Tour de France, tripletta di Greipel. Domani cominciano le Alpi
La quindicesima tappa del Tour de France, 183 chilometri da Mende a Valence, ha visto il successo finale, il terzo in questa edizione della Grande Boucle, del tedesco Andrei Greipel. Soprannominato "gorilla" il corridore della Lotto si è imposto sul connazionale Jonh Degenkholb e su Christoff dopo uno sprint tiratissimo. Al quarto posto Peter Sagan, mentre gli italiani si sono dovuti accontentare di piazzamenti di rincalzo. In classifica generale nessuno scossone: i bis hanno pedalato nella pancia del gruppo, al riparo dal vento e da altri inconvenienti in vista di un'ultima settimana che si annuncia spettacolare, con i tapponi alpini che precederanno l'arrivo finale a Parigi.
Chris Froome sembra controllare bene la situazione, ma i suoi rivali diretti, distanziati a dire il vero di diversi minuti, sembrano essere in rimonta. Nairo Quintana ieri ha ripetutamente attaccato nella breve salita conclusiva il keniano, guadagnando ogni volta qualche metro poi puntualmente recuperato dalla maglia gialla. La Sky ha invece dato qualche segnale di difficoltà: i gregari di Froome si sono liquefatti negli ultimi chilometri ed hanno lasciato il solo il capitano che, se accadrà di nuovo, sarà costretto a cavarsi da solo le castagne dal fuoco. Impresa non facile per un atleta che in carriera non ha mai brillato per doti tattiche.
Se le defaillance nel suo team si dovessero confermare anche nei prossimi giorni potremmo assistere a qualche colpo di scena: una giornata storta in una corsa di tre settimane è sempre dietro l'angolo e se Quintana, valverde e Nibali riuscissero a coalizzarsi potrebbero persino riaprirre i giochi per la classifica finale. Il siciliano è segnalato in condizioni buone: a quanto pare le difficoltà registrate sui Pirenei sono state causate da una caduta, apparentemente banale, che potrebbe aver modificato il suo assetto biomeccanico. Staremo a vedere se tenterà di inventarsi qualcosa per tornare in vetta al Tour.