Strade Bianche, riparte il ciclismo: vince Van Aert. Rubate sei biciclette per 60mila euro
Dopo la sosta per l'emergenza Coronavirus, anche il mondo del ciclismo si è rimesso in marcia con la sua prima grande classica della stagione: la Strade Bianche. Spostata da marzo al primo agosto in seguito al lockdown, la quattordicesima edizione non ha tradito le attese e ha regalato grandi emozioni a Siena con la vittoria del belga Wout van Aert: arrivata dopo il successo, nella gara femminile, dell’iridata Annemiek van Vleuten.
Alle spalle del corridore del team Jumbo-Visma, si sono piazzati Davide Formolo e il tedesco della Bora-Hansgrohe, Maximilian Schachmann. Giù dal podio Bettiol, Fuglsang e anche lo stesso Vincenzo Nibali che ha forato due volte ed è rimasto coinvolto in una caduta in seguito alla quale si è dovuto ritirare a scopo precauzionale per un dolore alla mano sinistra. Giornata infine da dimenticare anche per il compagno Giulio Ciccone: anch'egli condizionato da una foratura.
Il furto delle biciclette
La prima grande corsa della stagione, che continuerà con la ‘Milano-Sanremo' in programma l'8 agosto e con il ‘Tour de France' che partirà il 29 agosto, ha però avuto un prologo inatteso a poche ore dal via. Nella notte, alcuni ignoti si sono infatti avvicinati e introdotti nel camion che conteneva le biciclette del team Trek-Segafredo, portando via 6 bici della squadra femminile per un valore stimato di 60mila euro.
La brutta scoperta è stata fatta stamane dai tecnici del team, che hanno subito dato l'allarme e chiamato i carabinieri. Le indagini, che potrebbero anche rivelare di un furto su commissione, sono scattate immediatamente con la visione dei filmati delle telecamere di video sorveglianza installate nel luogo dove era stato parcheggiato il camion con le biciclette a bordo.