Tadej Pogacar è il re della Liegi-Bastogne-Liegi: fuga maestosa di 35km, ritmo insostenibile per tutti
La Liegi-Bastogne-Liegi parla la lingua slovena di Tadej Pogacar che a 35 chilometri dall'arrivo decide di risolvere la Classica che chiude il trittico delle Ardenne e prende il largo, lasciando tutti gli avversari sui pedali, primo tra i quali van der Poel che non è mai realmente in gara, anche a causa di una corsa difficile per il campione olandese coinvolto in una caduta di gruppo. Dietro al marziano Pogacar al traguardo il francese Bardet, il primo degli umani, davanti a van der Poel, terzo.
Ennesima prova di potenza e prepotenza di Tadej Pogacar che ha trasformato la Liegi-Bastogne-Liegi in una corsa a cronometro individuale quando a 34 chilometri dall'arrivo con la semplicità di un professionista contro un manipolo di dilettanti, ha deciso di andare via di progressione prendendo in pochissimo tempo un minuto di vantaggio che poi ha dovuto semplicemente controllare e gestire, mentre dietro ci si accapigliava solamente per le posizioni di rincalzo. Escluso subito dalla sfida con lo sloveno, van der Poel che non è mai riuscito a entrare nel vivo della classica, restando sempre nelle retrovie.
Un primo scossone alla corsa si è avuto con la caduta di gruppo a circa 95 chilometri dall'arrivo quando su un tratto di rettilineo, forse per un restringimento di carreggiata, molti corridori sono rimasti coinvolti. Tra questi anche Mathieu van der Poel: un incidente non grave ma che ha obbligato l'olandese ad una lenta e dispendiosa rincora per rientrare, visto che intanto il plotone di testa si era spaccato in un paio di tronconi.
Un momento con il senno del poi decisivo perché le energie impiegate in quel frangente van der Poel le ha pagate evidentemente più tardi quando Pogacar ha deciso di andarsi a prendere la Liegi. La settima vittoria stagionale in 10 uscite da inizio 2024, per una dominio totale nel momento in cui si presenta alla partenza. Anche oggi a Liegi non c'è stata storia: supportato alla perfezione dei suoi compagni della UAE, al momento opportuno ha gatto ancora una volta la differenza.
Gli incidenti alla Liegi-Baston-Liegi, paura per Castel Blanco
A metà gara attorno al 100° chilometro una caduta di gruppo ha caratterizzato la seconda parte di corsa spaccando il gruppo di testa in pun paio di tronconi e costringendo van der Poel a dove recuperare, coinvolto nel maxi tamponamento. Secondo le prime immagini, un primo ciclista avrebbe urtato una moto parcheggiata sul ciglio della strada, e la sua caduta avrebbe provocato un effetto a catena coinvolgendo una sessantina di corridori, rimasti bloccati su una strada relativamente stretta.
Un'altra caduta, questa volta in solitaria, ha poi coinvolto il ciclista della Movistar Canal Blanco che ha perso il controllo della propria bicicletta in un restringimento della carreggiata per un cordolo che ne determinava una piccola deviazione. Non vista dal ciclista spagnolo che ci è finito direttamente sopra dopo che i ciclisti che lo precedevano hanno evitato l'urto all'ultimo istante.
Un impatto violento per il 22enne professionista dal 2020 che è finito pesantemente a terra rotolando lontano dalla propria bici. Rialzatosi e medicato, alla fine dovrà rinunciare alla gara per i colpi subiti che ne hanno richiesto ulteriori controlli medici.