Tour de France, ufficiale: Vingegaard c’è, Pogacar è avvisato per la maglia gialla la sfida è lanciata
Jonas Vingegaard c'è e correrà il Tour de France 2024 da capitano della Visma | Lease a Bike. Il campione danese, vincitore delle ultime due edizioni della Grande Boucle è stato ufficializzato dal proprio team dopo settimane di dubbi e tentennamenti sulla sua presenza. Complice l'assurda caduta al Giro dei Paesi Baschi che ha richiesto una lunghissima riabilitazione e che ancora oggi non presenta Vingegaard nelle migliori condizioni. Col danese nella lista partenti, si conclude il quartetto dei fuoriclasse che si sfideranno per la maglia gialla: oltre a lui ci saranno Pogacar, Roglic ed Evenepoel.
La UAE di Tadej Pogacar, settimane fa aveva ufficializzato la propria squadra per il Tour de France: un team da sogno attorno allo sloveno che punta al bis Giro-Tour, anche se svia l'attenzione su altri obiettivi, e che sarà affiancato da gregari di lusso e uomini che potranno fare classifica anche per conto loro. Nulla è lasciato al caso perché l'obiettivo dichiarato è uno, vestire la maglia gialla a Nizza il prossimo 21 luglio dopo che l'anno scorso ha dovuto chinare il capo a Vingegaard. Ma anche in questa edizione la sfida si ripeterà, visto che il danese è stato inserito nella lista di corridori della Visma consegnata al Tour.
Jonas Vingegaard capitano Visma: ci sarà anche van Aert
La Visma è stata una delle formazioni maggiormente martoriate in questo inizio di stagione. Una legge del contrappasso dopo che nell'ultimo campionato UCI aveva dominato in lungo e in largo dimostrandosi il team più forte e completo di tutti. Adesso, però, toccherà rincorrere altre squadre e per farlo ci sarà bisogno dell'aiuto di tutti. Soprattutto perché Jonas Vingegaard si presenterà con la pettorina del n.1 ma non sarà al 100 per cento delle proprie condizioni.
A dare man forte al capitano però, una squadra di tutto rispetto anche se ricca di interrogativi. Oltre allo stato di forma di Vingegaard che si scoprirà solamente a gara in corso, anche Wout van Aert prenderà il via da Firenze, con lo stesso problema: reduce da una brutta caduta e da un lungo periodo di riabilitazione. Insieme a loro un manipolo di gragari di primo livello: Matteo Jorgenson (secondo al Delfinato), l'eterno Sepp Kuss, l'esperto Christophe Laporte e poi Tiesj Benoot, Wilco Kelderman e Jan Tratnik.
Tour de France, super sfida tra 4 fuoriclasse
Sarà un Tour speciale e non solo perché partirà per la prima volta da Firenze il prossimo 29 giugno. In gara ci sarà la creme del ciclismo mondiale, finalmente riunita in una grande corsa a tappe. Jonas Vingegaard dovrà difendere il proprio titolo guidando la Visma | Lease a Bike per cercare lo storico tris in giallo ma dovrà vedersela prima di tutti con Tadej Pogacar, il Merckx del Terzo Millennio, un "cannibale" che nel 2024 ha vinto ovunque abbia partecipato, con la ciliegina del dominio al Giro d'Italia. E che al Tour proverà lo storico double, nel segno di Pantani, l'ultimo a riuscirci.
Insieme a Vingegaard e a Pogacar ci saranno altri due leader e campioni pronti a inserirsi nella disputa. Si tratta di Primoz Roglic che ha voglia di dimostrare cose importanti da capitano. Arriva dalla vittoria del Delfinato e al Tour guiderà la Bora-Hansgrohe che lo ha prelevato e pagato a peso d'oro per due stagioni. Insieme a lui Remco Evenepoel che parte leggermente dietro agli altri per aver avuto un 2024 a dir poco complicato: il belga capitano della Soudal Quick-step ga corso pochissimo vincendo poco, ma il Tour dirà se è pronto a risorgere tra i migliori proprio nel momento decisivo.