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Remco Evenepoel preoccupa, rientro ancora rimandato: “Ho un nervo schiacciato, la spalla è morta”

Remco Evenepoel ha parlato delle proprie condizioni fisiche a distanza di quasi un mese e mezzo dal brutto incidente in allenamento contro un furgoncino: “Abbiamo sottovalutato le conseguenze, è peggiore della caduta ai Paesi Baschi. Il problema sono i legamenti”
A cura di Alessio Pediglieri
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Per Remco Evenepoel non si conosce ancora la data del ritorno alle corse: il pluricampione belga è ancora convalescente dall'incidente subito in allenamento, colpito da un furgoncino lo scorso 3 dicembre quando fu portato d'urgenza in ospedale con fratture alla costola, alla scapola destra e alla mano destra. I problemi fisici persistono e lo stesso ciclista non sa ancora quando si potrà ripresentare nel 2025: "Ho un nervo schiacciato, mi crea una sensazione di morto nella spalla".

L'incidente di Evenepoel in allenamento contro un furgoncino postale

Lo scorso 3 dicembre, Remco Evenepoel durante un tranquillo allenamento sulle strade di casa, aveva subito un grave incidente per colpa di un furgoncino postale che lo aveva colpito col portellone: bicicletta spezzata in due e il campione belga ricoverato in ospedale con diverse fratture. A distanza di un mese e mezzo non si è ancora in grado di capire quando potrà rientrare per la stagione corrente le sue ultime dichiarazioni sono allarmanti per condizioni fisiche che stentano a ritornare ottimali.

"Incidente più grave di quello ai Paesi Baschi: è stato schiacciato un nervo"

"L'ultima scansione ha mostrato che è stato schiacciato un nervo nella mia spalla sinistra, il che significa che non è ancora collegato ai muscoli esterni" ha spiegato lo stesso Evenepoel dando aggiornamenti sulle proprie condizioni fisiche. "Crea una sensazione di ‘morto' in quella spalla e non funziona al 100%. Faccio fatica a spostarlo: il processo di guarigione richiederà quindi un po’ più tempo del previsto. Più lungo anche di quello della clavicola rotta che ho subito nella caduta al Giro dei Paesi Baschi nell’aprile 2024″.

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"Abbiamo sottovalutato le conseguenze della caduta: il problema sono i legamenti"

L'incidente in allenamento ha dunque lasciato segni più profondi e gravi del previsto: "Tutti i miei legamenti erano rotti, le mie articolazioni erano gravemente danneggiate. In caso di frattura della clavicola di solito è semplicemente questione di riposare un po' e poi si continua. Questo è stato diverso: forse tutti abbiamo sottovalutato un po’ le conseguenze della caduta". Le lastre, gli ultimi referti e i problemi attuali hanno confermato una situazione tutt'altro che in via di risoluzione: "Ho capito che si è trattato davvero di un infortunio grave. La mia spalla si è lussata in po' durante l’impatto e poi è rientrata atterrando sulla scapola ma il problema restano i legamenti".

"Allenarsi all'aperto è fuori discussione: spero di tornare pronto per il Tour"

Per Remco Evenepoel dunque, l'inizio della stagione 2025 è già compromessa e non si sa quando effettivamente rientrerà in gara. Ha ripreso il lavoro sui rulli ma non basta: al Giro d'Italia non ci sarà e anche le prime classiche ne vedranno l'assenza: "Allenarsi all'aperto è fuori discussione al momento, non lo potrà fare prima di un mese. Devo lavorare specificatamente su quei muscoli e sul rafforzamento della spalla. Tutto passo dopo passo, ma so che un giorno tornerò ai miei livelli e spero che sia al Tour". 

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