Tragedia nel ciclismo italiano, Jacopo Venzo muore in corsa dopo una caduta in discesa
Una notizia terribile scuote il ciclismo italiano: Jacopo Venzo è morto a 17 anni dopo essere caduto in discesa durante una corsa in Austria. La tragedia, avvenuta venerdì, è stata resa nota oggi dalla società di appartenenza dello sfortunato corridore vicentino, la Campana Imballaggi Geo&Tex Trentino, tramite un messaggio sui propri profili social.
Jacopo era impegnato nella seconda semitappa della prima giornata della Junioren Rundfahrt 2023, una gara juniores che si correva in terra austriaca. Il ragazzo, che il 29 giugno scorso aveva compiuto 17 anni, è rimasto vittima di una spaventosa caduta lungo la discesa del Mistelbach Berg. La portata del dramma è stata subito evidente, visto che gli organizzatori della competizione hanno immediatamente annullato la tappa per consentire di soccorrerlo al meglio. Le condizioni del ciclista classe 2006 erano tuttavia troppo gravi e per lui non c'è stato nulla da fare.
"Con le lacrime agli occhi e il cuore devastato annunciamo che il nostro junior Jacopo Venzo ci ha lasciato – ha scritto nella mattinata di oggi la Campana Imballaggi Geo&Tex Trentino – Il ragazzo era rimasto vittima di una bruttissima caduta ieri in discesa durante la prima tappa del Giro dell'Alta Austria. Jacopo era un ragazzo straordinario, con un futuro tutto da scrivere nello sport e soprattutto nella vita, e per questo fa ancora più male".
"Tutta la Campana Imballaggi Geo&Tex Trentino si stringe intorno alla famiglia, agli amici e a tutti quelli che volevano bene a Jacopo in questo momento di immane dolore. Chiediamo di rispettare la privacy della famiglia e ringraziamo tutti quelli che ci faranno sentire il loro appoggio. Adesso abbiamo un angelo in più a proteggerci lassù. Ciao Jacopo, grazie per i bei momenti passati assieme. Non puoi immaginare quanto ci mancherai", si conclude la nota.
Jacopo Venzo era al suo primo anno da juniores, aveva sposato il ciclismo con tutta la passione che aveva. Mai avrebbe pensato che la sua corsa si sarebbe interrotta così presto in fondo a una discesa in terra straniera. Un destino tragico non diverso da quello di Gino Mader, il ciclista svizzero morto a 26 anni lo scorso mese ugualmente per una caduta in discesa.
