Drammatica caduta di Vingegaard su una canalina di cemento: portato via in ambulanza con l’ossigeno
Paurosa caduta su una curva mal segnalata durante la tappa odierna del Giro dei Paesi Baschi: a pochi chilometri dall'arrivo, sono caduti diversi corridori proprio a ridosso di una canaletta di cemento contro cui si sono schiantati. Tra i ciclisti caduti anche Roglic e Vingegaard con il vincitore dell'ultimo Tour che è rimasto fermo a lungo a terra, dopo il violentissimo colpo sul cemento. La tappa è stata fermata e neutralizzata perché tutte le ambulanze e i mezzi medici sono accorsi sul luogo dell'incidente per soccorrere i più gravi. Vingegaard è stato trasportato in ospedale in ambulanza con l'aiuto dell'ossigeno ma non ha mai perso conoscenza.
Sono caduti in totale in 12 ma proprio Vingegaard è il corridore che sembra aver avuto la peggio: rimasto a terra fermo per oltre 10 minuti, è stato soccorso dalle prime ammiraglie e poi dalle auto con a bordo i medici della gara. Subito si è compreso la gravità dei danni subiti: mentre sono arrivate anche le ambulanze e gli altri corridori sono stati spostati e curati per Vingegaard è stato necessario l'utilizzo della barella dopo aver messo il collarino, per essere trasportato sull'ambulanza, con l'aiuto della bombola dell'ossigeno e della mascherina.
L'incidente terribile nella dinamica ha coinvolto diversi corridori in un tratto di strada segnalato malissimo dall'organizzazione: una curva che presentava una canalina di cemento e alcune rocce poste a bordo strada. Nella scivolata generale alcuni ciclisti hanno sfiorato i massi col capo, altri hanno proseguito la propria corsa in mezzo agli alberi, altri ancora sono finiti nel la canalina. Anche Evenepoel è rimasto coinvolto, probabilmente con la clavicola fratturata ma si è rimesso in piedi, come Primoz Roglic che è stato tirato su di peso, per poi salire sulla propria ammiraglia in buone condizioni generali, ritirandosi dalla corsa. Non altrettanta fortuna ha avuto Vingegaard trasportato in ambulanza d'urgenza in attesa di sapere quali reali conseguenze ha subito.
Oltre ai big, nella caduta sono rimasti coinvolti anche Natnael Tesfatsion (che si è scontrato violentemente con un masso), Sean Quinn, Markel Beloki e un altro ciclista della UAE Emirates, . Per la presenza di tutti i mezzi medici sul posto, la tappa è stata neutralizzata alcuni minuti più tardi. Tutti i corridori sono stati fermati non sussistendo più le condizioni di sicurezza per loro senza eventuali aiuti medici.
Oltre a Vingegaard in ambulanza è salito anche Evenepoel colpito violentemente nella caduta e per il quale si sospetta la frattura della clavicola oltre ad un altro ciclista della UAE Emirates, Jay Vine, che ha avuto la peggio. I mezzi di soccorso sono rimasti a lungo fermi sul luogo dell'incidente prima di muoversi per verificare ulteriormente le condizioni dei ciclisti coinvolti e assicurare che durante il tragitto non subissero ulteriori vibrazioni e problematiche. Per il campione danese, appena giunto in ospedale, sono arrivate le prime informazioni rassicuranti: non ha mai perso conoscenza. Lo ha reso noto la stessa sua squadra Visma | Lease a Bike un'ora dopo circa la terribile caduta.
Solo dopo oltre mezz'ora le ambulanze hanno preso il loro cammino verso l'ospedale percorrendo lo stesso tracciato verso l'arrivo. La tappa è stata neutralizzata e definitivamente conclusa tranne che per i sei corridori che erano in fuga che proveranno a giocarsi la vittoria di giornata mentre tutti gli altri arriveranno all'arrivo insieme.