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Rivoluzione storica nel ciclismo: saranno introdotti cartellini gialli e squalifiche come nel calcio

L’UCI, l’Unione internazionale di ciclismo, ha deciso di utilizzare un sistema di punizione disciplinare molto simile a quello del calcio e già in vigore in altri sport. Dal 1° agosto, verranno inseriti i “cartellini gialli” per chi (ciclisti, ammiraglie, moto) si macchierà di comportamenti pericolosi per la sicurezza propria e del gruppo. La somma delle ammonizioni comporterà squalifiche fino a 30 giorni.
A cura di Alessio Pediglieri
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Dal 1° agosto 2024 e per tutta la fine dell'anno l'UCI introdurrà un nuovo protocollo nel ciclismo professionistico per tutelare ancor più i corridori, con una serie di nuove stringenti regole per la sicurezza. Tra queste, un elenco di corse in cui verranno vietate le radioline, fonte di distrazione e di pericolo in caso di caduta, la neutralizzazione nel finale di tappe o gare dagli attuali 3 a 5 chilometri ma soprattutto i cartellini gialli, vere e proprie ammonizioni per chi si macchia di comportamenti scorretti. La cui somma porterà anche a periodi più o meno lunghi di sospensione da tutte le competizioni.

Una fase di test inizierà quest'estate e si prolungherà fino alla fine del 2024 per poi permettere all'Unione ciclistica internazionale di inserire le nuove norme per la sicurezza a partire dal 2025, stagione in cui saranno effettive. L'intento è di ridurre ancor più il rischio di incidenti e rovinose cadute come ultimamente si sta assistendo in quasi ogni corsa a tappe o di un solo giorno. L'UCI ha così accolto le richieste dei vari sindacati di ciclisti, in accordo con l'agenzia per la sicurezza SafeR: "Il sistema mira a rendere tutte queste persone più responsabili, monitorando i comportamenti scorretti nel tempo e incoraggiando così comportamenti rispettosi".

Le nuove disposizioni UCI per la sicurezza dei ciclisti e il protocollo dei cartellini gialli
Le nuove disposizioni UCI per la sicurezza dei ciclisti e il protocollo dei cartellini gialli

Il cartellino giallo nel ciclismo: la somma porterà alla squalifica

Un procedimento disciplinare molto vicino al mondo del calcio e di altri sport, sarà inserito dall'UCI per punire i comportamenti più scorretti. Non ci sarà un cartellino fisico ma l'"ammonizione" verrà comunicata attraverso i commissari di gara attraverso i report finali e potranno scattare vere e proprie squalifiche nel corso delle stesse corse o più prolungati nel tempo. Potranno riguardare i ciclisti, ma anche le ammiraglie e le moto al seguito.

La somma di cartellini può comportare a una squalifica che sarà di diverso grado: due gialli in una corsa di un giorno o gare a tappe comporta la sospensione dalla corsa e sette giorni di stop. Sei gialli in un anno potranno addirittura comportare una sospensione fino a 30 giorni.

  • 2 cartellini gialli in una gara di un giorno o in una corsa a tappe: squalifica + 7 giorni di sospensione (che decorre dal giorno successivo all'ultimo cartellino giallo)
  • 3 cartellini gialli in un periodo di 30 giorni: 14 giorni di sospensione (che inizia un giorno dopo l'ultimo cartellino giallo)
  • 6 cartellini gialli in un anno: 30 giorni di sospensione (a partire dal giorno successivo all'ultimo cartellino giallo)

Gli altri provvedimenti disciplinari per la sicurezza dei ciclisti

Oltre al metodo dei cartellini gialli, autentica rivoluzione nel ciclismo, l'UCI ha predisposto altre accortezze a maggior tutela dei ciclisti in gara. Tra queste, la restrizione dell’utilizzo di radioline che oramai ogni corridore, gregario o capitano, possiede. Considerate una distrazione all'interno del gruppo e anche un pericolo grave in caso di caduta, visto che sono posizionate sulla schiena. Per questo, l'UCI sta analizzando il calendario e stilerà una lista delle corse in cui verranno applicate queste restrizioni, obbligando un ristretto numero di radioline per squadra.

Inoltre, l'UCI ha deciso di allargare anche la "zona" di neutralizzazione di svantaggi tra il primo arrivato e gli altri, in caso di cadute negli ultimi chilometri. Attualmente, se accade un incidente entro i tre chilometri dall'arrivo eventuali ritardi non vengono calcolati. Ora l'intento è di spostare la soglia agli ultimi 5 chilometri.

In quali gare l'UCI adotterà le nuove disposizioni di sicurezza

Negli ultimi sei mesi del 2024 ci sarà una fase di analisi e test e a fine stagione si valuterà se la modalità in cui verranno ricevuti i cartellini gialli sarà considerata congrua. I cartellini gialli verranno poi aggiunti alle attuali disposizioni già esistenti per comportamenti scorretti (ammenda, declassamento e squalifica). Il sistema del cartellino giallo comunque, entrerà in vigore in modo ufficiale dal 1° gennaio 2025 e riguarderà tutto il calendario UCI: le competizioni del WorldTour, della ProSeries, della Coppa del Mondo, dei campionati continentali e dei Giochi Olimpici.

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