenze anche per il cane.
Una tappa corta, veloce, pedalata ad altissima velocità per rendere ancora più dura la frazione a tutti, soprattutto approfittando del giorno di riposo appena concluso. La Pompei-Cusano Mutri si presenta interessante soprattutto nella seconda parte di tracciato quando la strada inizia a salire, presentando due GPM, uno a metà percorso e l'ultimo sul traguardo. Proprio a ridosso della prima salita, verso Camposauro, però si è sfiorata la classica tragedia per un episodio ai limiti dell'assurdo.
Mentre stava passando il plotone, preceduto da un paio di corridori, un cane improvvisamente è sbucato dalle transenne e si è messo ad attraversare la carreggiata. I primi due corridori lo hanno appena sfiorato ma quando sono arrivati gli altri ciclisti, l'animale si è fatto prendere dal panico non riuscendo a capire cosa stesse succedendo. Ha prima provato a tornare sui propri passi, poi ha cercato di accucciarsi, infine è riuscito a svicolare tornando da dove era uscito. Nel frattempo, il plotone ha prima frenato, poi sbandato e infine è ripartito senza conseguenze per nessuno. Ma solo per miracolo: l'andatura era lenta sia per l'inizio della strada in salita sia per una curva che aveva obbligato tutti i corridori a mettere poco prima mano ai freni.
Un comportamento a dir poco imprudente per i tifosi e appassionati che stanno seguendo a bordo strada la tappa, seguito ad altri inqualificabili, come il lancio di fumogeni che poco dopo la "passeggiata" del cane, hanno invaso le strade impedendo la visuale ma soprattutto infastidendo gli stessi corridori costretti a respirare il fumo acre in pieno sforzo fisico.