Sulle Tre Cime di Lavaredo trionfa solitario Buitrago, Roglic all’attacco ma Thomas resta in rosa
Sulle Tre Cime di Lavaredo, Cima Coppi 2023 è Santiago Buitrago a coronare una lunghissima fuga di giornata e a prendersi la gloria di giornata con una bella progressione che lascia i compagni di fuga sempre più lontano. Roglic a 700 metri dal traguardo prova lo scatto risolutore ma Thomas prima e Almeida poi rientrano e riprendono lo sloveno. Alla fine, la maglia rosa resta sulle spalle del gallese, con Roglic che lo precede di qualche secondo mentre Almeida perde una ventina di secondi.
Una tappa che è stata caratterizzata quasi subito da attacchi e contrattacchi con diversi tentativi di fuga tutti andati all'inizio a vuoto. Finché non si crea un primo drappello di battistrada che si costituisce a 9 unità. Tra queste anche Davide Gabburo (Green Project Bardiani Csf Faizanè) unico rappresentante della pedalata nostrana, mentre poco dopo si accoda anche Santiago Buitrago (Bahrain-Victorious) che è il migliore in classifica generale pur vantando ritardo a doppia cifra.
Proprio lo scalatore della Bahrain prova a riaccendere la miccia di giornata con la maglia rosa che scivola prima a oltre cinque minuti, poi a metà percorso toccando ritardi anche superiori agli otto minuti. Sullo scollinamento del Valparola i battistrada mantengono un congruo vantaggio, affrontando senza problemi i 15km di discesa prima della mitica salita del Giau dove si dovrebbero riaccendere le contese, anche tra i migliori.
La salita del Giau non tradisce le attese: è lo sliding doors di giornata, con pendenze sempre in doppia cifra che spaccano fiato e gambe. Il gruppo di testa si sfilaccia completamente, restando in cinque allo scollinamento, mentre i migliori nel gruppo in rosa non osano darsi battaglia. Allo scollinamento, i big non si sono mossi, mentre in testa il gruppo si sfila a 4 unità poi tornate a 11 in discesa e tornate a 4 sulle rampe del Tre Croci.
L'unica notizia di rilievo è che Roglic a Cortina ha cambiato bici: una scelta tecnica che dovrebbe prevedere una ricerca di un attacco sulla salita verso Lavaredo, non essendoci stato alcun problema tecnico sul mezzo dello sloveno. Tutto si decide sui 4 chilometri finali verso la Cima Coppi di Lavaredo. Tra i battistrada ci prova Gee a staccare i compagni di fuga, ma è Buitrago a gestire tutto e scappare sulla rampa finale per la vittoria di tappa. Dietro, si danno battaglia soprattutto Thomas e Roglic, bene Caruso che ritorna 4° in generale.