Tra i 12 migliori ciclisti per il Vèlo d’Or 2021 c’è Colbrelli ma i francesi “dimenticano” Ganna
Due italiani su 12 candidati forse sono stati troppi anche per "Vèlo Magazine" la rivista francese organizzatrice del "Vèlo d'Or", il ‘Pallone d'Oro del ciclismo che per il 2021 tra i migliori in assoluto vedrà competere anche il nostro Sonny Colbrelli. Ma non Filippo Ganna che, in modo inspiegabile, è stato escluso dalla lista malgrado abbia compiuto – sia a squadre sia individualmente – un 2021 da assoluto protagonista. Sarà difficilissimo comunque per l'alfiere della Bahrain Vicotrious riuscire a vincere, in un duello finale che appare monopolio del derby tutto sloveno tra Pogacar e Roglic.
Ci sono tutti i vincitori dei grandi Giri del 2021, Egan Bernal che ha trionfato in Italia nel Giro, poi c'è Tadej Pogacar che ha fatto suo il Tour de France e anche Primoz Roglic che ha primeggiato nella Vuelta spagnola. Poi, altri ‘fenomeni' dei due pedali targati 2021 come Wout Van Aert e Mathieu van der Poel in rappresentanza dei Paesi Bassi tra strada e cross. Per l'Italia il nostro Sonny Colbrelli che si è distinto nel corso della stagione, confermando la caratura a livello internazionale.
Il "Cobra" ha lasciato il segno indelebile nell'ultima, eroica Parigi-Roubaix, ha trionfato nei campionati europei corsi a Trento e ha dominato il campionato italiano di giugno, con l'arrivo a Imola. In mezzo, il successo al Memorial Marco Pantani, la classifica generale del Benelux Tour e due tappe, tra il Tour de Romandie e il Critérium du Dauphiné. Tanto gli ha permesso di essere inserito – di diritto – nell'elenco che racchiude il meglio della stagione.
Diversa sorte, invece, è toccata ad un altro alfiere dei colori azzurri che in questo 2021 è stato altrettanto protagonista: Filippo Ganna. In Francia si sono "dimenticati" di lui che tra pista e strada ha segnato momenti straordinari in questo 2021. Campione nazionale a cronometro da tre anni consecutivi a questa parte, ha trascinato l'Italia nell'inseguimento a squadre a Tokyo, conquistando oro e primato mondiale. Vice-campione europeo a cronometro, battuto solo da Stefan Küng, Ganna si è poi riscattato poche settimane più tardi laureandosi campione del mondo a cronometro, prima di strappare un terzo posto con la staffetta mista. Nel finale di stagione, si ritaglia gloria anche in pista: oro ai mondiali per l'inseguimento a squadre e bronzo nell'inseguimento individuale.
Tutto ciò però non è bastato nemmeno ad una semplice candidatura tra i migliori 12 ciclisti del momento. E di posto ce ne sarebbe stato. Tolti i nomi che già si è elencato e sui quali c'è poco da discutere, meraviglia l'assenza di Ganna con la presenza ad esempio del danese Kasper Asgreen vincitore del Giro delle Fiandre e dell'E3 Harelbeke o dell'ecuadoriano Richard Carapaz, con il solo oro a Tokyo per il 2021. Ma forse, come si diceva, i francesi non hanno ancora digerito la beffa di Ganna e soci ai mondiali corsi sulle loro strade.
Candidati Velo d’Or 2021
- Julian Alaphilippe (Francia, Deceuninck-Quick Step)
- Kasper Asgreen (Danimarca, Deceuninck-Quick Step)
- Mark Cavendish (Gran Bretagna, Deceuninck-Quick Step)
- Egan Bernal (Colombia, INEOS Grenadiers)
- Richard Carapaz (Ecuador, INEOS Grenadiers)
- Sonny Colbrelli (Italia, Bahrain Victorious)
- Tadej Pogacar (Slovenia, UAE Team Emirates)
- Primoz Roglic (Slovenia, Team Jumbo-Visma)
- Wout Van Aert (Belgio, Team Jumbo-Visma)
- Mathieu van der Poel (Paesi Bassi, Alpecin-Fenix)
- Harrie Lavreysen (Paesi Bassi, pista)
- Annemiek van Vleuten (Paesi Bassi, Movistar Team Women)