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Tour de France 2024

Roglic si ritira dal Tour de France dopo la caduta: per lui continua la maledizione della Grand Boucle

Primoz Roglic si ritira dal Tour de France 2024 dopo la caduta nella 12a tappa: per lui continua la maledizione della Grand Boucle, lo sloveno è al suo terzo ritiro dopo quelli del 2021 e del 2022.
A cura di Vito Lamorte
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Primoz Roglic si ritira dal Tour de France 2024. Il leader della Red Bull BORA ha subito ieri una brutta caduta che gli ha fatto perdere 2:27″ sul traguardo e mette fine alla sua esperienza alla Grande Boucle: è il suo terzo ritiro dopo il 2021 e il 2022.

Nel pomeriggio di ieri il ciclista sloveno è stato sottoposto agli accertamenti medici che hanno confermato che non ci sono fratture ossee, ma gli infortuni che gli hanno procurato gli hanno impedito di prendere parte alla 13a tappa.

Questo l'annuncio della Red Bull-BORA-hansgrohe: "Primož Roglič è stato sottoposto ad un attento esame da parte della nostra equipe medica dopo la tappa di ieri e anche questa mattina. È stata presa la decisione di non partire oggi, per concentrarsi sui prossimi obiettivi”.

Roglic lascia il Tour de France 2024 dopo l'infortunio

Roglic è caduto a terra a causa di un'isola poco segnalata e ha riportato gravi ferite su tutto il corpo. Lutsenko ha sfiorato il bordo della mediana con la ruota anteriore ed è stato lanciato nell'altra corsia, dove ha abbattuto il ciclista sloveno che non ha potuto reagire e si è schiantato forte a terra.

Il ciclista è stato sottoposto a nuovi esami e i medici della BORA hanno deciso che non potrà continuare. La lotta per il podio del Tour de France 2024 perde un contendente.

La maledizione di Roglic al Tour de France

Svanisce ancora una volta l’assalto alla maglia gialla al Tour de France per Roglic, l’unica grande corsa a tappe che resta sotto una sorta di ‘maledizione' per il 34enne sloveno che nel suo palmares ha messo in fila tre volte la Vuelta e una volta il Giro d’Italia. Primoz puntava a inserirsi come terzo incomodo dietro alla coppia di favoriti Pogacar-Vingegaard, ma ha sempre faticato rispetto ai due contendenti supremi per la maglia gialla e poi è arrivata la caduta che ha fatto naufragare tutti i sogni di gloria.

Nel 2020 mancavano solo 36 chilometri al trionfo ma negli ultimi 10 arrivò un clamoroso ribaltone con Pogacar che andò a prendersi un trionfo insperato sui Campi Elisi. Se non si tratta di ‘maledizione', poco ci manca.

Pogacar sulla caduta di Roglic: "Sono davvero scioccato"

Tadej Pogacar ha parlato così della caduta di Roglic: "Al momento della caduta ho sentito qualcosa dietro di me, ma in quel momento della gara, non potevo voltarmi per vedere l'entità del danno Quindi non sapevo quanti corridori fossero finiti a terra. Solo dopo la linea del traguardo ho saputo che Primoz Roglic aveva perso tempo".

Roglic ha tagliato il traguardo con evidenti abrasioni sulla spalla destra e dopo la caduta non è mai riuscito a recuperare il ritardo accumulato, arrivando al traguardo scortato dai suoi compagni di squadra: "Sono rimasto davvero scioccato da questa terribile notizia. Sono davvero dispiaciuto e triste per Primoz, perché ho visto che stava migliorando giorno dopo giorno. Sono quelle notizie che non vorresti mai sentire".

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