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Giro d'Italia 2024

Terribile caduta per De Marchi al Giro d’Italia: trasportato via in ambulanza

Brutta caduta per il ciclista Alessandro De Marchi, durante la 12esima tappa del Giro d’Italia. Il friulano, che corre con il team Israel Start-Up Nation ha subito un trauma toracico con probabile frattura della clavicola. Il ciclista, per due giorni maglia rosa in questa edizione, sarà dunque costretto a ritirarsi dal Giro ed è stato trasportato al nosocomio di Careggi per accertamenti.
A cura di Valerio Albertini
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Alessandro De Marchi, ciclista del team Israel Start-Up Nation, è rimasto vittima di una brutta caduta durante la 12esima tappa del Giro d'Italia, che parte da Siena per arrivare a Bagno di Romagna. Il friulano, maglia rosa per due giorni in questa edizione, è costretto a ritirarsi dalla corsa dopo la caduta in discesa insieme al ciclista belga Kobe Gooseens. Il direttore del Giro d'Italia, Mauro Vagni, ha riferito alla Rai che De Marchi ha subito un trauma toracico con probabile frattura della clavicola. Il friulano ha inizialmente faticato a respirare, ma non ha mai perso conoscenza. È stato trasferito al nosocomio di Careggi (Firenze) per accertamenti.

Davvero una brutta beffa per "Il Rosso di Buja", che si era conquistato un posto in testa al Giro dopo la quarta tappa. De Marchi, gregario di lusso da quando è diventato professionista nel 2010, non riusciva a credere di aver conquistato la maglia rosa e ha regalato una lezione di umiltà che difficilmente avremo la possibilità di riascoltare in questo mondo dello sport così cambiato dal tempo:

Ha vinto la vecchia regola: non mollare mai. Però mi sento un po’ fuori posto, io ho sempre lavorato per gli altri e non sono mai andato in fuga quando ero in classifica.

In uno dei momenti più alti della sua carriera, insieme alla vittoria di tre tappe della Vuelta e di un Giro dell'Emilia, De Marchi non ha pensato a godersi il successo o a professarsi il migliore di tutti. Ci ha tenuto, invece, a ricordare come una situazione del genere fosse nuova per lui, abituato a una carriera da gregario a disposizione degli altri. È per questo che dispiace ancor di più che il Giro d'Italia di una persona con questi valori sia finito a causa di una brutta caduta.

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