Tutto il ciclismo rende omaggio a Mäder in corsa: in Slovenia il gesto più commovente, a fine fuga
Il Giro di Svizzera in primis, sia ieri con la neutralizzazione della tappa sostituita da 20 chilometri di plotone unito verso il traguardo, poi il Giro di Slovenia, il Giro del Belgio, le corse minori e persino il Giro d'Italia Next Gen. Nessuno si è voluto dimenticare oggi, che si è tornati a correre, di Gino Mäder e della sua tragedia. Così, sia prima che durante le gare non sono mancati numerosi gesti di affetto e di amore verso il ciclista svizzero, culminati in quello più bello e commovente avvenuto in Slovenia da parte del suo connazionale Simon Pellaud.
Si è concluso il giorno dopo la terrificante notizia della scomparsa di Mäder con il ritorno alle corse in programma. Difficile, ma anche il Giro di Svizzera ha ripreso la sua marcia verso la sua conclusione naturale per precisa volontà della famiglia. Una giornata particolare che per la cronaca ha visto il ritorno alla vittoria da parte di Remco Evenepoel, la prima post ritiro dal Giro, che ha ovviamente voluto dedicare il successo al 26enne svizzero.
Un clima quasi surreale che ha coinvolto però anche tutte le gare e i ciclisti impegnati, come al Giro di Slovenia dove si è consumata una giornata ai limiti del surreale che poteva sfociare in una nuova terribile tragedia.
Durante la tappa di sabato, il campione Italiano Filippo Zana è stato protagonista di una terribile caduta: in discesa e in piena velocità verso una scarpata. Circostanze che hanno richiamato il fatale incidente di Mäder ma che miracolosamente non hanno sortito effetti sul corridore italiano. Zana è risalito in sella e ha chiuso al 2° posto dietro al colombiano Jesus David Pena che ha vinto la quarta tappa del Giro di Slovenia con lo stesso Zana che si è preso la maglia di leader del Tour.
Una tappa caratterizzata anche da una fuga, da parte del corridore svizzero Simon Pellaud che ha così voluto rendere omaggio al suo giovane connazionale Gino Mäder, il giorno dopo l'annuncio della morte del corridore della Bahrain Victorious. Il Pellaud era partito in fuga, ma più che per vincere la tappa, per rendere omaggio a Mader.
Al momento del rientro del plotone, infatti, si è lasciato andare in quello che è stato il gesto più sentito e commovente della giornata: inquadrato dalle telecamere ha mimato un cuore con le mani, indicando prima la fascia a lutto sul braccio e poi puntando l'indice verso il cielo. Raggiunto dal gruppo sulla salita del Kolovrat, Pellaud è stato poi incoraggiato e consolato da diversi avversari mentre si sfilava dai primi.
Anche al Giro d'Italia Next Gen non è mancato il sentito ricordo per Mader e così, in occasione del tappone di montagna verso Pian del Cansiglio, è arrivata la bellissima vittoria Jan Christen della Hagens Berman Axeon. Anche lui, connazionale di Mader, al traguardo ha voluto omaggiarlo alzando le braccia al cielo.