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Uccise un gatto con un’arma ad aria compressa, Tiberi dice addio alla Trek: contratto risolto

Antonio Tiberi ha risolto il suo contratto con la Trek-Segafredo: il 21enne ciclista ciociaro, campione del mondo junior a cronometro nel 2019, paga il brutto episodio che lo vide protagonista nel giugno 2021, quando uccise un gatto con un fucile ad aria compressa.
A cura di Paolo Fiorenza
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A distanza di due mesi da quando era emerso il brutto episodio che nel giugno 2021 lo aveva visto protagonista – a San Marino aveva sparato ad un gatto con un fucile ad aria compressa, uccidendolo – il ciclista Antonio Tiberi ha lasciato la sua squadra, la Trek-Segafredo, come comunicato ufficialmente dal team statunitense: "Trek-Segafredo e Antonio Tiberi hanno concordato reciprocamente di separarsi, con effetto immediato, dopo che le azioni del pilota durante la sua sospensione non hanno soddisfatto i nostri criteri per un ritorno alle competizioni. Al momento non verranno rilasciati ulteriori commenti".

Pur essendo presentata come una risoluzione contrattuale del contratto, tre le righe si capisce che è stata la Trek-Segafredo a dare il benservito al 21enne ciclista ciociaro, che da junior è stato campione del mondo a cronometro nel 2019. Laddove si legge che "le azioni del pilota durante la sua sospensione non hanno soddisfatto i nostri criteri per un ritorno alle competizioni", ci si riferisce probabilmente alle successive posizioni adottate da Tiberi, tra le quali l'intervista a Le Iene.

Già a caldo il gesto del giovane frusinate non era stato affatto apprezzato, una grande leggerezza da parte di uno dei prospetti migliori del ciclismo italiano. Tiberi a fine febbraio era stato condannato a pagare 4000 euro di multa per quanto accaduto nel giugno scorso, quando aveva imbracciato un fucile ad aria compressa dalla propria finestra e puntato l'arma su un cartello stradale "per provarla", colpendo tuttavia a morte l'innocente felino. Che peraltro era il gatto del Ministro del Turismo di San Marino, il che aveva dato ampio risalto alla vicenda.

La Trek-Segafredo aveva sospeso per 20 giorni Tiberi, ma da allora il ragazzo non è più tornato in sella, fino ad arrivare alla separazione di oggi. Adesso è libero di firmare con un'altra squadra e secondo i rumors sarebbe già in procinto di accasarsi presso una big del plotone come la Bahrain-Victorious, con la quale potrebbe correre già il Giro di Svizzera a giugno.

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